Santanchè, mozione di sfiducia del M5S in Senato con richiesta di dimissioni

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Il Movimento 5 Stelle, attraverso una mozione depositata in Senato, ha chiesto le dimissioni del ministro del turismo. Il documento verrà votato domani in aula. Hanno già comunicato la propria astensione Italia Viva e Azione

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Mozione di sfiducia e relative dimissioni legate al caso Visibilia per il ministro del turismo Daniela Santanchè. È questa la proposta depositata in Senato dal parte del Movimento 5 Stelle, che verrà votata dall'aula domani in mattinata e che sottolinea la responsabilità politica della premier Meloni. "Condotte spregiudicate che non possono essere proprie di un Ministro - si legge nel documento - e una tendenza a considerare le regole del mercato e le regole sindacali e previdenziali come orpelli di impaccio alla libertà imprenditoriale". Partito Democratico a Alleanza Verdi e Sinistra sosterranno la mozione, mentre Azione e Italia Viva hanno deciso di non partecipare al voto. Per il gruppo delle Autonomie è in corso un confronto interno per decidere la linea da seguire.

"Difendere l'onorabilità del Paese"

"Ferme restando le eventuali responsabilità che verranno in caso accertate nelle sedi opportune, - precisa il partito di Giuseppe Conte -, i fatti esposti minano fortemente la credibilità della Ministra e pongono un grave pregiudizio sulle sue capacità di svolgere le delicate funzioni alle quali è chiamata, nonché sull'opportunità della sua permanenza a ricoprire una carica governativa di primo piano e di piena rappresentanza politica. L'obiettivo è che il nostro Paese e le sue istituzioni siano salvaguardate, nel loro prestigio e nella loro dignità, anche attraverso il doveroso principio di onorabilità per coloro cui sono affidate funzioni pubbliche. Ne consegue la responsabilità politica anche del Presidente del Consiglio dei ministri, che, ai sensi dell'articolo 95 della Costituzione, dirige la politica generale del Governo".

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