Il reato di omicidio nautico diventa legge, cos'è e quali sono le pene previste

Politica
©Ansa

Carcere fino a 7 anni per chi, guidando un'imbarcazione, nel mancato rispetto delle norme sulla navigazione, provochi per colpa la morte di qualcuno. E' quanto prevede il progetto di legge approvato definitivamente dalla Camera con 268 sì e un solo contrario, che introduce nell'ordinamento italiano il reato di "omicidio nautico", paragonandolo di fatto a quello stradale

ascolta articolo

E' stato approvato il progetto di legge che introduce il reato di omicidio nautico. Prevede il carcere fino a 7 anni per chi, guidando un'imbarcazione, nel mancato rispetto delle norme sulla navigazione, provochi per colpa la morte di qualcuno. Il provvedimento, che porta la firma dei senatori di Fratelli d'Italia Alfredo Balboni e Guido Quintino Liris, ha avuto il via libera della Camera con 268 sì e un solo contrario. Essendo passato già anche al Senato, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sarà dunque legge.

Le aggravanti

Nel testo, si prevedono anche alcune aggravanti come l'aver commesso il fatto in stato di ebbrezza; sotto l'effetto di stupefacenti; senza avere la patente o se l'imbarcazione, con la quale si è provocata la morte di una persona, sia sprovvista di assicurazione. La pena cala fino alla metà se il decesso non è provocato esclusivamente per colpa del conducente, mentre può arrivare fino a 18 anni di detenzione se, con la medesima condotta criminosa, si cagiona la morte di più persone. La pena aumenta, invece, da un terzo a due terzi se il conducente scappa dopo l'incidente. Si punisce poi con il carcere fino a 3 anni chiunque procuri per colpa lesioni gravi o gravissime, sempre in violazione delle norme sulla disciplina della navigazione marittima o interna. Nello stesso provvedimento si prevedono anche tutti i casi in cui possa scattare l'arresto in flagranza. Arresto che invece non ci potrà essere se il conducente si ferma subito e presta o attiva i necessari soccorsi e si mette immediatamente a disposizione degli organi di polizia giudiziaria. 

Sommozzatori dei vigili del fuoco durante le ricerche dei corpi nel lago Maggiore, dove una barca turistica si è capovolta a causa di una improvvisa tromba d'aria, vicino Lisanza (Varese), domenica 28 maggio, in una foto diffusa dai vigili del fuoco il 29 maggio 2023. 
ANSA/ VIGILI DEL FUOCO ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

approfondimento

Barca si ribalta su Lago Maggiore, chi erano le vittime dell'incidente

Politica: I più letti