Guerra a Gaza, Mattarella: "Disumano ridurre alla fame un'intera popolazione"

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"Che venga ridotta alla fame un'intera popolazione, dai bambini agli anziani, è disumano e grave è l'erosione dei territori attribuiti all'autorità nazionale palestinese", ha dichiarato il presidente della Repubblica parlando al corpo diplomatico accreditato in Italia in vista della festa del 2 giugno. "I palestinesi hanno diritto al loro focolare entro confini certi" 

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"Che venga ridotta alla fame un'intera popolazione, dai bambini agli anziani, è disumano, e grave è l'erosione dei territori attribuiti all'autorità nazionale palestinese": sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando del massacro a Gaza (GLI AGGIORNAMENTI LIVE) al corpo diplomatico accreditato in Italia in vista della Festa della Repubblica del 2 giugno, Festa della Repubblica. Il capo dello Stato ha aggiunto che "i palestinesi hanno diritto al loro focolare entro confini certi". "Questa prospettiva e la sicurezza di Israele - elementi imprescindibili - appaiono gravemente minacciate dalla semina di sofferenza e di rancore prodotta da quanto sta accadendo", ha continuato. Aggiungendo che "l'occupazione illegale di territori di un altro Paese non può essere presentata come misura di sicurezza: si rischia di inoltrarsi sul terreno della volontà di dominio della barbarie nella vita internazionale". 

In una foto resa disponibile dall'Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica, il presidente Sergio Mattarella  in occasione del concerto eseguito dall Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, diretta dal Maestro Riccardo Frizza, in onore del Corpo Diplomatico accreditato presso lo Stato Italiano, Roma, giugno 2025. Ansa/ Paolo Giandotti/Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica
In una foto resa disponibile dall'Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica, il presidente Sergio Mattarella in occasione del concerto eseguito dall’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, diretta dal Maestro Riccardo Frizza, in onore del Corpo Diplomatico accreditato presso lo Stato Italiano, Roma, giugno 2025. Ansa/ Paolo Giandotti/Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica. - ©Ansa

"L'ordine mondiale che abbiamo conosciuto è compromesso"

"L'ordine mondiale che abbiamo conosciuto per decenni appare compromesso", ha continuato Mattarella. "Le regole sono destinate a evolvere ma un quadro di riferimento, un ordine globale, basato sul rispetto e sul riconoscimento reciproco, è essenziale per scongiurare i conflitti e destinare, così, forze e risorse ad affrontare le grandi sfide epocali di fronte alle quali si trova l'umanità e a conseguire uno sviluppo sostenibile e condiviso". Il capo dello Stato ha poi aggiunto che c'è una "alta preoccupazione per le manifestazioni di antisemitismo che si riaffaccia nel mondo".

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