Il leader M5s: "Ho implorato Draghi di non lasciarsi suggestionare dalla corsa al riarmo e discutere le misure" contro il caro-energia, "ma non c'e' stata la volontà di discutere, massima chiusura". Via libera con 182 sì al decreto Aiuti bis a Palazzo Madama dopo il voto unanime delle commissioni Bilancio e Finanze. Approvate le modifiche al Superbonus
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Meloni, io sono pronta. L'Italia non e' spacciata
Via libera del Senato con 182 sì al decreto Aiuti bis, che contiene anche le modifiche al Superbonus. Ora il testo approda alla Camera per l'ok definitivo, atteso nella giornata di giovedì. Intesa sul Superbponus, Conte: "Ora Letta chieda scusa e con lui anche tutti gli altri. Grazie al M5s e a quelli che Letta ha chiamato 'piccoli calcoli elettorali' oggi è stata trovata una soluzione per 40mila imprese edilizie, lavoratori e famiglie che erano stati dimenticati da tutti". Il Pnrr e l'Unione Europea dividono Meloni e Letta. Conte attacca Draghi: "Ha preferito il riarmo all'energia" dice. Da Calenda duro botta e risposta con il Pd. Intanto la presidente del Parlamento europeo Metsola sulle elezioni in Italia: "Buona parte delle forze politiche in competizione in questa campagna elettorale è a favore di un'integrazione europea e ha reiterato l'importanza della cooperazione transatlantica e del ruolo della Nato, e i valori europei. Sta agli italiani votare e vedremo cosa succederà". Domani 14 settembre su Sky Tg24 andrà in onda “Casa Italia, idee a Confronto".
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Letta, 'Meloni minaccia democrazia? preoccupa che destra da sola cambi Carta'
Pensa che Meloni premier a guida di un governo di centrodestra venga percepita come una minaccia per la democrazia? "Innanzitutto c'è un'allarme per le cose che potrebbe fare sulla nostra vita, penso al loro negazionismo climatico sull'ambiente e al tema dei diritti civili su cui ieri abbiamo avuto una discussione molto forte'' con la leader di Fdi, replica Enrico Letta, leader del Pd, ospite di 'Carta Bianca' su Rai3, che aggiunge: ''Lei mi cita la democrazia, sì, c'è un allarme anche per la democrazia, per il semplice motivo che la Costituzione repubblicana è nata dalla Resistenza e dall'antifascismo e ha funzionato nella parte dei grandi principi e valori. Ora, l'idea che vinca la destra e abbia i numeri per cambiare la Costituzione da sola, mi preoccupa. Ad esempio, loro parlano di presidenzialismo, io sono contro il presidenzialismo...".
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Conte, 'non entreremo in governo larghe intese'
''Non entreremo in un governo di larghe intese, abbiamo già dato''. ''Nessuna alleanza'' con questi vertici del Pd. Lo ha assicurato Giuseppe Conte ospite a 'Carta Bianca, su Rai3.
Conte, Meloni votò contro Pnrr e ora vuole gestirlo
"Meloni ora si presenta bene, rassicurante nei discorsi che fa, ma anche dall'opposizione aveva una responsabilità e ha detto tutto e il contrario di tutto. Il Pnrr cinque volte non l'ha voluto votare, ha detto che era un cappio dell'Europa e ora vuole gestire quei soldi". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Cartabianca, su Rai3.
Conte, parlano solo Meloni-Crosetto,FdI nasconde altri
"Il voto giusto alla parte giusta è contro Meloni, non farò nessun accordo con questa destra. Non abbiamo nulla a che vedere con le politiche di queste destre, inadeguate, insostenibile, generiche, e con una classe dirigente che mi lascia molto perplesso, nelle interviste ci sono solo Meloni e Corsetto che parlano. gli altri sono tenuti ben nascosti in questo momento. Poi ci sono figure tradizionali come La Russa e Santanché". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a Cartabianca, su Rai3. "L'unica possibilità - ha aggiunto - potrebbe essere un nuovo governo di larghe intese, ma noi non ci entreremo: abbiamo già dato e sperimentato, per il bene dell'Italia ci devono essere delle forze che portino avanti un progetto politico. Basta con altri esponenti della finanza, bancari".
