Alla precedente tornata l'affluenza era stata del 70%, ma si votava solo la domenica. I seggi stavolta riaprono alle 7 e si può votare fino alle 15
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Regionali in Lazio e Lombardia, al voto oltre 12 milioni di elettori. Si sono chiusi alle 23 i seggi, a conclusione del primo giorno di votazioni. Riapriranno alle 7 e si potrà votare fino alle 15. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio. Per questo turno elettorale le sezioni sono 9.254 per la Lombardia in un totale di 1.504 comuni e 5.306 sezioni per il Lazio suddivise in 378 comuni. Gli italiani sono chiamati ad esprimere la preferenza per rinnovare il governatore ed il consiglio regionale. Secondo i dati diffusi dal Viminale alle 23 ha votato il 29,72% (rispetto al 70,63% alle precedenti. In Lombardia (1.504 comuni su 1504) l'affluenza è del 31,78% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 73,11). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 26,28% (66,55%)
Gli approfondimenti
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Regionali: affluenza in forte calo, 29,72% alle 23
I dati dell'affluenza nei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio confermano il forte calo della partecipazione: alle 23 di ieri ha votato il 29,72% (rispetto al 70,63% alle precedenti omologhe). Lo rende noto il sito del Viminale. In Lombardia (1.504 comuni su 1504) l'affluenza è del 31,78% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 73,11). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 26,28% (66,55%)
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Regionali: seggi chiusi alle 23, riapriranno domani alle 7
Si sono chiusi alle 23 i seggi per le elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, a conclusione del primo giorno di votazioni. Riapriranno domani alle 7 e si potrà votare fino alle 15. Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio. Per questo turno elettorale le sezioni sono 9.254 per la Lombardia in un totale di 1.504 comuni e 5.306 sezioni per il Lazio suddivise in 378 comuni. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due regioni sono circa 12 milioni
Pd, mozione Bonaccini, provincia Firenze 60% consensi iscritti
A Firenze città "la percentuale di votanti a favore del candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico Bonaccini ha sfiorato il 60% dei consensi. Infatti oltre il 58% degli elettori interni al Partito democratico ha premiato il presidente dell'Emilia Romagna. Abbiamo ottenuto un risultato importantissimo anche in provincia, con comuni che superano il 60%: estremamente importante il ritorno nella Piana Fiorentina dove 4 comuni su 6 hanno premiato Stefano, dato non scontato rispetto alla situazione di partenza. Nel Chianti e nel Mugello i risultati sono decisivi e a favore del candidato e nel Valdarno abbiamo vinto in due comuni su tre, oltre all'apporto della Valdisieve che ha visto Pelago e Rufina premianti. Abbiamo un ottimo risultato che ci apre alle primarie del 26 febbraio come prima mozione sul territorio; infatti sono ben 2168 gli iscritti e le iscritte che hanno aderito alla Mozione Energia Popolare su oltre 3000 votanti". Così in una nota i responsabili della mozione Bonaccini del territorio metropolitano di Firenze e comunale Tommaso Francioli e Letizia Perini. "Queste ultime due settimane di attività - proseguono - saranno aperte al confronto ed ai cittadini, associazioni e corpi intermedi. Anche in vista del voto per il rinnovo della segreteria regionale dove la candidata Valentina Mercanti trova un ottima base di partenza a suo favore".
I dati del Viminale sull'affluenza per le elezioni regionali alle 19
Fratoianni: "Vincere per portare in Fvg governo diverso"
In Friuli Venezia Giulia "si deve vincere per affermare un altro modello di governo del
territorio, fondato sulla centralità dei beni comuni, della tutela dell'ambiente, della sicurezza e della qualità del lavoro. C'è una bella coalizione in campo, un ottimo candidato presidente, lavoriamo per questo". Lo ha detto il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni in un incontro pubblico, oggi a Trieste, a sostegno di Alleanza Verdi e Sinistra e della coalizione di centro sinistra alle prossime elezioni regionali del 2 e 3 aprile. Riferendosi poi al recente infortunio mortale al Porto di
Trieste, Fratoianni ha sottolineato che "troppo spesso questi temi non ottengono le risposte necessarie: dovremmo smetterla di piangere giorno dopo giorno l'ennesimo morto sul lavoro, occorre investire su sicurezza, qualità del lavoro, ispettorato per la
sicurezza e mettere in campo norme che diano la priorità a questo invece che al profitto. In un paese in cui il bollettino dei morti sul lavoro raggiunge numeri impressionanti non possiamo più parlare di incidenti".
territorio, fondato sulla centralità dei beni comuni, della tutela dell'ambiente, della sicurezza e della qualità del lavoro. C'è una bella coalizione in campo, un ottimo candidato presidente, lavoriamo per questo". Lo ha detto il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni in un incontro pubblico, oggi a Trieste, a sostegno di Alleanza Verdi e Sinistra e della coalizione di centro sinistra alle prossime elezioni regionali del 2 e 3 aprile. Riferendosi poi al recente infortunio mortale al Porto di
Trieste, Fratoianni ha sottolineato che "troppo spesso questi temi non ottengono le risposte necessarie: dovremmo smetterla di piangere giorno dopo giorno l'ennesimo morto sul lavoro, occorre investire su sicurezza, qualità del lavoro, ispettorato per la
sicurezza e mettere in campo norme che diano la priorità a questo invece che al profitto. In un paese in cui il bollettino dei morti sul lavoro raggiunge numeri impressionanti non possiamo più parlare di incidenti".
