Meloni ricorda Satnam Singh alla Camera. A Salvini e Tajani: "Raga’ alzateve pure voi"

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Il discorso della premier: "Atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro. Questa è l'Italia peggiore che lucra sulla disperazione". Tajani su X: "Rilasciati i visti d’ingresso in Italia per la sorella di Soni, la cognata di Singh"

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Durante le comunicazioni in Aula in vista del Consiglio europeo, Giorgia Meloni si è presa un attimo di tempo per ricordare "l'orribile e disumana morte di Satnam Singh", il lavoratore agricolo morto a Latina dopo essere stato abbandonato in strada agonizzante. Citato il nome del bracciante, i deputati si sono alzati in piedi ad applaudire: i ministri Salvini e Tajani, sul momento, sono rimasti seduti ai banchi riservati al governo. A quel punto la presidente del Consiglio si è rivolta a loro con un’esortazione: “Raga', alzateve pure voi”.

Tajani: Rilasciati i visti per la famiglia

Nella parte di discorso sulla vicenda di Singh, Meloni ha parlato di un "atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro (attualmente sotto indagine per omicidio colposo). Questa è l'Italia peggiore che lucra sulla disperazione". Il ministro Tajani, dopo essersi alzato, ha detto alla premier: "Ho fatto chiedere i visti per la famiglia". "Bravo", ha risposto Meloni. Sul social X la comunicazione ufficiale del titolare degli Esteri: "I nostri uffici consolari in India hanno appena rilasciato i visti d’ingresso in Italia per la sorella di Soni, la cognata del bracciante morto nell’Agro Pontino". 

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