Sale il caro vita e questa è una esperienza che vivete tutti, dal 2021 al 2025 il prezzo dei beni alimentario sono aumentati del 25% e i salari sono scesi di nove punti. A Meloni chiedo: da quanto tempo è che non esce a fare la spesa. Provi a fare i conti, esca da Palazzo Chigi, faccia un giro in qualsiasi alimentare di quartiere. Il frigo degli italiani è vuoto, è sempre più vuoto", ha detto la leader del Pd sul palco dell'assemblea del partito
"Salgono le spese militari, per avere accettato la richiesta di Trump di portarle al 5% per Pil. Meloni doveva fare come Sanchez e dire di No. Rischiamo di togliere altre risorse alla sanità pubblica". A dirlo è stata la segretaria del Pd, Elly Schlein, all'assemblea del partito. Tra i temi affrontati anche la Manovra. "Salgono le tasse, la pressione fiscale non è mai stata così alta. Salgono gli affitti, se sei uno studente sono aumentati del 45%. Il governo mette zero sulla casa in manovra", ha detto Schlein. E ancora: "Salgono le bollette, del 25% in un anno. Secondo la Cna le imprese artigiane pagano il 5% in più rispetto a un anno fa. Sale il caro vita e questa è una esperienza che vivete tutti, dal 2021 al 2025 il prezzo dei beni alimentario sono aumentati del 25% e i salari sono scesi di nove punti".
Poi, rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni, ha detto: "Da quanto tempo è che non esce a fare la spesa? Provi a fare i conti, esca da Palazzo Chigi, faccia un giro in qualsiasi alimentare di quartiere. Il frigo degli italiani è vuoto, è sempre più vuoto", ha rimarcato la segretaria dem. “Arianna Meloni ci ha detto che le priorità sono legge elettorale e premierato. Pensavamo che fosse il caro vita e la sanità", ha proseguito Schlein. "Le sorelle Meloni vogliono mettere mano alle prerogative del Capo dello Stato. Giù le mani dalle prerogative del presidente della Repubblica", ha aggiunto la leader del Pd.
Schlein: "Meloni è fuggita al confronto"
La segretaria del Pd Elly ha poi citato la premier Giorgia Meloni, riportando una sua dichiarazione del gennaio 2024: "Mi impegno volentieri in un confronto tv con Elly Schlein, la leader dell'opposizione". Poi ha aggiunto rivolgendosi alla presidente del Consiglio: "Grazie a Meloni per aver chiarito bene chi ha cambiato idea e chi è fuggita dal confronto. Speriamo che a differenza di oggi Meloni venga in Parlamento a confrontarsi sul paese reale e non sul cabaret".
Schlein: "Non ho mai represso il confronto, discutere è la nostra forza"
"Non c'è mai stata la volontà di reprimere il confronto" interno al Partito Democratico, ha aggiunto Schlein. "Veniamo da tre anni particolari in cui abbiamo avuto scadenze elettorali" ravvicinate, "ci siamo trovati schiacciati" e "nei prossimi mesi faremo anche una direzione nazionale", ha ribadito la segretaria dem. "Ho fatto anche io parte della minoranza del partito, quando sono diventata segretaria mi sono impegnata a far sentire a casa anche chi ha idee diverse. La discussione è la nostra forza", ha sottolineato. Serve fare "sintesi senza perdere la nettezza della proposta politica".
Il discorso
"Non vogliono parlare della manovra, perché preferiscono cercare un nemico al giorno. Questa manovra prevede tagli a settori come la casa, ma anche il cinema che rischia di perdere competenze di eccellenza fondamentali per questo Paese. Non c'è in questa manovra una visione per fare ripartire il Paese. Meloni non parla più dei dazi così come non parla di Ex Ilva, dove serve un intervento dello stato, una cordata di partecipate per garantire produzione, occupazione, tutela della salute e dell'ambiente", ha detto Schlein. "E non parliamo di taglia ai comuni: Meloni è andata all'Anci fingendo di non sapere che le sue manovre hanno tagliato già dieci miliardi di spesa corrente. Sanno fare solo le vittime e lo scaricabarile".
