Il Senato festeggia 75 anni di attività, cerimonia con Mattarella e Meloni

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A Palazzo Madama si è tenuto l'evento che ricorda la prima seduta dell’Aula nel 1948. "Un francobollo è per sempre, specie per chi li colleziona: così vogliamo siano i valori della nostra Carta", ha dichiarato il presidente Ignazio La Russa alla presentazione del bollo celebrativo in sala Maccari

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Si è tenuta questa mattina la cerimonia in Senato per ricrodare la prima seduta di Palazzo Madama, avvenuta nel 1948. Presenti sia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che la premier Giorgia Meloni. Gianni Morandi, per l'occasione, ha intonato l'Inno di Mameli. L'evento si è concluso poco prima delle 13, con l'Inno d'Europa, l'Inno alla Gioia tratto dal quarto movimento della Nona sinfonia di Beethoven. Il presidente Ignazio La Russa ha brevemente preso la parola

e ha "ringraziato calorosamente il presidente Mattarella", salutato da un lungo applauso dei presenti, così come era avvenuto all'inizio della cerimonia, al suo ingresso in Aula. Le celebrazioni per i 75 anni del Senato e della Costituzione erano incominciate già ieri, in una piazza Navona affollata di turisti, con la performance della Banda Interforze in alta uniforme.

La presentazione dei francobolli

Poco prima dell'evento di oggi in Aula, in Sala Maccari sono stati presentati i francobolli celebrativi dell'evento. "Ci sono momenti importanti della storia, come questo anniversario, per cui acquista un sapore particolare il modo in cui li ricordiamo", ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Un francobollo è per sempre, soprattutto per chi li colleziona e li tramanda magari di padre in figlio, esattamente come noi vogliamo tramandare i valori della nostra Costituzione, che il Senato della Repubblica nella sua prima sua seduta faceva propri e trasferiva plasticamente nell'opinione pubblica", ha sottolineato il presidente di Palazzo Madama. "Il francobollo è un tassello della storia del nostro Paese, ci ricorda e ricordava ai tanti italiani che emigrarono quello che era il Paese da cui partirono", ha evidenziato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

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Il concerto

È stato un vero e proprio evento quello di ieri, a piazza Navona: diretta dal maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, la Banda Interforze ha dilettato il pubblico suonando non soltanto l’inno, ma anche altri celebri brani del repertorio musicale italiano. Tra i brani eseguiti: “Gazza ladra” di Rossini, le musiche di Morricone ma anche il “Va pensiero”, il "Nabucco" di Verdi e la "Cavalleria rusticana" di Mascagni. "La decorrenza è importante, perché 75 anni fa ci fu la prima seduta del Senato eletto direttamente dal popolo a suffragio universale e anche per celebrare l'attualità dei valori del Senato e la Costituzione, come la libertà, la democrazia, l’indipendenza. È molto bello celebrarli insieme a tutti, agli italiani. Far uscire la banda verso piazza Navona è stata una mia volontà, un modo per celebrare degnamente questa che è una ricorrenza di popolo", ha dichiarato La Russa.

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