"Il tema merita un'attenzione diretta del governo", ha spiegato il ministro degli Affari europei, "ma il Pnrr ha un percorso differente. All'interno ci sono risorse per il dissesto, ma sono per progetti specifici"
Per risarcire l'Emilia dei danni subiti il governo interverrà con propri fondi senza far ricorso al Pnrr, strumento poco adatto a far fronte a una emergenza (ALLUVIONE IN EMILIA - IL LIVEBLOG - LO SPECIALE) . È quanto ha precisato il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto - a margine della seconda edizione di "Verso Sud", il forum organizzato da The European House Ambrosetti - rispondendo sul punto a una domanda dei giornalisti. "Il tema dell'Emilia" - ha spiegato il ministro - "merita un'attenzione diretta del governo, il Pnrr ha un percorso differente. All'interno del Pnrr ci sono risorse per il dissesto, ma sono per progetti specifici".
"Governo darà risposte immediate al territorio"
"Il governo, che si riunirà martedì per questo, darà immediate risposte a quel territorio perché siamo tutti fortemente colpiti da questa tragedia", ha aggiunto Fitto. "Poi ci sarà la necessità, e la riorganizzazione delle risorse va anche in questa direzione, d'intesa con i ministri interessati, di dare delle soluzioni organiche", ha aggiunto. "Oggi" - ha proseguito Fitto - "c'è un'emergenza e la affrontiamo come tale, subito dopo bisogna affrontare finalmente in modo strutturale queste situazioni. C'è sempre il rischio in questi casi di concentrare le polemiche in queste ore. Oggi esprimiamo la solidarietà piena alle popolazioni e immaginiamo degli interventi diretti e concreti per l'emergenza perché di questo c'è bisogno". "Il Pnrr ha percorsi ben chiari" - ha concluso Fitto - "siamo in una fase di confronto per la sua rimodulazione, ha un termine di spesa che è del giugno 2026, quindi è evidente che questo non consente di poter utilizzare il Pnrr per interventi di immediata urgenza".