Elezioni Europee, Salvini a Sky TG24: "Risultato Lega sarà bella sorpresa". VIDEO

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L'Ucraina, il generale Vannacci, gli attacchi interni alla Lega a Mattarella. Sono alcuni dei temi toccati daI vicepremier e ministro dei Trasporti, ospite dell'ultima puntata del talk con i protagonisti della politica italiana in vista del voto dell’8 e 9 giugno

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La guerra in Ucraina, il generale Vannacci, gli attacchi interni alla Lega al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono alcuni dei temi toccati dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ospite dell'ultima puntata di Tribù, il talk con i protagonisti della politica italiana in onda su Sky TG24 in vista del voto per le elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. Che risultati spera di ottenere il leader della Lega alle urne? “Stando a quello che sento avendo attraversato l’Italia, la Lega avrà un bel risultato superiore a quello delle politiche. Sarà una bella sorpresa”, ha detto in merito ai sondaggi che vedono un superamento di Forza Italia sul Carroccio. Sul toto-nomi per la prossima Commissione europea, Salvini non si sbilancia e si limita a dire che “per guidare una maggioranza di centrodestra serve qualcuno di centrodestra: né Draghi né von der Leyen possono farlo”. Si guarda dunque a una vittoria a tutto campo della destra, senza doversi accordare con i socialisti. E in generale Salvini si dice contrario a "una ulteriore cessione di sovranità all'Europa".

Guerra in Ucraina: "No ad armi per attaccare Mosca"

Sulla guerra in Ucraina: “Io sento alcuni leader europei secondo cui noi domani dovremmo andare in guerra e usare soldati italiani, attaccare la Russia con le nostre armi. C'è chi ha smania di guerra”. Come ottenere quindi la pace? “Il dialogo, la diplomazia, la fine della morte dei civili non si ottiene bombardando e uccidendo. Abbiamo sempre approvato l’invio di armi a Kiev in funzione difensiva, se devono essere usate per scatenare la terza guerra mondiale non siamo d’accordo”.  Per Salvini i colloqui di pace devono essere competenza di Ucraina e Russia: “Ho l’impressione che ci sia qualcuno che non vuole la fine di questa guerra per interesse politico o economico”. La Cina? “Anche”, dice, ma menziona anche il segretario della Nato, Stoltenberg. E precisa di “non stare né con Putin né con Zelensky”.

Migranti: "Dietro traffico di clandestini c'è business, droga e armi"

Intanto in Italia si è aperta una nuova polemica, dopo che la premier Meloni ha consegnato un esposto al Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo parlando di flussi d'ingresso legali per i migranti usati come "ulteriore canale di immigrazione irregolare", con lo spettro di una regia della criminalità organizzata. Dal monitoraggio sugli ultimi due anni, sono emersi "dati allarmanti" in "alcune regioni, su tutte la Campania", ha precisato illustrato Meloni in Consiglio dei ministri. Dove è stata la falla in questi anni? “Lo chiedete a una persona che è a processo per aver fatto quello che aveva promesso, cioè contrastare il traffico di migranti e gli sbarchi clandestini. Dietro il traffico c’è il business, c’è la malavita, droga e armi". Poi ha aggiunto: "Vi sembra normale che a ottobre vada a sentenza rischiando 15 anni per sequestro di persona solo per aver detto a una nave spagnola che doveva sbarcare in Spagna?".

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"Vannacci? Sarà uno dei più votati in tutta Italia"

Molti hanno criticato la scelta della Lega di candidare alla Europee il generale Vannacci, noto per le sue posizioni considerate da molti troppo restrittive in tema di diritti civili e sociali. Salvini risponde: "Più conosco Vannacci più lo stimo e più lo apprezzo come persona. Mi spiace che qualcuno a sinistra continui ad avere l’ossessione di Vannacci o di Salvini. Ha un’idea dell’Italia fondata sul diritto, sul rigore, su un’idea di famiglia che magari a qualcuno può non piacere. Penso sarà uno dei più apprezzati, anche da tutte le professioni. Dal medico allo studente, rappresenta tanta Italia”.

La polemica per la richiesta di dimissioni di Mattarella del senatore leghista Borghi

Il vicepremier è tornato anche sulla polemica per la richiesta di dimissioni di Mattarella da parte del senatore leghista Borghi, dopo che il capo dello Stato aveva detto che con il voto per le Europee si andrà a rafforzare “la sovranità dell’Ue”. Salvini: “Ho il massimo rispetto per il presidente della Repubblica. Dico solo che sono contrario a qualsiasi cessione di sovranità a ogni cessione di sovranità ai burocrati di Bruxelles. Io penso che i veri antieuropeisti siano quelli la governano ora. Non penso che De Gasperi volesse obbligare gli italiani a comprare dal 2035 le auto elettriche dai cinesi. Penso pensasse ad altre cose, come la pace”.

"Riforma catasto? Basta che non si alzino di un euro le tasse sulla casa"

Le opposizioni continuano ad attaccare il decreto Salva-casa, rivendicato da Salvini come una misura chiave in questa campagna elettorale, bollandolo come condono. Tutto falso, ribadisce ancora una volta il leader della Lega: "Noi andiamo a sanare piccole difformità interne che non danno fastidio né ai vicini né all'ambiente ma che non permettono a chi vuole di vendere la propria casa". Potrebbe essere un prologo per la riforma del catasto? Salvini non si sbilancia. Ma dice: "Basta che non si alzino di un euro le tasse sulla casa".

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"Tribù" e "La scelta 2024"

Tribù è l'approfondimento, in onda in diretta dal lunedì al venerdì alle 20.30 su Sky TG24, che vede il conduttore Fabio Vitale confrontarsi faccia a faccia con i protagonisti della politica italiana, per raccontare le tante "tribù" della politica: fra europeisti e identitari, liberal e conservatori. Si alternano come ospiti anche giornalisti e commentatori, tra cui l'editorialista de Il Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, il Presidente della Fondazione MAXXI Alessandro Giuli, la giornalista e scrittrice Maria Latella e la Direttrice di QN Agnese Pini. Come nella precedente tornata elettorale europea torna il “momento Erasmus” in cui i politici ospiti del programma saranno trasportati virtualmente nella camera di uno studentato per scegliere con chi vorrebbero condividere, fra quattro possibili opzioni, un periodo di studio all'estero. Tribù fa parte del più ampio progetto La scelta 2024 con cui Sky TG24 si appresta a seguire la campagna elettorale per le Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno mettendo in campo reportage, strumenti digitali, sondaggi e maratona finale. Tutti i contenuti de La scelta 2024 sono disponibili sui canali 100 e 500 della piattaforma Sky, sul canale 50 del DTT, su Sky On Demand, sul sito skytg24.it e su tutti i canali social di Sky TG24.

 

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