Turismo, nuovo Piano strategico. Da formazione a stop abusivi: le novità per le guide
Il Cdm ha approvato le nuove regole per il periodo 2023-2027. Ci sarà un albo nazionale. Previsto anche un nuovo impianto sanzionatorio per chi esercita abusivamente la professione. Ideati percorsi formativi ad hoc per le specializzazioni
Novità per il settore del Turismo: il Consiglio dei ministri ha approvato il Piano strategico, per il periodo 2023-2027. Cinque i pilastri strategici: governance, innovazione, qualità e inclusione, formazione e carriere professionali turistiche, sostenibilità. Ecco tutte le novità
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La metodologia di realizzazione del piano ruota intorno a tre elementi: il ruolo delle Regioni; il ruolo del Tourism Digital Hub - la piattaforma web multicanale dedicata alla gestione integrata e unitaria di tutta l'offerta turistico-ricettiva nazionale-; il ruolo della comunicazione. Sarà anche attivato un sistema di ascolto dei territori per raccogliere le progettualità che provengono dalle realtà locali, fa sapere Palazzo Chigi
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“Diamo vita a una vera e propria rivoluzione nel turismo, che finalmente potrà avere, per la prima volta nella storia della nazione, un piano frutto di una visione industriale che verrà attuato in stretto rapporto con le Regioni. Una rivoluzione che passa anche per la riforma delle guide turistiche approvata nel Consiglio dei ministri che, attesa da oltre dieci anni, è frutto di una concertazione proficua ed efficace con le parti interessate", ha detto la ministra Daniela Santanché
Nello specifico, per le guide turistiche, il testo è finalizzato a creare un ordinamento professionale univoco, regolamentandone i principi fondamentali e definendo uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale, rafforzando anche il contrasto all'abusivismo
Viene previsto il superamento di un esame di abilitazione nazionale come requisito per l'esercizio della professione di guida turistica, indetto dal Ministero del turismo con cadenza almeno annuale, consistente in una prova scritta, una orale e una tecnico-pratica
Viene introdotta l'istituzione di un elenco nazionale delle guide turistiche, l'iscrizione al quale è condizione necessaria per svolgere l'attività di guida turistica. Si prevede poi l'attribuzione di uno specifico codice Ateco, da parte dell'Istat, per definire una specifica classificazione delle attività inerenti alla professione di guida turistica
Prevista anche la possibilità, per le guide turistiche, di conseguire ulteriori specializzazioni tematiche e territoriali e l'obbligo di aggiornamento professionale. Nel piano, ci sono infine le sanzioni da applicare in caso di esercizio abusivo della professione e per chi si avvale di soggetti non iscritti nell'elenco nazionale per lo svolgimento di visite guidate
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