La premier in conferenza stampa ha risposto alla domanda sul deputato accusato di aver sparato con la sua pistola durante una festa di Capodanno: “Ho chiesto che venga deferito alla commissione dei probiviri e intanto sospeso dal partito”
"Io ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di Fdi indipendentemente dal lavoro che fa l'autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso da Fdi". Sono le dure parole di Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di fine anno rinviata al 4 gennaio, sul caso del deputato accusato di aver sparato con la sua pistola la notte di Capodanno ferendo uno dei partecipanti alla festa alla Pro loco di Rosazza, Luca Campana, genero di un agente di scorta di Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia.
“Chi detiene un’arma ha il dovere di custodirla”
"Il parlamentare Pozzolo dispone di un porto d'armi per difesa personale, non so perché lo abbia ma questo va chiesto non a me ma all'autorità competente - ha aggiunto Meloni - Girava con un'arma a Capodanno, presumo che chi ha un porto d'armi per difesa personali porti con sé l'arma, ma la questione è un'altra: chiunque detiene un'arma ha il dovere morale e legale di custodirla con responsabilità e serietà e per questo secondo me c'è un problema per quello che è accaduto".
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Il tema della responsabilità
La presidente del Consiglio ne ha approfittato per fare anche un discorso sui dirigenti di Fratelli d’Italia e sul senso di responsabilità in generale. "Sulla classe dirigente del mio partito, c'è sempre qualcuno che non ti aspettavi e fa errori o cose sbagliate. Però non son disposta a fare questa vita se persone intorno a me non sentono la responsabilità. Non sempre accade ma per la responsabilità che abbiamo, e io vivo quella responsabilità, su questo intendo essere rigida".
