The sooner the better" ("Prima è meglio è") ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in occasione della presentazione del libro di Roberto Speranza a palazzo Montecitorio, rispondendo a Lucia Annunziata che chiedeva quando potessero arrivare le intese sulle Regionali
Prove di disgelo tra il leader del M5S Giuseppe Conte e la segretaria Pd Elly Schlein, in occasione della presentazione del libro "Perché guariremo, dai giorni più duri a una nuova idea di salute" di Roberto Speranza a palazzo Montecitorio.
Le parole di Schlein
"Mi auguro - ha detto la segretaria del Pd riferendo alla pandemica- che da quell'esperienza non traiamo solo lezioni per fare opposizioni sulla sanità pubblica. Ma traiamo cose che possiamo fare insieme come opposizioni su scuola, sanità e diritto alla casa. E mi auguro che sia un seme che ci insegna che non è vero che l'alternativa non c'è. Se non c'è, è nostro dovere lavorare giorno per giorno sui temi per costruirla".
"Ci sono delle ferite da ricucire - ha aggiunto. Non faccio che incontrare persone che mi dicono "lavorate per costruire le alternative". Abbiamo visto quanto il centrodestra è diviso, ma in ultima istanza confidano che anche dove si spaccano riescono a ricompattarsi. Dobbiamo costruire pazientemente con metodo e sui temi delle convergenze. Differenze ci sono perché non siamo nello stesso partito, e non sarebbe nemmeno auspicabile. Speriamo di fare iniziative congiunte anche con altri partiti. Noi ci stiamo a un metodo che ci veda lavorare sul merito per costruire convergenze". E alla domanda di Lucia Annunziata che chiedeva quando potessero arrivare le intese sulle Regionali Schlein ha riposto "The sooner the better", "Prima è meglio è".
Conte: "L'alternativa va costruita in modo serio"
"L'opposizione - ha detto Conte - la puoi vivere male o in modo intelligente e costruttivo. Per la natura e la struttura del M5s, l'opposizione per noi non è un problema, e la facciamo in modo costruttivo. Noi dobbiamo far capire ai cittadini che non costruiremo un cartello elettorale, come fa il centrodestra, che nasconde le diversità. La nostra responsabilità deve essere costruire un progetto di governo per reale affinità di temi e programmi. Se non abbiamo una visione comune in politica estera è meglio che ci provochiamo adesso. Se sulla transizione ecologica dobbiamo affinare alcuni capisaldi adesso. Il giorno dopo le elezioni dobbiamo sapere cosa fare. Noi del M5s a gestire il potere non siamo bravi, siamo qui per cambiare il Paese". "In questo dialogo - ha aggiunto - mi interessa la traiettoria su cui dobbiamo parlarci con un linguaggio di verità. L'alternativa va costruita in modo serio".