Conte, possiamo ancora recuperare l'astensionismo
Secondo Giuseppe Conte si può invertire la tendenza dei sondaggi che ora indicano una vittoria del centrodestra. "Direi di sì. Il 25 settembre è ancora lì da venire e abbiamo ancora la possibilità di recuperare l'astensionismo", ha risposto il presidente del M5s, a Cartabianca, su Rai3.
Salvini, 'si' a Meloni premier se Fdi primo partito, e' il bello della democrazia'
Se Fdi risultasse il 25 settembre il primo partito del centrodestra, è giusto che Meloni sia premier? ''Sì, questa è la democrazia, il bello della democrazia...'', taglia corto Matteo Salvini ospite di 'Carta Banca' a Rai3.
Salvini a Meloni, 'emergenza in Italia sono bollette, non il presidenzialismo'
''Meloni sbaglia, l'emergenza di questo momento non è il presidenzialismo, ma le bollette...Ora la priorità per i cittadini non sono il fascismo o la Russia...''. Lo ha detto Matteo Salvini a 'Carta Bianca, su Rai3.
Salvini: cosa vorrei fare a governo?Il presidente Consiglio...
Cosa piacerebbe fare a Matteo Salvini in caso di governo del centrodestra? "Il presidente del Consiglio, sarebbe un onore e un'emozione": e' la battuta con la quale il
leader della Lega si congeda dallo studio di CartaBianca su Rai3. Poco prima Salvini aveva osservato che l'incarico a Giorgia Meloni, nel caso di vittoria della coalizione con
miglior risultato per FdI, "e' il bello della democrazia, con buona pace di Letta che vede problemi e sciagure dall'esito delle elezioni, dove invece chi vince governa e chi perde va all'opposizione"
leader della Lega si congeda dallo studio di CartaBianca su Rai3. Poco prima Salvini aveva osservato che l'incarico a Giorgia Meloni, nel caso di vittoria della coalizione con
miglior risultato per FdI, "e' il bello della democrazia, con buona pace di Letta che vede problemi e sciagure dall'esito delle elezioni, dove invece chi vince governa e chi perde va all'opposizione"
Salvini, Russia? Mai chiesto né preso soldi
"Gli unici che hanno preso soldi in passato dalla Russia sono i comunisti e qualche quotidiano come Repubblica. Io non ho mai chiesto né preso soldi. Dicano nomi e cognomi. Ha pagato il Pd? Se la Russia ha pagato il Pd è giusto che si sappia. L'unico Paese straniero che nella mia attività politica mi offri un viaggio pagato e spesato all'estero furono gli Stati Uniti. Io non ci andai. Altri ci andarono, liberi di farlo". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Cartabianca, su Rai3.
Calenda, 'grande coalizione' chiuda guerra civile
"Io voglio fare la 'grande coalizione'. Molti Paesi europei sono retti da 'grandi coalizioni', che servono a chiudere questa sorta di guerra civile: ci si mette tutti insieme a lavorare e a mettere insieme i pezzi del Paese". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Fuori dal coro su Rete 4.
Letta, soldi da Russia? Governo e Copasir intervengano
"In Italia ci deve essere la dovuta informazione e chiarezza prima del voto. Gl italiani prima di andare al voto sappiano se partiti politici di questo Paese siano stati finanziati da una potenza, la Russia, che oggi è contro l'Europa, ha invaso l'Europa. Quindi noi chiediamo al governo italiano di dare le informazioni, che il Copasir intervenga: è fondamentale che l'opinione pubblica sappia se ci sono partiti politici che hanno preso posizioni di sostegno alla Russia perché sono stati pagati dalla Russia stessa in tutta questa operazione". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Cartabianca, su Rai3.
