
Senato, La Russa dopo l'elezione a presidente regala un mazzo di rose a Liliana Segre
Appena eletto, il neopresidente di Palazzo Madama ha ringraziato la senatrice di vita: “Ho voluto, non pro forma, ma come moto sincero dell'animo, omaggiarla anche con dei fiori, dopo essermi intrattenuto con lei in privato”

Ignazio La Russa è stato eletto presidente del Senato. Lo storico fondatore di Fratelli d’Italia, dopo l’ufficialità, è entrato in Aula accolto da un lungo appaluso. Alla presidente Liliana Segre, che aveva presieduto la seduta, ha consegnato in omaggio un mazzo di rose bianche
VIDEO - La Russa presidente del Senato, il discorso integrale
Dopo aver stretto la mano alla senatrice a vita, La Russa ha applaudito a lungo, insieme a tutto il resto dell’Aula, la sua uscita e ha preso la parola per il discorso di insediamento
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La Russa ha ripreso nel suo discorso le parole della stessa Segre che avevano aperto la prima seduta a Palazzo Madama della XIX Legislatura. “La senatrice Segre ha ricordato tre date e io non voglio fuggire, perché è troppo facile scappare di fronte alle richieste di chiarezza: è stato ricordato il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno, cui potrei aggiungere la data di nascita del Regno d'Italia, che prima o poi dovremo far assurgere tra quelle celebrate con festa nazionale"

Nel suo discorso, invece, Liliana Segre aveva prima voluto salutare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quindi Papa Francesco e l'ex capo dello Stato Giorgio Napolitano. "Desidero indirizzare al presidente emerito, che non ha potuto presiedere", ha detto riferendosi a quest'ultimo. Durante tutto il suo intervento, le sue parole sono state accompagnate da una ventina circa di applausi
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