Il presidente del Consiglio è in costante contatto con il ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania. "Se il Pd vuole dimostrare di aver fatto tesoro di errori passati noi ci siamo, se si vuole sedere al tavolo di confronto, noi siamo disponibili, ma dobbiamo farlo con criterio e metodo": ha detto il presidente M5s. Il governo ipotizza un nuovo decreto e una nuova governance perché il Pnrr va a rilento anche a causa delle "lungaggini della burocrazia"
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l'evoluzione dell'ondata di maltempo che ha colpito Ischia. Il Governo esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell'isola d'Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi.
Il governo ipotizza un nuovo decreto e una nuova governance perché il Pnrr va a rilento anche a causa delle 'lungaggini della burocrazia'.
Giorgetti parla di "altri interventi mirati". Il documento di manovra inviato a Bruxelles. La Cgil: "Legge sbagliata. Il governo non ci ha ascoltato. Nei prossimi giorni chiederemo un confronto con tutte le forze politiche e richiederemo al Governo ed al Parlamento modifiche sostanziali. Valuteremo e proporremo a Cisl e Uil tutte le iniziative di mobilitazione necessarie". Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in videocollegamento alla conferenza stampa dei gruppo lombardo."Se il Pd vuole dimostrare di aver fatto tesoro di errori passati noi ci siamo, se si vuole sedere al tavolo di confronto, noi siamo disponibili, qui come altrove, ma dobbiamo farlo con criterio e metodo".
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Frana Ischia: Salvini, mettere in sicurezza Paese
"Da nord a sud c'è un paese da mettere in sicurezza". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, nel suo discorso di inaugurazione della nuova metropolitana milanese, la M4, parlando della frana di Casamicciola. "Fare il ministro è bello, ma purtroppo mi sono alzato stamattina con il disastro a Ischia con 13 dispersi e si teme dei morti - ha aggiunto -. Occuparsi di opere pubbliche è bello ma ci sono onori e oneri. Serve la messa in sicurezza di un Paese che è fragile".
M5S: Renzi, Conte accoglie Pd se chiede scusa, è masochismo
"Ho visto che Conte ha detto al Pd che se sono pronti a chiedere scusa per gli errori del passato lui li accoglie. Se al Pd piace così contenti loro contenti tutti. Sono forme di masochismo anche molto interessanti". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a margine del Festival organizzato da Linkiesta al teatro Parenti di Milano.
Ischia: Meloni segue evoluzione ondata maltempo, vicinanza a cittadini
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il Ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l'evoluzione dell'ondata di maltempo che ha colpito Ischia. Il Governo esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell'isola d'Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi.
Frana a Ischia: vicinanza governo a cittadini e soccorritori
Il governo esprime vicinanza ai cittadini, ai sindaci dei Comuni dell'isola d'Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi. E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
Autonomia: Alla cabina di regia 6 mesi per i decreti su Lep
La Cabina di regia sull'autonomia prevista nell'ultima bozza circolata della manovra prevede sei mesi di tempo per predisporre "uno o più schemi di decreto del Presidente del Consiglio con cui sono determinati i LEP (livelli essenziali di prestazione) e i correlati costi e fabbisogni standard". "Ciascun dpcm è adottato su proposta del Ministro delegato per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa deliberazione del Consiglio dei ministri. Sullo schema di decreto è acquisita l'intesa della Conferenza Unificata". Se i tempi si allungano arriva un commissario.
Rdc: Occhiuto, ‘un errore, ma prima di cancellarlo si intervenga su riforma mercato lavoro'
"Il reddito di cittadinanza così come costruito è stato un clamoroso errore del Movimento Cinque Stelle. Io ho solo invitato alla prudenza, perché un errore può essere cancellato soltanto con una soluzione che funzioni. Sono favorevole a prevedere che dopo un solo rifiuto di un’opportunità lavorativa venga revocato il sussidio, ma credo che prima di cancellarlo del tutto sia necessario intervenire sulla riforma del mercato del lavoro. Senza una vera formazione e senza strumenti per incrociare la domanda e l’offerta, in alcune Regioni come la mia sarà difficile creare nuova occupazione in 6/8 mesi". Lo ha affermato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un’intervista al ‘Quotidiano del Sud’.
Autonomia: in manovra cabina di regia su livelli essenziali
Arriva una cabina di regia per i Lep. E' l'ultima bozza circolata della manovra. Per la "completa attuazione dell'art.116 della Costituzione e del superamento dei divari territoriali nel godimento delle prestazioni, l'articolo "disciplina la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni" su "diritti civili e sociali". "Viene istituita la Cabina di regia" sui Lep a Chigi. La presiede il ministro degli Affari Regionali (Calderoli), partecipano quelli per gli Affari Europei (Fitto), Riforme (Casellati), Economia (Giorgetti), ministri "competenti per le materie dell'articolo 116", i presidenti di Conf. Regioni, Upi, Anci".
Confindustria: "Rischio calo produzione quarto trimestre"
L'industria italiana "ha continuato a reggere in termini di produzione" anche grazie alla relativa flessione dei prezzi delle materie prime non energetiche e agli interventi del Governo, ma "nel quarto trimestre si rischia un calo: gli indicatori qualitativi sono nel complesso negativi". Lo scrive il Centro studi Confindustria nella nota 'Congiuntura Flash', che vede un "freno agli investimenti" in uno scenario "che aveva già virato in direzione recessiva" fra impatto dell'inflazione record sulle famiglie e i consumi, rialzo dei tassi e, in prospettiva, una "debolezza della domanda estera".