Fico, 'periferie spesso assenti da campagna elettorale'
"Spesso nelle campagne elettorali la periferia non è così presente. Invece le periferie per me sono i luoghi in cui bisogna investire di più, perché ci sono persone che meritano, che devono avere una vita dignitosa". Lo ha detto Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati, a Scampia, zona nord di Napoli, dove ha incontrato il Comitato Lotto P. "Le periferie per noi sono i nuovi centri - ha aggiunto Fico - più risolvi le problematiche qui, più avrai una comunità forte e coesa. E' qui che gli investimenti devono esserci e devono partire".
Russia, Letta: governo dia informazioni. Chi vota deve sapere
Enrico Letta, ospite di CartaBianca su Rai3, chiede che "in Italia sia fatta la dovuta chiarezza" sulla questione dei presunti finanziamenti della Russia a partiti politici italiani, che "il governo dia le informazioni" ricevute in proposito e che "il Copasir intervenga". "Gli italiani devono sapere, a pochi giorni dal voto, se ci sono partiti che si presentano alle elezioni ed hanno avuto finanziamenti da Paesi stranieri", dice ancora il segretario Pd, sottolineando che "solo la Lega ha votato contro quando si e' trattato di approvare una mozione contro le ingerenze dalla Russia".
Lega, dalla Russia fondi solo a Pci e Repubblica
"L'unica certezza è che a incassare denaro dal Cremlino è stato prima il Partito Comunista Italiano e in epoca recente 'la Repubblica' che per anni ha allegato la rivista 'Russia Oggi'. La Lega ha dato mandato ai propri legali di querelare chiunque citi impropriamente il partito e Matteo Salvini come è già accaduto in alcuni contesti televisivi con particolare riferimento al sindaco del Pd Matteo Ricci. Non saranno più tollerate falsità e insinuazioni: ora basta". Così una nota della Lega.
Letta, 'no a semipresidenzialismo alla francese, non funziona in Italia'
''Io sono contrario al presidenzialismo... il semipresidenzialismo alla francese non funziona in Italia e non risolve i problemi''. Lo ha detto Enrico Letta a 'Carta Bianca' su Rai3 bocciando la proposta di Fdi sull'elezione diretta del presidente della Repubblica.
Bucalo (Fdi), 'Pd strumentalizza e umilia istituzioni'
"Ogni giorno che passa e che il voto si avvicina, diventa sempre più nitido il vero volto del Pd e della sinistra, altro che difensori delle libertà democratiche come vanno blaterando da settimane. Obbligare i dipendenti di un ente pubblico a partecipare a un incontro elettorale, come accaduto a Foggia da parte del dg della società Acquedotto pugliese Francesca Pontincasa, è gravissimo e rappresenta un’umiliazione per le istituzioni, per i dipendenti e i cittadini tutti. Tutto questo accade nella ‘Stalingrado d’Italia’ come l’ha chiamata il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che negli anni ha costruito una rete di potere capillare sull'intero territorio regionale mettendo istituzioni ed enti pubblici al servizio di una parte politica. Tutto questo è inaccettabile, ancora di più da parte di un partito, il Pd, che ogni giorno lancia allarmi su presunti rischi che correrebbe la democrazia in caso di vittoria del centrodestra ma che in realtà mostra di disprezzare ogni regola alla base di un corretto confronto politico-elettorale. Il segretario dem Enrico Letta non ha niente da dire?". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Ella Bucalo.
Meloni, io sono pronta. L'Italia non e' spacciata
"Quando governiamo noi non arrivano le cavallette, arrivano le riposte. E' di questo che hanno paura. L'Italia non e' spacciata, non deve darsi per vinta, ha un'occasione che puo' essere quella di avere un governo che non risponde a nessuno, anche questo fa paura". A dirlo e' Giorgia Meloni, nel corso di un'iniziativa elettorale. "Non sara' facile, ma io non sono mai scappata e non scapperei neanche questa volta se voi deciderete di affidarci la guida di questo Paese. E allora si' - aggiunge la leader FdI - io sono pronta, se voi siete pronti ad avere un governo di persone libere, che non si fanno comprare, che non hanno paura di nessuno, che amano questa nazione e che vogliono restituirle l'orgoglio".
