L'assessore alla sicurezza lombardo ha attaccato l'opposizione durante un dibattito su una mozione della Lega per esprimere "solidarietà alle forze dell'ordine". Rozza (Pd) replica: "Non voglio tornare a 50 anni fa, quando eri il picchiatore di San Babila"
"I minorenni che difendete li usate come avanguardie delle spranghe che cinquant'anni fa usavano i loro nonni". Queste le parole, riferite agli studenti caricati dalla polizia a Pisa durante una manifestazione pro Gaza, dell’assessore regionale alla Sicurezza della Lombardia Romano La Russa di Fratelli d’Italia, durante una discussione nella giunta lombarda, secondo quanto riporta la Repubblica. La stoccata di La Russa nei confronti dell'opposizione è arrivata durenta il dibattito sulla mozione della Lega per esprimere "massima solidarietà a tutte le Forze dell'ordine" e una "ferma condanna a chi, snaturando i principi democratici, confonde la libertà di esprimere il proprio pensiero col diritto di impedire agli altri di esprimerlo".
Rozza (Pd): "Non voglio tornare a quando eri picchiattore di San Babila"
Dura la reazione di Carmela Rozza del Pd, che, come riporta sempre la Repubblica, rivolta a La Russa ha replicato: “Non voglio tornare a cinquant’anni fa quando eri il picchiatore di San Babila. La Resistenza l’hanno fatta i partigiani sulle montagne e voi non c’eravate”.
Caparini (Lega): "Sinistra sempre dalla parte sbagliata"
La mozione, primo firmatario il leghista Davide Caparini, è arrivata dopo i fatti di Pisa ma anche quelli di via Padova a Milano dove ci sono stati attimi di tensione tra la polizia e i manifestanti in occasione di un evento organizzato dalla Lega. "La sinistra è sempre dalla parte sbagliata - ha dichiarato Caparini - non c'è stato ancora alcun tipo di solidarietà in merito all'aggressione violenta da parte dei centri sociali alla polizia e ai pacifici manifestanti di via Padova, ma anche alla Sardone che presentava il suo libro. Ricordo che l'aggressione ha portato a due poliziotti feriti che sono stati ricoverati per lesioni, oltre alle innumerevoli offese che hanno dovuto subire".
approfondimento
Milano, centri sociali cercano di bloccare corteo Lega. Ira di Salvini
Di Marco (M5) occupa i banche della giunta
Durante il dibattito si sono registrati momenti di tensione anche con i 5 stelle, con il capogruppo del M5s Nicola Di Marco che ha occupato i banchi della giunta, finendo espulso. "Ho scelto di esprimere, con questo gesto simbolico e pacifico di disobbedienza civile, occupando i banchi della giunta, la mia vicinanza a tutte le persone che manifestano oggi e che manifesteranno domani - ha detto Di Marco -. Spiace che questo abbia agitato gli animi di alcuni esponenti della maggioranza, in particolare dell'assessore La Russa".