In Italia - rileva il diplomatico argentino - "sono importanti le mozioni votate in Parlamento, perché impegnano il governo a fare qualcosa. Sia sulla fissione che sulla fusione"
"L'Italia ha una grande competenza in fatto di energia nucleare e può giocare un ruolo importante". Sono le parole di Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Iaea), a La Repubblica. "Naturalmente sono gli italiani a dover decidere. La Iaea può mettere a disposizione il suo know how". (MATTEO SALVINI SUL NUCLEARE)
Le dichiarazioni
In Italia - rileva il diplomatico argentino - "sono importanti le mozioni votate in Parlamento, perché impegnano il governo a fare qualcosa. Sia sulla fissione che sulla fusione". Con la premier Meloni, "abbiamo parlato delle nuove tecnologie, come gli Small modular reactors (Smr). Credo che la scelta più realistica per l'Italia - sostiene Grossi - sarebbe proprio quella di puntare su piccole centrali con piccoli reattori modulari". Il direttore generale si dice "molto" preoccupato dall'atteggiamento dell'Iran sul nucleare. "Con Teheran abbiamo firmato a marzo una dichiarazione congiunta, ma da maggio in poi la collaborazione ha rallentato, fino quasi a fermarsi. Con la crescita del programma iraniano sarebbero dovute crescere anche le ispezioni", ha concluso.