Il cancelliere tedesco è stato accolto dal picchetto d'onore a Palazzo Chigi, poco prima delle 13. Poi il bilaterale con la premier e la conferenza stampa in cui Meloni ha sottolineato: "Serve un nuovo Patto di stabilità". E sul tema migranti ha spiegato che occorre "dare attenzione ai Paesi più esposti"
Incontro, a Palazzo Chigi, tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Al termine del bilaterale, nella conferenza stampa congiunta, la premier ha sottolineato: "Vogliamo rafforzare e intensificare il dialogo bilaterale
anche grazie al Piano d'Azione Italia-Germania su cui abbiamo sostanzialmente raggiunto l'intesa e che vorremmo adottare nel prossimo vertice intergovernativo che si terrà in Germania entro fine anno". "L'Italia è per noi è un partner e un
amico affidabile. Nell'ambito della Nato, del G7, del G20 collaboriamo con Roma, ci troviamo d'accordo e facciamo riferimento uno all'altro", ha a sua volta ribadito Scholz (LA CONFERENZA STAMPA: IL VIDEO).
Meloni: "Nuovo Patto di stabilità aiuti la crescita"
Poi un passaggio della premier anche sul Patto di stabilità. "Serve dal mio punto di vista un nuovo Patto di stabilità che guardi molto al sostegno alla crescita: la competitività europea ha bisogno di essere sostenuta da una visione e regole adeguate, è importante" che ci siano "regole fiscali flessibili". "Sul Patto di stabilità e crescita siamo d'accordo che le vecchie regole" sono "superate, vanno cercate nuove regole" a sostegno della crescita, ha aggiunto Meloni.
Meloni domenica a Tunisi con Rutte e von der Leyen
Dando seguito alla sua recente visita in Tunisia, la premier ha poi annunciato che domenica, "con von der Leyen e Rutte, torniamo in Tunisia per aprire sul piano europeo la trattativa per aiutare un Paese in difficoltà" ed evitare "un domino di
ulteriori problemi". "Serve che entrambe le parti siano aperte. Ne ho parlato con Saied" e "il viaggio di domenica può facilitare questo compito" perché la Ue "gioca un ruolo non secondario" e la presenza di Ursula von der Leyen e di "due capi di governo è un segnale importante". E parlando del tema migranti, Meloni ha chiarito: "Speriamo ci si possa trovare a metà strada per difendere gli interessi di tutte le nazioni". "Stiamo lavorando per cercare delle soluzioni" e "trovare un punto di accordo: sono convinta che arrivare a una soluzione sia prioritario ma penso anche che sia importante dare attenzione alle rivendicazione dei paesi che sono maggiormente sotto pressione".
Meloni: caso Ita-Lufthansa mostra interessi convergenti
Mentre tornando sulle relazioni tra Roma e Berlino, Meloni ha sottolineato: "L'Accordo industriale tra Ita e Lufthansa" è una "testimonianza di quanto gli interessi nazionali" di Italia e Germania "possano essere convergenti anche sul piano strategico".
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