"Ritengo sia una opera fondamentale, che non solo Sicilia e Calabria, ma tutta Italia e tutta Europa, aspettano da 50 anni. E' il completamento di un quadro che ci vede investire 30 miliardi di euro fra strade e ferrovie, fra Sicilia e Calabria nei prossimi anni", ha detto il Ministro a margine dell'incontro con i sindacati
''Abbiamo parlato del Ponte di Messina, ci sono diverse visioni su questo. Ritengo sia una opera fondamentale, che non solo Sicilia e Calabria, ma tutta Italia e tutta Europa, aspettano da 50 anni. E' il completamento di un quadro che ci vede investire 30 miliardi di euro fra strade e ferrovie, fra Sicilia e Calabria nei prossimi anni. Se tutto va come previsto il ponte sarà transitabile nel 2032 e coinciderà con il completamento dei lavori sulla 106 in Calabria e dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento di strade e ferrovie fra Palermo-Catania e Messina. Abbiamo un'idea complessiva di sviluppo del Paese''. Lo sottolinea il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, al termine dell'incontro con i sindacati al Mit. "Non volete bloccare il Paese? Mi conforta". A quanto si apprende, è quanto detto dal Vicepremier e Ministro durante il confronto con i sindacati. In particolare, lo scambio è avvenuto con Gianna Fracassi della Cgil. L'incontro - riferiscono le fonti - è stato cordiale nonostante alcune posizioni distanti espresse soprattutto dall'organizzazione di Maurizio Landini. Al termine dell'incontro, per scherzare sulla determinazione del titolare del Mit sul Ponte sullo Stretto, il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha regalato al ministro una scatola di costruzioni per bambini per realizzare un viadotto in miniatura. "Ma questo è fatto in Cina!" ha risposto ridendo Salvini dopo aver guardato la scatola.