Introduzione
A Taranto sono terminati gli scrutini per le elezioni comunali che si sono tenute ieri, domenica 25 maggio, e oggi (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPOGLIO IN DIRETTA). I seggi hanno chiuso alle 15 e subito sono partiti i conteggi delle schede: secondo i dati definitivi Piero Bitetti del centrosinistra ha chiuso in vantaggio ma andrà al ballottaggio con Francesco Tacente, espressione di un'area civica sostenuta anche dalla Lega. In corsa per diventare sindaco c'erano sei candidati, per un totale di 28 liste a supportarli. Il turno di ballottaggio – visto che nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta (50%+1) dei voti validi – è in calendario domenica 8 e lunedì 9 giugno (insieme ai Referendum). L'affluenza definitiva è stata del 56,6%, in aumento rispetto al 52,21% dell'ultima tornata
Quello che devi sapere
Scrutini finiti a Taranto
A Taranto gli scrutini sono iniziati alle 15, subito dopo la chiusura dei seggi. A sfidarsi per la poltrona di sindaco erano in sei: Annagrazia Angolano (M5S), Piero Bitetti (centrosinistra), Luca Lazzaro (centrodestra senza Lega), Francesco Tacente (alcune liste civiche, Riformisti-Psi e Lega), Mirko Di Bello (coalizione Adesso), Mario Cito (At6-Lega d'Azione Meridionale). Quando sono state scrutinate tutte le 191 sezioni, Bitetti ha ottenuto il 37,39% dei voti. Segue Tacente al 26,14%. Saranno loro due a sfidarsi al ballottaggio. Poi Luca Lazzaro ha preso il 19,40%, Annagrazia Angolano il 10,91%, Mirko Di Bello il 5,19% e Mario Cito lo 0,96%.
Per approfondire: Com'era andata alle elezioni comunali del 2022

Piero Bitetti (centrosinistra)
Il centrosinistra ha appoggiato Piero Bitetti, classe 1973. Ex presidente del consiglio comunale di Taranto, è un esponente del movimento Con e guida la coalizione più numerosa di questa tornata elettorale. A suo sostegno otto liste: il Pd, Avs-Socialismo XXI-Possibile, Per Bitetti, Demos, Unire Taranto, Movimento Politico Con, Democrazia Cristiana, Partito Liberal Democratico

Francesco Tacente (civiche e Lega)
Francesco Tacente, detto Checco, ha 42 anni, è avvocato e presidente uscente del Consorzio trasporti pubblici di Taranto. È il candidato di una “larga coalizione” che vede in campo alcune liste civiche, Riformisti-Psi e la Lega (sotto la casacca della lista civica “Prima Taranto”). Nel dettaglio, Tacente è supportato da sette liste: Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc

Annagrazia Angolano (M5S)
Annagrazia Angolano era l’unica candidata donna alla carica di sindaca di Taranto: era in corsa per il Movimento 5 Stelle e la lista Angolano Sindaca/Taranto Cambia. Giornalista, 48 anni, è nata a Castellaneta ed è cresciuta a Taranto. È stata direttrice di testate giornalistiche regionali e, come si legge sul suo sito, è “sempre stata impegnata nella cittadinanza attiva, promuovendo inclusione sociale e democrazia”

Luca Lazzaro (centrodestra)
Luca Lazzaro era il candidato sostenuto dalla coalizione di centrodestra, ma senza la Lega. Laureato in Giurisprudenza, ha 43 anni. Proposto da Fratelli d'Italia, presidente regionale dimissionario di Confagricoltura, è da sempre impegnato nelle associazioni di categoria degli imprenditori agricoli. Era supportato da quattro liste: Fratelli d'Italia, Forza Italia, Partito Liberale, Noi Moderati-Lazzàro Sindaco

Mirko Di Bello (coalizione Adesso)
Cosimo Di Bello, detto Mirko, era il candidato della coalizione civica Adesso. Ha 40 anni, è avvocato ed è nipote dell’ex sindaca di Forza Italia Rossana Di Bello (in carica dal 2000 al 2006). Era supportato da sei liste: Lista con Di Bello, Taranto e Futuro, Lista Movimento Sportivo, I Rioni, Tre Terre-Talsano-Lama/San Vito, Impronta Verde

Mario Cito (At6 - Lega d'Azione Meridionale)
Si era candidato anche l'ex consigliere comunale e provinciale Mario Cito. È figlio di Giancarlo, ex sindaco ed ex parlamentare scomparso da poco. Cito era sostenuto dalla lista At6-Lega d'Azione Meridionale

L’esclusione di Antonello De Gennaro
La corsa a sindaco di Taranto, inizialmente, prevedeva anche la candidatura del giornalista Antonello De Gennaro supportato dalla lista civica L'Altra Taranto-De Gennaro Sindaco. Il direttore della testata on line Corriere del Giorno, però, è stato escluso dopo una verifica effettuata dalla commissione elettorale: in un incontro con la stampa, De Gennaro ha spiegato che il motivo dell’esclusione risiederebbe in irregolarità delle firme presentate a suo sostegno, “con la gente che si candidava per gli altri partiti e veniva a firmare da noi”
Il voto anticipato
A Taranto si è tornati a votare dopo lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, determinato dalle dimissioni contestuali di 17 consiglieri su 32 (a cui se ne sono aggiunti successivamente altri due) che hanno portato alla caduta dell'amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci
Per approfondire: La caduta della giunta Melucci