Lazio, a Roma affluenza in forte calo, si vota di più in centro
Anche a Roma l'affluenza è crollata. Alle 19 è stata del 22,11% contro 50,96% registrato alla stessa ora alle regionali del 2018. Nel generale crollo dell'affluenza si è votato di più nei quartieri centrali e semicentrali, compresa l'area della ztl. Si è votato di più nel Municipio II (Parioli, Flaminio, Salario, Trieste, Nomentano, Tiburtino e Pinciano) a quota 23,93%, e poi nel I municipio, cioè il centro storico, con il 21,61% e nel Municipio VIII (Appia Antica) con il 21,97%. Maglia nera al Municipio VI (Tor Bella Monaca, Borghesiana) dove si è registrata l'affluenza più bassa con il 16,34% seguito dal Municipio X (Ostia e litorale romano) con il 18,02% e il Municipio XV (Ponte Milvio, Camilluccia) con il 18,68%.
Lombardia, affluenza ferma al 27,17, nel 2018 sfiorava il 60 per cento
Affluenza leggermente superiore rispetto al Lazio in Lombardia, ma sempre su valori molto bassi. Alle 19 avevano votato il 27,17 per cento degli aventi diritto, anche in questo caso meno della metà rispetto al 59,23 registrato alla stessa ora nel 2018, quando però si votava in un'unica giornata e insieme alle elezioni politiche.
Lazio, affluenza in forte calo, alle 19 ha votato il 22,11%
Nel Lazio alle ore 19 l'affluenza alle urne per le elezioni regionali è stata del 22,11%, alla precedente tornata elettorale nel 2018 alla stessa ora a votare era andato il 50,96%. A Roma ha votato il 20,04% nel 2018 era andato alle urne il 49,67%. Nel 2018 si votò in una sola giornata, mentre quest'anno i seggi saranno aperti anche domani, dalle 7 alle 15, mentre questa sera chiuderanno alle 23. Nelle province, pur nel generale crollo dell' affluenza, si è votato di più a Viterbo con il 25,56% contro il 55,03% del 2018, a Frosinone è andato alle urne il 25,79% era al 49,10%, Latina a quota 23,15% (51,89%), Rieti 25,06% (54,97%). Fanalino di coda la provincia di Roma con il 21,16% (50,63%).
Regionali: alle 19 affluenza al 25%, nel 2018 al 56%
E' del 25,10% l'affluenza alle ore 19 degli elettori di 1.881 comuni sui 1.882 chiamati al voto per le regionali di Lazio e Lombardia. Lo rende noto il Viminale. Alle regionali del 2018 l'affluenza alla stessa ora era stata del 56,21%, ma si votava solo la domenica
Berlusconi: "Chi non vota non è un buon italiano"
"Sono preoccupato per l'affluenza perché ho domandato agli addetti al voto e mi hanno detto che non hanno ancora raggiunto in questa sezione il 20%: chi non vota non è un buon cittadino, chi non vota non è un buon italiano. Spero che tutti i cittadini di Lombardia e Lazio vadano a votare e che questa percentuale di oggi si sposti vicino al cento". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo aver votato nel seggio di via Ruffini a Milano. "Vorrei ricordare a tutti i cittadini di Lombardia e Lazio che il voto non è soltanto un diritto, è anche e soprattutto un potere che dà ai cittadini la possibilità di scegliere da chi vogliono essere governati e quindi possibilità di decidere sul loro futuro". Per il presidente di Forza Italia, "la scarsa affluenza è un male di per sé, anche per le conseguenze che provoca. Dentro di me ho ben chiaro il concetto che una democrazia è tale se la maggioranza dei cittadini va a votare. Se fosse un voto meno del 50%, cosa che non penso assolutamente succederà, siamo davvero una democrazia?". Uscendo dalla cabina elettorale, Berlusconi ha scherzato: "Ho votato per l'Inter naturalmente, visto che sono incoerente secondo alcuni giornali dell'altra parte politica".
Primi dati affluenza ore 19 a 26,24%, forte calo
I dati relativi a oltre il 50% (1.022) dei 1.882 Comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio testimonino un'affluenza alle ore 19 del 26,24% (era stata del 58,17% alle precedenti omologhe). Lo rende noto il sito del Viminale. In Lombardia (829 Comuni su 1.504) l'affluenza è del 26,93% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di Comuni aveva votato il 60,14%). Nel Lazio (193 comuni su 378) è del 24,19% (52,47%). Nel 2018 si votò in una sola giornata, mentre quest'anno i seggi saranno aperti anche domani, dalle 7 alle 15, mentre questa sera chiuderanno alle 23.
Berlusconi ha votato a Milano
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha votato per le elezioni regionali lombarde al seggio 342 di via Fratelli Ruffini in centro città a Milano.
Regionali, Ronzulli (FI): "Temevamo astensionismo"
In merito alla bassa affluenza alle urne per le regionali "temevamo tutti perché si è parlato poco di elezioni, nonostante andassero al voto due Regioni così importanti come Lombardia e Lazio però c'è stata poca comunicazione istituzionale". Lo ha detto la senatrice e coordinatrice lombarda di Forza Italia, Licia Ronzulli, fuori dal seggio milanese dove vota Silvio Berlusconi. "Durante la campagna ho incontrato tante persone che non sapevano si votasse - ha sottolineato - rimane comunque l'ottimismo. Ci auguriamo che ogni cittadino venga ad esercitare il loro diritto e dovere di voto perché quando si vota si può cambiare il futuro di una città di un paese e di una regione".
Elezioni regionali Lazio e Lombardia, lo speciale tv di Sky TG24 il 13 e 14 febbraio
A partire dalle 14.30 di lunedì 13 febbraio e per tutta la giornata di martedì, la full immersion del TG sulla tornata elettorale nelle due regioni con exit poll, analisi e ospiti. LEGGI L'ARTICOLO