Sindacati a Meloni, serve un tavolo sul codice degli appalti
Il nuovo codice degli appalti non è stato oggetto di "serio e approfondito coinvolgimento delle parti sociali da parte del Governo": lo denunciano i sindacati di categoria FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, in una lettera inviata alla premier Giorgia Meloni, nella quale chiedono l'istituzione di un tavolo di confronto presso la presidenza del Consiglio dei ministri. "Occorre mettere a terra presto il Pnrr, il fondo complementare e tutte le altre risorse pubbliche per dare al Paese le infrastrutture ed i servizi necessari. Occorre però farlo bene - spiegano i sindacati - valorizzando lavoro stabile e sicuro e favorendo imprese di qualità". Va "rafforzata l'inderogabilità delle misure a tutela del lavoro, della sicurezza, del contrasto al lavoro nero e al dumping contrattuale, va generalizzata la clausola sociale", aggiungono. I sindacati si dicono contrari alla liberalizzazione del subappalto a cascata "che rappresenterebbe un'ulteriore frammentazione dei cicli produttivi e delle aziende, creando zone d'ombra maggiori e minore sicurezza nei cantieri pubblici".