"Nessuno si sente il sostituto di Berlusconi, sarebbe impossibile" ha detto inoltre in un'intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri e reggente in pectore di FI
"Tutti saranno coinvolti, il movimento deve essere unito. Non partiamo da zero: siamo sostenitori di questo governo. Come dimostrano i capigruppo, c’è già una rappresentanza Nord, Sud e Centro. E ripeto: ci sarà un ruolo per chiunque voglia lavorare". Così si è espresso al Corriere della Sera Antonio Tajani, che dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi sembra destinato a diventare il nuovo leader di Forza Italia, anche se: "Bisogna arrivare al Consiglio nazionale per eleggere il presidente. Io chiederò nel Comitato di presidenza che si tenga prima della pausa estiva. Nessuno si sente il sostituto di Berlusconi. Sarebbe impossibile, fino al giorno delle elezioni, cercherò di guidare Forza Italia senza timore di affrontare le difficoltà, e con la linea chiara che ci ha affidato Berlusconi".
Il futuro di Forza Italia: da Marina a Marta Fascina
Ancora Tajani sul futuro del partito dopo la scomparsa dello storico leader: "Sono sempre stato contrario alle correnti, non credo ai personalismi ma alle persone e sono sicuro che tutti avranno qualcosa di importante da fare". A questo proposito così Tajani su un possibile impegno dei figli di Berlusconi in Forza Italia: "Saranno loro a decidere. Al momento Marina è stata molto chiara. Ci sono accanto, ci incoraggiano, ci danno sostegno, nel rispetto dei diversi ruoli". Così come Marta Fascina: "Lei farà quello che vorrà fare, in questi giorni così dolorosi non mi sono nemmeno permesso di disturbarla. Lei è stata la compagna di vita di Berlusconi. Ripeto, deciderà lei cosa fare. Ora quello che conta è lavorare tutti insieme, uniti".