Meloni: “Rapporti con Mattarella ottimi, qualcuno vuole creare crepe contro premierato”

Politica

Da Toronto, la premier italiana in un punto stampa è tornata sulle polemiche scatenate dalla vicenda delle cariche e manganellate contro i manifestanti pro Palestina a Pisa, su cui si era espresso anche Mattarella. “Nessuna distanza con il presidente della Repubblica, si tenta di aprire crepa contro premierato. Ce l'avevo con la sinistra che non difende agenti. Il capo dello Stato è figura di garanzia: solidarietà e stima. Volutamente non ho toccato i poteri del Quirinale”

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La premier italiana Giorgia Meloni, a Toronto per il suo viaggio istituzionale che ha toccato Usa e Canada, dopo l’incontro con Justin Trudeau ha tenuto un punto stampa con i giornalisti al seguito, durato circa mezzora, nel quale sono stati toccati diversi temi di attualità. In particolare la presidente del Consiglio è tornata a parlare delle polemiche degli ultimi giorni nate dopo le cariche e le manganellate contro i manifestanti pro-Palestina a Pisa. Parole attese dopo quello che era sembrato una sorta di botta e risposta con il Capo dello Stato sulla vicenda. "Da quello che so io il Quirinale non fa filtrare i propri umori, quando ha qualcosa da dire la dice. Se qualcuno pensa che la mia dichiarazione sia riferita a Mattarella significherebbe che Mattarella abbia tolto il sostegno alle forze dell'ordine, ma non è così e io non mi riferivo al Capo dello Stato. Ce l'avevo con la sinistra. I miei rapporti con il presidente della Repubblica sono ottimi, c'è un tentativo di creare una crepa fra Palazzo Chigi e il Quirinale per schermare la contrarietà alla riforma del premierato. Non mi sembra corretto utilizzare una figura come quella del presidente della Repubblica per questo”, ha detto Meloni.

Meloni: ce l'avevo con la sinistra che non difende agenti

"Ce l'avevo con la sinistra sempre capace di criticare quando le cose vanno male ma mai capace di difendere le forze dell’ordine", ha detto la premier Meloni a chi gli domandava se si riferisse al presidente della Repubblica nella sua dichiarazione sulle pericolo di "togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra”.

“Mattarella figura di garanzia, solidarietà e stima”

"Sergio Mattarella è una figura di garanzia. non si può utilizzare l'autorevolezza del Capo dello Stato per fare una campagna contro il premierato e per un interesse di partito. È una mancanza di rispetto nei confronti del presidente della Repubblica”, ha affermato Meloni. La premier esprime anche solidarietà e stima per il Capo dello Stato per questi tentativi "scorretti" di coinvolgerlo.

Meloni: volutamente non ho toccato i poteri del Quirinale

"Chi è serio sa benissimo che ho fatto una riforma che volutamente non tocca i poteri del capo dello Stato, perché so che il presidente Mattarella è una figura di garanzia, è un'istituzione unificante”, ha concluso Meloni. "I poteri restano fermi e immutati", ha aggiunto rinnovando "la totale stima" al capo dello Stato e "solidarietà per i tentativi di utilizzarlo: il gioco mi è chiarissimo, si sta cercando di mettere in piedi uno scontro con il presidente della Repubblica perché la sinistra non sa come spiegare che non vuole che i cittadini scelgano da chi farsi rappresentare”.

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