Estendere il divieto di pubblicare le intercettazioni in tutte le ordinanze, non solo quelle di custodia cautelare; potenziare il sistema sanzionatorio nei confronti di chiunque le pubblichi, in primis i giornalisti e sanzioni anche per testate ed editori. A prevederlo è il parere presentato dal deputato FDI Andrea Pellicini allo schema di decreto legislativo per l'attuazione della 'legge bavaglio'
Estendere il divieto di pubblicare le intercettazioni in tutte le ordinanze, non solo quelle di custodia cautelare; potenziare il sistema sanzionatorio nei confronti di chiunque le pubblichi, in primis i giornalisti e sanzioni anche per testate ed editori. A prevederlo è il parere presentato dal deputato FDI Andrea Pellicini allo schema di decreto legislativo per l'attuazione della cosiddetta 'legge bavaglio', cioè la norma che vieta di pubblicare il contenuto integrale delle intercettazioni nell'ordinanza di custodia cautelare, che recepisce di fatto l' emendamento presentato da Enrico Costa al ddl sulla cybersicurezza poi ritirato e trasformato in odg.