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Governo Meloni, uno dei più veloci a formarsi: ecco i numeri

Politica

Nella Seconda Repubblica perde solo il confronto con il Berlusconi IV e abbassa notevolmente la media dopo i lunghi travagli di Letta e Conte. Prima del 1992 si impiegava circa un mese, ma sono state diverse le eccezioni

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Consultazioni flash o giri immensi? Il governo Conte detiene il record: quasi 90 giorni passati tra le elezioni e il giuramento, mentre quello neonato della Meloni è stato uno dei più veloci con 27 giorni. (GOVERNO MELONI, LO SPECIALE DI SKY TG24)

 

Prima del 1992

Nella Prima Repubblica la durata media era di circa un mese, salvo eccezioni. Ebbero una formazione particolarmente faticosa il governo Leone nel 1963 e quello Cossiga del 1979. A giustificare tempi così lunghi sono stati spesso equilibri storico-politici inediti, come furono per motivi diversi la nascita del centrosinistra e la complessa fase successiva all’assassinio di Aldo Moro. Per non parlare del governo Amato del 1992 che nacque tra le macerie di Tangentopoli. Con la fine del vecchio sistema, in cui spesso erano anche le liti interne alla Dc ad allungare il brodo, e l’avvento del bipolarismo si è conservata una certa celerità: dal massimo di 44 giorni del primo governo Berlusconi nel 1994 al minimo di 24 del Berlusconi II.


La Seconda Repubblica

Il multipolarismo ha portato con sé nuove complicazioni e un allungamento della fase di transizione tra le urne e la cerimonia di impegno solenne al Quirinale. Letta ricevette l’incarico ben due mesi dopo il voto. Nei 62 giorni che passarono venne eletto Giorgio Napolitano per il suo bis. Mai quanto Conte che ha rosicchiato piano piano il primato del Dottor Sottile, dopo due giri di consultazioni e due mandati esplorativi di cui uno con supplemento temporale. Amato aveva collezionato la bellezza di 83 giorni di travaglio. Con la Meloni si è spinto sull'acceleratore. Il colloquio della coalizione con il Presidente della Repubblica Mattarella è durato solo 11 minuti e Meloni ha accettato l'incarico senza riserva. La nuova Premier tra gli esecutivi del post 1992 è seconda solo al Berlusconi IV che impiegò 24 giorni, a pari merito con il primo governo Prodi.

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