Mattarella accoglie il presidente finlandese Niinisto al Quirinale: "Mondo è peggiorato"
PoliticaIl capo dello Stato ha accolto al Colle l'omologo finlandese, la cui visita era stata rinviata tre anni fa a causa del Covid. In questi tre anni, ha detto il presidente, il mondo è "cambiato in peggio" per comportamenti umani "irresponsabili" come "l'aggressione in Ucraina e l'attacco terroristico di Hamas in Israele". "Abbiamo forte l'esigenza che la situazione in Medioriente non si infiammi ulteriormente: bisogna fermare l'escalation della violenza" ha aggiunto il presidente
"Il mondo è cambiato in peggio" per i comportamenti "irresponsabili" dell’umanità. A dirlo il presidente Sergio Mattarella che ha accolto al Quirinale il Presidente della Repubblica finlandese Sauli Niinisto. "È per me un grande piacere personalmente accogliere qui al Quirinale lei e la delegazione che la accompagna e per la Repubblica italiana è un onore averla qui a Roma. Sono lietissimo per questa visita di Stato che abbiamo rinviato tre anni fa a causa del Covid, questo nemico imprevisto, pericoloso e sconosciuto dell’umanità" ha detto il Capo dello Stato.
"Mondo cambiato in peggio, umanità irresponsabile"
"In questi tre anni - ha proseguito - il mondo è cambiato: prima le conseguenze sociali ed economiche del virus che stavamo dominando con efficacia grazie alla collaborazione scientifica internazionale; ma poi comportamenti umani, come l’aggressione della Russia all’Ucraina (IL LIVEBLOG SULLA GUERRA IN UCRAINA) e le esplosione di violenza per l’evento terroristico di Hamas in Israele (AGGIORNAMENTI LIVE) con l’innesco di una spirale di violenza di cui non si riesce a comprendere confini e conseguenze, dimostrano che i guai l’umanità se li procura in maniera irresponsabile". "E quindi il mondo è cambiato in peggio. E allora questo colloquio per me è prezioso - ha concluso Mattarella - per la grande stima che nutro nei suoi confronti, conoscendo la sua saggezza e la sua esperienza e anche il ruolo importante che la Finlandia svolge nella comunità internazionale".
"Fermare l'escalation in Medioriente"
"Abbiamo forte l'esigenza che la situazione in Medioriente non si infiammi ulteriormente: bisogna fermare l'escalation della violenza ma tornare a cercare una strada per una soluzione condivisa" ha aggiunto il presidente.