"Giorgia Meloni pensa di essere ancora all'opposizione: la sicurezza delle città è una competenza del governo e non dei comuni. Nella legge di bilancio non c'è nemmeno un euro in più per gli stipendi delle forze dell'ordine”. "Se volete fare una cosa utile riportate in Italia i soldi buttati per i Cpr in Albania", ha aggiunto Schlein.
"La campionessa di incoerenza ha aumentato le accise, chi pensa di prendere in giro? L'unico interventismo" sulle banche "è stato quello di entrare a gamba tesa nell'operazione di Mps su Mediobanca dove emerge un ruolo opaco del governo e del Mef. Vi dovete fermate". "Abbiamo presentato un pacchetto unitario a questa manovra di 16 emendamenti firmati dal Pd, M5s e da Avs, da +Europa - quando arriverà alla Camera - e anche da Italia viva. Proponiamo salario minimo, congedo paritario, di stabilizzare i 12 mila precari della giustizia che rischiano di restare a casa fra pochi mesi".
“Tre mosse appena arriveremo al governo”
Appena "arrivati al governo metteremmo 3 miliardi in più per assumere personale" sanitario "e combattere davvero le liste d'attesa, faremmo subito il salario minimo perché sotto i 9 euro è sfruttamento e", come terza cosa, "abbatteremmo il prezzo energia scollegandolo da quello gas", ha annunciato la segretaria Pd. Gli emendamenti presentati unitariamente dalle opposizioni alla manovra sono "un'alternativa potente. È nei fatti che germoglia l'elaborazione di un programma comune, senza rinunciare alle proprie identità". "Uniti nella diversità abbiamo indicato al paese una strada possibile". "Confrontiamoci anche aspramente" ma perseguiamo l’obiettivo di "costruire l'alternativa. È tempo che l'Italia ricominci a sognare e a sperare", ha aggiunto.
Approfondimento
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I temi
"Sull'ex Ilva Meloni dovrebbe prendersi la responsabilità di dare risposte a lavoratori e lavoratrici che rischiano il posto", ha detto la segretaria.
"Ogni atto sessuale senza consenso è stupro. Confido che Meloni faccia rispettare l'accordo" sul ddl stupro "che li aveva visti votare all'unanimità. Serve la lealtà di stare negli accordi fatti". "Dobbiamo fare di più contro la violenza di genere - ha aggiunto - non basta repressione e prevenzione. Serve l'educazione sessuale e affettiva in ogni ciclo scolastica".
"L'unico interventismo di questo governo in economia l'abbiamo visto nel risiko bancario". "Il quadro che emerge dall'inchiesta in corso conferma le gravi preoccupazioni che abbiamo espresso nei mesi scorsi, in particolare sul ruolo opaco del governo e del Mef. Finalmente come avevo chiesto il ministro Giorgetti verrà in Aula a riferire, ma voglio lanciare un messaggio anche da qui: lo sappiamo che state provando in sordina a cambiare le regole sul concerto che è al centro di quella inchiesta, vi dovete fermare".
Nel centrodestra ci sono "divisioni enormi, continuano a litigare tra di loro tra ricatti e veti incrociati. Davanti a questa destra ossessionata dal potere che ha aumentato l'austerità e le disuguaglianze", "l'unità ce la chiede la gente, non il medico", ha proseguito Schlein durante l'assemblea del Pd. "Le comporremo le differenze, non le enfatizziamo. E' un dovere verso i cittadini".
"Siamo primo partito nei voti reali, non nei sondaggi ma nei voti veri", ha poi detto la segretaria del Pd parlando di una "partita per le politiche apertissima, e i primi a confermarlo sono loro a destra. Non si cambiano le leggi elettorali per paura di perdere".
"C'era chi scommetteva sulle divisioni nel nostro campo" e invece "non solo ci siamo ma siamo competitivi e siamo la prima forza di opposizione. Il partito è più unito e compatto che mai e di questo ringrazio tutti", anche "il presidente Bonaccini perché l'unità non si fa da soli. E' finito il tempo delle divisioni e dei litigi, la maggioranza è oggi più larga ma io continuo e continuerò a essere sempre la segretaria di tutto e di tutti la segretaria di tutto il partito".