Ucraina, Palazzo Chigi: “Italia non parteciperà a eventuale forza militare sul campo”
Politica
Dopo la riunione convocata dalla premier Meloni, in vista del Vertice sulla pace e la sicurezza dell'Ucraina di domani a Parigi, il governo fa sapere: "Riaffermato l'impegno alla costruzione, insieme ai partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti, di garanzie di sicurezza solide ed efficaci per Kiev che trovino fondamento nel contesto euroatlantico"
"Non è prevista alcuna partecipazione nazionale a una eventuale forza militare sul terreno". Lo riferisce la nota di Palazzo Chigi pubblicata dopo la riunione convocata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della sua partecipazione al Vertice sulla pace e la sicurezza dell'Ucraina in programma domani a Parigi. All'incontro - viene spiegato - hanno preso parte i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto (GLI AGGIORNAMENTI LIVE SUL CONFLITTO).
"Garanzie per Kiev in contesto euroatlantico"
"Nel corso della riunione è stato riaffermato l'impegno alla costruzione, insieme ai partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti, di garanzie di sicurezza solide ed efficaci per l'Ucraina che trovino fondamento nel contesto euroatlantico. Ciò anche sulla base di un modello che in parte possa ricalcare quanto previsto dall'articolo 5 del Trattato di Washington, ipotesi che sta riscontrando sempre più interesse tra i partner internazionali”, si legge ancora nella nota. Inoltre, è stato "affrontato il tema dell'attuazione e del monitoraggio del cessate il fuoco, su cui si sta facendo spazio un possibile ruolo delle Nazioni Unite, che il governo italiano sostiene da tempo".
