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Caso Visibilia, Daniela Santanchè indagata per truffa sulla Cig per il Covid

Politica
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La conferma è arrivata da una nota della procura di Milano che ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti della ministra del Turismo oltre che di Dimitri Kunz D'Asburgo, compagno della senatrice di Fdi e di Paolo Giuseppe Concordia, responsabile delle tesorerie di Visibilia Group. Coinvolte anche le società Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria. L'’ipotesi è quella di truffa ai danni dell’Inps. "Confido nella giustizia, innocente fino a sentenza", ha detto Santanchè

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La procura di Milano ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti della ministra del Turismo, Daniela Garnero Santanchè, oltre che di altre persone e delle società Visibilia Editore spa e Visibilia Concessionaria srl. L'ipotesi è quella di truffa ai danni dell’Inps in relazione a presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione in deroga nel periodo del Covid-19, per un totale di 13 dipendenti. Lo ha reso noto la stessa procura in una nota.

Santanchè: "Confido nella giustizia, innocente fino a sentenza"

"Continuo ad avere fiducia nella giustizia e confido che la vicenda possa concludersi per me positivamente già con l'archiviazione da parte del pm o, se ciò non si verificasse, con il giudizio del gup che nell'udienza preliminare decide sulle ragioni dell'accusa e della difesa". Queste le parole di Santanchè, annunciando che lunedì i suoi avvocati "chiederanno copia degli atti per poter valutare una memoria difensiva e l'eventuale mia richiesta di essere sentita". Per la nostra Costituzione, ha aggiunto "fino all'esito definitivo dei tre gradi di giudizio nessuno può essere considerato colpevole". Tuttavia, ha sottolineato ancora, "in sede politica, dopo la decisione del gup, per rispetto del Governo e del mio partito, farò una seria e cosciente valutazione di questa vicenda che è comunque antecedente alla mia nomina a ministro. Sono peraltro convinta che anche questa volta il giudizio dei giudici andrà contro il desiderio dei miei avversari politici", ha riferito.    

 

Le presunte irregolarità

In particolare, come specifica la nota del Procuratore della Repubblica del capoluogo lombardo, Marcello Viola, i soggetti coinvolti risultano indagati in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.  L'ipotesi, come detto, è quella di truffa ai danni dell'Inps in relazione a presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione per 13 dipendenti nel periodo che va dal 2020 al 2022 per un totale di oltre 126 mila euro versati dall'ente pubblico.

Lo "schema illecito" adottato

Il fascicolo per truffa aggravata, al momento a carico di ignoti, era scattato  in seguito alla denuncia di Federica Bottiglione, ex responsabile Investor Relations dell'azienda. In una relazione della Gdf depositata tempo fa, era emerso come la mossa di ricorrere alla Cigs sarebbe stata organizzata anche da Dimitri Kunz D'Asburgo, il compagno della senatrice di Fdi, oltre che da Paolo Giuseppe Concordia, responsabile delle tesorerie di Visibilia Group, dal quale la ministra è uscita due anni fa. Secondo le Fiamme Gialle, dalle conversazioni emerse si evince la loro "consapevolezza" dello "schema illecito" adottato.

Cinque indagati

Tra l'altro sono cinque in totale gli indagati che compaiono nell'avviso di chiusura indagini. Oltre a Santanchè ci sono proprio Kunz D'Asburgo, Concordia, insieme, come detto, alle due società Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria. Da quanto è trapelato, questo è il primo filone di indagine, con accertamenti condotti dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, dal momento che resta aperto, attualmente, quello a carico di Santanchè per falso in bilancio legato ad irregolarità nelle gestioni contabile e finanziaria di Visibilia. Ma è probabile che questa tranche, nella quale la ministra è indagata anche per bancarotta, venga stralciata per un'eventuale richiesta di archiviazione, considerando che nessuna delle società del gruppo Visibilia, ad oggi, è fallita. 

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