Ramadan, Valditara: “Scuole mai più chiuse per feste non riconosciute”

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Il ministro dell'Istruzione ha parlato dal palco della festa della Lega a Varese soffermandosi sul caso di Pioltello

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“È pronto quel provvedimento che ha preso il via da quello che è successo a Pioltello. Non sarà più possibile chiudere una scuola in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato”. Lo ha riferito il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, dal palco della festa della Lega a Varese, parlando del tema chiusure per il ramadan dopo il caso di Pioltello, dove una scuola, su decisione del consiglio d’istituto, ha sospeso le lezioni il 10 aprile per la festa di fine digiuno. Decisione criticata anche da diversi esponenti politici, che ha acceso una violenta polemica. 

Zanella: “Da Valditara un pessimo provvedimento, fomenta divisioni”

Non si è fatto attendere il commento della capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella. "Il provvedimento annunciato da Valditara fomenta divisioni, è il contrario di ciò che dovrebbe fare un ministro della scuola. Pessima azione per il futuro dei nostri territori dove esiste un tessuto multiculturale che la destra preferisce non vedere. Inoltre, si tratta di una azione totalmente in contrasto anche con il principio dell'autonomia scolastica, si lasci alle scuole la scelta del calendario, in sintonia con le esigenze dei territori”, ha riferito, a margine dell'evento “Il coraggio di osare” dove vengono presentati i candidati alle elezioni europee, commentando le parole del ministro Valditara sul provvedimento per impedire che le scuole possano chiudere in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato.

 

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