In vista della prossima manovra, il Piano strutturale di bilancio arriva nelle Aule di Camera e Senato. Il ministro dell’Economia lo ha presentato alle commissioni Bilancio. Chi ha ristrutturato con i bonus statali dovrà adeguare le rendite al catasto: “Andremo a verificare e a cercare le case fantasma”. Sul Psb dice: "È ambizioso ma realistico. Più che tasse, tagli significativi, ma non sanità. Su accise misure graduali, eviteremo contraccolpi. Supereremo impatto cuneo su montante contributivo”
Il Piano strutturale di bilancio arriva nelle Aule di Camera e Senato in vista della prossima manovra. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, la maggioranza presenterà una risoluzione comune mentre l'opposizione sarà in ordine sparso e ogni gruppo (Pd, M5s, Avs, Italia viva) presenterà la propria. L'esame comincia alle 9 alla Camera, dalle 10 al Senato. A Montecitorio in rappresentanza del governo sono previsti la sottosegretaria all'Economia, Sandra Savino e il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti; a Palazzo Madama il sottosegretario Federico Freni. Dovrebbero intervenire per le repliche alla discussione e dando i pareri sulle risoluzioni, che poi saranno messe ai voti. E proprio il ministro Giorgetti, alla vigilia, ha presentato il Psb in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato.
Giorgetti: “Revisione valori catasto se usati bonus edilizi”
Tra le riforme che l'Italia ha inserito nel Piano strutturale di bilancio che presenterà all’Europa, Giorgetti ha citato anche il rivedere le rendite catastali per chi ha riqualificato la propria casa con l'aiuto dei bonus edilizi. Il ministro l’ha nominata un po' a sorpresa - visto che il catasto è da sempre un tabù per il centrodestra. Tra le azioni di riforma previste Psb per "rendere il sistema fiscale più efficiente", c'è anche "l'aggiornamento degli archivi catastali che dovrà includere le proprietà ad oggi non censite e valori catastali rivisti per quegli immobili che hanno conseguito un miglioramento strutturale, a seguito di interventi di riqualificazione finanziati in tutto o in parte da fondi pubblici”. Rispondendo poi all'allarme sollevato da Antonio Misiani che parla di notizia "dirompente", però puntualizza: "Non si tratta di fare l'aggiornamento a valori di mercato che la Commissione ci ha chiesto, si tratta semplicemente di andare a cercare le case fantasma e soprattutto a precisare una norma della scorsa legge di bilancio che chi fa ristrutturazioni edilizia è tenuto ad aggiornare i dati catastali. Andremo a verificare e se non li hanno aggiornati vuol dire che ci saranno benefici a favore dei Comuni. Il condono va esattamente in questo senso di regolarizzazione".
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Giorgetti: Psb è ambizioso ma realistico
Il Psb è "un documento allo stesso tempo ambizioso ma realistico”, ha detto il ministro dell’Economia. "La stabilità della finanza pubblica è un elemento di grande rilevanza", ha aggiunto. "Il piano delinea un quadro di finanza pubblica che porta ad una stabile riduzione dello stock del debito pubblico e dei relativi oneri, che è una necessità ineludibile". "La presentazione di questo nuovo documento avviene in un momento caratterizzato da tendenze contrastanti: se da un lato l'andamento delle variabili economiche appare complessivamente in linea con le attese, dall'altro l'allargamento dei conflitti in atto, in particolare nel Medio Oriente sta aumentano ulteriormente l'incertezza che caratterizza lo scenario economico globale”. Poi ha aggiunto che "la recente revisione delle stime trimestrali annuali da parte dell'Istat, pur elevando di molto il livello del Pil sia in termini nominali che reali, hanno comportato una correzione meccanica al ribasso della crescita acquisita per il 2024 che rende più difficile il conseguimento di una variazione annuale del Pil reale dell'1% per l'anno in corso. I nuovi dati trimestrali, pur avendo un probabile impatto sulla lettura finale del 2024, non suscitano preoccupazioni per gli anni seguenti", ha aggiunto.
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Giorgetti: "Più che tasse tagli significativi, ma non sanità”
"La manovra di bilancio che presenteremo nelle prossime settimane fornirà le risorse necessarie necessarie a confermare gli interventi ritenuti necessari: tra questo rientrano le misure per rendere strutturali gli effetti del taglio del cuneo e l'accorpamento delle aliquote Irpef su tre scaglioni. Nonché interventi per favorire la natalità e un sostegno alle famiglie numerose”, ha detto Giorgetti. "La manovra stanzierà anche le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici per il 2025-27" e incrementerà i fondi per la sanità pubblica, ha aggiunto. Le risorse deriveranno dagli spazi in deficit e da coperture specifiche, ha concluso il ministro che poi ha precisato: "Più che aumentare le tasse, taglieremo le spese, tranne la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l'incidenza sul Pil. Tutte le altre avranno dei tagli significativi e costringeremo le amministrazioni a fare risparmi”. Sulle accise "abbiamo scritto che ci sarà un allineamento, probabilmente ci sarà una riduzione della benzina e un innalzamento del gasolio, cercando di evitare contraccolpi per le categorie che utilizzano il gasolio per scopi professionali. È un obbligo che dobbiamo calare nella realtà" e il governo lo farà "con gradualità”. Infine ha detto che nella manovra il governo renderà "strutturale il taglio fiscale contributivo ai lavoratori di reddito medio basso. Proprio per venire incontro alle obiezioni che sono state fatte rispetto al calcolo del montante contributivo, gli stessi vantaggi, e quindi nessuno ci perderà assolutamente niente, verranno replicati in qualche modo in termini di traiettoria fiscale e in questo senso superiamo questo tipo di problema che oggettivamente poteva manifestarsi in termini contributivi".