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Mattarella: “L'Europa non sia subalterna. L'aumento degli artigiani immigrati è ricchezza"

Politica
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Nel corso del suo intervento all'Assemblea generale di Confartigianato a Roma, il presidente della Repubblica ha parlato della crescita di artigiani immigranti sottolineando che “aiuta ad arricchire e a tenere in vita competenze e mestieri che possono riattivare circuiti a rischio di interruzione”, “sviluppa talenti, innova prodotti e mercati". Sullo scontro tra governo e sindacati, il capo dello Stato ha dichiarato di auspicare che "il confronto tra istituzioni e parti sociali sia sempre aperto e costruttivo"

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"L'aumento degli artigiani fra gli immigrati è un segnale positivo”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha esordito nel suo discorso all'Assemblea generale di Confartigianato, a Roma. Secondo il capo dello Stato, la crescita di artigiani immigranti “aiuta ad arricchire e a tenere in vita competenze e mestieri che possono riattivare circuiti a rischio di interruzione”. Oltre a questo, “sviluppa talenti, innova prodotti e mercati. Gli interlocutori sociali, i corpi intermedi, come la vostra associazione, accanto a una attività di rappresentanza di interessi, esprimono una preziosa funzione di attore sociale", ha aggiunto il presidente della Repubblica.

Mattarella: “L'Ue sia forte e unita, o saremo subalterni”

Secondo il presidente della Repubblica, "l'Europa è lo spazio del nostro futuro”. “Senza un'Europa forte e unita i cittadini europei rischiano di diventare semplici comprimari, se non addirittura subalterni", ha rimarcato Mattarella.

Mattarella: “La partecipazione è più che mai necessaria in un'epoca smarrimento”

"Gli interlocutori sociali, i corpi intermedi, come la vostra associazione, accanto a una attività di rappresentanza di interessi, esprimono una preziosa funzione di attore sociale”, ha precisato Mattarella durante l'Assemblea generale di Confartigianato a Roma. “Il dialogo che intrattenete con le istituzioni, con i territori, rappresenta humus fecondo per la democrazia del nostro Paese, proponendo un canale di partecipazione più che mai necessario in un’epoca di smarrimento. L’artigianato, 'antica gloria d’Italia' e, aggiungo sempre nuova, costituisce peraltro un elemento di autenticità, un antidoto all’omologazione sociale", ha concluso il capo dello Stato.

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Mattarella: “Auspico un confronto tra Istituzioni e parti sociali aperto e costruttivo”

Mattarella ha poi affrontato anche la questione dello scontro tra governo e sindacati, all'indomani della precettazione dello sciopero del 29 novembre da parte del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha ridotto a 4 ore la durata dell'astensione, inizialmente prevista per 24 ore. “Ci sono sfide che riguardano le scelte concrete e auspico che il confronto tra istituzioni e parti sociali, tra i vari livelli delle istituzioni e i corpi intermedi, sia sempre aperto e costruttivo. Così come il dialogo da parte vostra con le organizzazioni sindacali”, ha sottolineato il capo dello Stato. “Il confronto tra imprese e organizzazioni dei lavoratori è essenziale per rendere fertile il terreno e costruire un benessere più condiviso. Le sfide presenti possono essere affrontate solo se, con lungimiranza, si pensa anche al domani", ha aggiunto.

Mattarella: “Per la pace opponiamo barriera dei valori Ue”

Nel suo intervento, il presidente della Repubblica ha parlato anche delle guerre in corso. "La crisi dei rapporti internazionali in atto, con i focolai dell'aggressione russa all'Ucraina e della tragedia medio-orientale, si riflette sulla congiuntura economica ed è solo opponendo la barriera dei valori condivisi in sede europea che sarà possibile tornare alla pace e riaffermare regole utili anche a prospettive di rinnovata crescita e giustizia sociale", ha detto, aggiungendo anche che "le difficoltà del presente occupano gran parte delle nostre attenzioni, e delle nostre preoccupazioni. Ci sono ragioni robuste, a partire dalle guerre che si sono ripresentate nel nostro Continente e nel nostro Mediterraneo e dai loro effetti inevitabilmente drammatici”.

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