In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Renzi, la proposta di legge di Italia Viva per l’elezione diretta del premier

Politica
©Ansa

Il leader di Italia viva ha spiegato quali articoli della Costituzione verrebbero modificati e ha annunciato di aver apposto la firma ad altre due proposte di legge: una su Italia sicura e l'altra sulla partecipazione dei lavoratori agli utili

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Il leader di Iv Matteo Renzi presenta in Senato una proposta di legge - di quattro articoli - di revisione costituzionale per l'elezione diretta del presidente del Consiglio. "Il presidente del Consiglio - spiega Renzi - è eletto contestualmente alle elezioni delle Camere e nomina e revoca i ministri". "Questa proposta - prosegue - a parole ha il consenso di maggioranza e parte delle opposizioni, ma sono 9 mesi che fanno melina. Oggi la consegniamo. Vogliamo stare ad agosto a discuterla? Noi siamo pronti. È parte integrante del programma del Terzo Polo. Su questo ci siamo impegnati con i nostri concittadini".

In cosa consiste 

Renzi ha spiegato su quali punti interverrebbe il provvedimento: “Sono quattro articoli. Si cambia l'articolo 88 della Costituzione: in caso di morte, dimissioni o impedimento permanente del presidente del Consiglio, il presidente della Repubblica scioglie le Camere. Poi si cambia l'articolo 92: il presidente del Consiglio dei ministri è eletto a suffragio universale diretto contestualmente all'elezione delle Camere, e il presidente del Consiglio nomina o revoca i ministri. Poi si modifica l'articolo 95, la norma sulla fiducia: il presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica del governo e ne è responsabile”.

Le altre due proposte

Oltre all'elezione diretta del premier, il leader di Italia viva annuncia in conferenza stampa di aver apposto la firma ad altre due proposte di legge: una su Italia sicura e l'altra sulla partecipazione dei lavoratori agli utili. Quest'ultima, spiega, è una proposta della Cisl. "C'è chi sta con la Cgil e chi con la Cisl", ha commentato il parlamentare. I giornalisti hanno chiesto a Renzi se Carlo Calenda, leader di Azione, sia d’accordo o meno sulle tre idee. Il fondatore di Italia Viva ha risposto: "A Carlo capita di dare risposte su quello che penso io, ma io non mi permetto di dare risposte su quello che pensa lui. L'elezione diretta del premier era sul nostro programma, questo lo posso dire".

leggi anche

Processo Open, Consulta accoglie ricorso di Renzi su mail e messaggi

“Chiesta calendarizzazione Italia Sicura al Senato”

Intanto Enrico Borghi, presidente dei senatori del gruppo Azione-Italia viva, uscendo dalla riunione dei capigruppo del Senato ha commentato: “Abbiamo chiesto che il presidente del Senato invii formale comunicazione al presidente della commissione Affari costituzionali affinché venga calendarizzato il disegno di legge dei senatori Renzi e Paita in materia di contrasto al dissesto idrogeologico e di sviluppo delle infrastrutture idriche, quello che viene chiamato più semplicemente il ripristino della struttura Italia sicura e del dipartimento Casa Italia". E ha aggiunto: "Oggi in aula, all'informativa del ministro Musumeci interverrà Renzi che riprenderà questo tema che per noi è qualificante e dirimente. Abbiamo motivi per ritenere che anche grazie all'istanza del presidente del Senato, che ringrazio, la procedura si possa rapidamente concludere per essere portata all'attenzione dell'aula nel più breve tempo possibile".