Lo ha detto il leader della Lega nel corso di un dibattito televisivo. "I calcoli che stiamo facendo ci permettono di dire che può essere stoppata la legge Fornero, avviando quota 41 magari da 61-62 anni. E i soldi li prendi rivedendo il reddito di cittadinanza", ha sottolineato
"Posso dire che i calcoli che stiamo facendo con i tecnici della Lega, ci permettono di dire che può essere stoppata la legge Fornero, avviando Quota 41 magari da 61-62 anni. E i soldi li prendi rivedendo il reddito di cittadinanza, che ora è eterno, ma se metti un periodo di pausa recuperi le risorse". Lo ha affermato, nel corso di un dibattito televisivo, Matteo Salvini, vice-premier del nuovo governo Meloni e ministro delle Infrastrutture.
La proposta della Lega
Nell'ambito del dossier pensioni, terminata Quota 100, è stata introdotta Quota 102, ovvero la possibilità di lasciare il lavoro a 62 anni di età con un minimo di 38 anni di contributi. Ma proprio la Lega di Matteo Salvini ha pensato ad una misura che potesse sostituire questo intervento-tampone. Per questo si è parlato di Quota 41, che il Carroccio, in particolare, ritiene possa essere una corretta risposta sulla riforma delle pensioni. Quota 41 è attualmente destinata ai lavoratori “precoci” e i requisiti richiesti per accedervi sono: almeno 12 mesi di contributi versati, derivanti da effettivo lavoro, anche non continuativi, prima del compimento dei 19 anni di età; almeno 41 anni di contributi; appartenenza a una delle 5 categorie tutelate (disoccupati, invalidi, caregiver, lavori usuranti, lavori gravosi). La richiesta dei sindacati e della Lega è, nello specifico, predisporre una Quota 41 per tutti, ma un ostacolo all’estensione della misura sarebbe nella ricerca dei fondi per finanziarla. Nel 2021 l’Inps ha stimato che i costi sarebbero stati superiori ai 4 miliardi nel primo anno, per poi oltrepassare i 9 miliardi 10 anni dopo.