Il ministro protesta sui social per una scena in cui l'opera, già realizzata, crolla perché la costruzione era stata affidata ad aziende legate ai clan mafiosi. E dice: "Non è possibile accettare offese all'Italia"
"L'ennesimo stereotipo di pessimo gusto sull'Italia e sul popolo siciliano: dopo la sua realizzazione, il Ponte sullo Stretto crolla perché la costruzione era stata affidata ad aziende legate ai clan mafiosi...". Con questo post pubblicato sui suoi profili social, il leader della Lega Matteo Salvini se l'è presa con la serie tv Amazon The bad guy, dove in alcune scene si mostra il crollo del ponte che collega Calabria e Sicilia, che nella fiction risulta già costruito.
"Non possiamo accogliere offese al nostro Paese"
“Non possiamo più accogliere in silenzio insulti e offese al nostro Paese. L'Italia da sempre crea capolavori ingegneristici dentro e fuori dai confini: il Ponte sarà l'ennesimo esempio di genialità italiana nel mondo", ha aggiunto Salvini. Sulla stessa linea anche il presidente della commissione Difesa della Camera e segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo: "Sul Ponte sullo Stretto sarebbe stato meglio un documentario che un fantasioso crollo pieno di pregiudizi. Ma non dispero che Amazon Prime voglia rifarsi raccontando tra un po' di tempo la realizzazione di questa importante opera".