Zingaretti: "Destra affossa fragili, opposizioni collaborino"
"La destra si è mossa con una manovra iniqua e sbagliata, ma che parla, dividendola, a pezzi di società. Ora le opposizioni collaborino di più (...) rappresentano la maggioranza del Paese e ora devono superare furbizie ed egoismi, aprire una fase nuova basata sulla consapevolezza che la destra rischia di far tornare indietro l’Italia". Così Nicola Zingaretti in un intervento su La Stampa. "I possibili contraccolpi sulla fascia più fragile in questa prima manovra targata destra sono preoccupanti. A partire dai tagli per il 2023 e dalla successiva abolizione nel 2024 del reddito di cittadinanza, una misura sicuramente migliorabile, ma che - come ci ricorda sempre l’Istat - ha permesso a 1 milione di persone di non scivolare nella povertà assoluta. Inoltre, le risorse destinate a capitoli fondamentali come la Scuola, la Sanità, lo stato sociale, sono in netta diminuzione in termini reali da qui al 2025, nonostante un netto aumento del debito pubblico con il deficit che aumenta al 4,5% del PIL nel 2023".
Ue, consigliere Macron: "Meloni non dialoghi solo se conviene"
Il governo italiano non può pensare di dialogare sulle regole di bilancio perché ne ha bisogno e andare allo scontro sui migranti perché porta consenso: così Meloni indebolisce il suo Paese in Europa". Così, in una intervista alla Stampa, il consigliere economico di Macron, Philippe Aghion. Che ha un rimpianto: l'uscita di scena di Draghi. "Patto di stabilità, crisi energetica, Ucraina: il vostro ex premier è un grande leader che ha proposto una visione complessiva che l'Ue non potrà abbandonare. Senza Draghi l'Italia non è più un Paese leader in Europa. Credo che su molti dossier, a partire da quelli economici, Meloni sceglierà la continuità: non solo perché lo dice da tempo, ma perché è molto pragmatica. Stia però attenta a non essere dialogante solo quando le conviene".
Manovra, Ciriani: "E' molto 'sociale', assurdo uno sciopero"
"Noi non chiudiamo la porta a nessuno. La reazione di Landini è esagerata. Se la loro ricetta era la patrimoniale è difficile trovare delle soluzioni condivise". Così, in una intervista alla Stampa, il ministro per i Rapporti col parlamento Luca Ciriani. "Scioperare contro un governo nato 30 giorni fa, che ha già dimostrato di tenere i conti in ordine e lo spread basso, sarebbe molto sorprendente, non lo capirebbe nessuno - aggiunge - Non temiamo la piazza, ma spero fortemente che lo sciopero non ci sia. Nessuno ha interesse a surriscaldare il clima".
Manovra, Sbarra: "Vertice con Meloni per correggere punti critici"
"Abbiamo apprezzato la scelta del governo di dare continuità e consolidare gli strumenti messi in campo in questi mesi anche dall'esecutivo Draghi per far fronte all'emergenza e al caro prezzi. Diverse misure presenti in Legge di Stabilità rispondono a nostre rivendicazioni e sollecitazioni e danno solidità alle protezioni temporanee rivolte a famiglie, lavoratori e imprese.
Manovra, Gualtieri: "Senza fondi Metro C un disastro per Roma"
"Senza questi fondi l'effetto per Roma sarebbe devastante". Così, in una intervista al Messaggero, il sindaco Roberto Gualtieri parlando dei 2,1 miliardi per completare la Metro C della Capitale, non inseriti nelle bozze della manovra. "Non abbiamo ancora il testo definitivo - spiega -. Io sono fiducioso che quello finale conterrà le risorse necessarie a completare un'opera fondamentale. Ho avuto rassicurazioni da Palazzo Chigi che il problema verrà affrontato". Se i fondi non fossero sbloccati, "senza queste risorse aggiuntive non si potrebbero neanche utilizzare i 990 milioni già disponibili per scavare tra Piazza Venezia e Piazzale Clodio.
Letta: "Legge di bilancio inadeguata, rischio recessione"
In apertura della direzione del Pd, Enrico Letta ha affrontato la questione della manovra di bilancio presentata dal governo Meloni. “Qualcuno ci ha criticato perché eccessivamente critici sulla legge di bilancio perché in fondo avrebbero potuto fare peggio. È un non argomento. Noi siamo in un momento cruciale, raramente ci si trova nella vita di un Paese così in bilico rispetto alla possibilità che arrivi una recessione. Ed ecco perché è assolutamente necessario che ci siano le scelte giuste e che queste scelte siano anche ambiziose. Ecco perché è una manovra inadeguata". Con queste parole il segretario uscente ha dato il via ai lavori della direzione del partito alla sede del Nazareno.
Manovra, Calenda ringrazia Meloni per la disponibilità a un confronto
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la prossima settimana incontrerà il leader di Azione, Carlo Calenda. "Chiediamo un incontro a Meloni", ha detto ieri Calenda, parlando di una "manovra estremamente lacunosa" e aggiungendo che la premier è nuova" nel ruolo e "credo vada aiutata, non solo contestata. Noi siamo disponibili". Oggi il leader di Azione ha fatto sapere che l'incontro, accettato da Meloni, ci sarà. La manovra economica, che vede stanziati 35 miliardi, è stata varata il 21 novembre.
Ue: passi avanti su nuovo patto immigrazione
"La Commissione e gli stati membri stanno lavorando insieme, stiamo facendo dei passi avanti sul patto per l'immigrazione, che è la soluzione di lungo termine per le nostre sfide ma stiamo lavorando a stretto contatto anche a soluzioni di emergenza per affrontare gli arrivi irregolari e gestire la situazione". Lo ha detto Ylva Johansson, Commissario per gli Affari interni. La Commissione Ue presenta un piano d'azione in 20 punti: cosa prevede