Il centrodestra al governo stravolgerebbe la Costituzione a colpi di maggioranza. Ne è certo il segretario del Pd Enrico Letta che dice che "il vero obiettivo della destra è mandare a casa Sergio Mattarella". A distanza gli risponde Calenda: "Questa campagna elettorale è diventata demenziale, tra Letta che parla di allarme democratico e Meloni che propone la bicamerale. Bisogna fermare la campagna elettorale, vedersi domattina e aiutare Draghi a prendere un provvedimento". Salvini oggi a Terni, la Meloni a Firenze
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Energia, Letta: 'Intervenire immediatamente su bollette già arrivate'
"La nostra principale preoccupazione sono i costi dell'energia, famiglie e imprese non possono andare avanti così, bisogna fermare le prossime bollette, attraverso un intervento europeo e nazionale di tetto alle bollette, e di disaccoppiamento tra produzione via gas e produzione via rinnovabili, però bisogna intervenire sulle bollette che sono già arrivate, perchè imprese e famiglie non possono pagare quelle cifre". Lo dice il segretario del Partito democratico Enrico Letta nel punto stampa a Confcommercio, al termine del suo intervento nella sede dell'associazione. "C'è bisogno - spiega il leader dem - di raddoppiare il credito di imposta sia per le imprese energivore sia per le altre attività economiche, rendendo cedibile e frazionabile quel credito d'imposta. E bisogna, per le famiglie, fare come hanno fatto in Austria, quello che noi chiamiamo luce bolletta sociale, che vuole dire un acquisto massiccio da parte della società acquirente unico che redistribuisce alle famiglie con più difficoltà". "Interventi di questo genere sono necessari immediatamente, perché sennò le imprese non riescono a riaprire e le famiglie entrano in grande difficoltà, per noi questa è la priorità essenziale", conclude Letta.
Elezioni, Letta: Pnrr non va rinegoziato, bisogna correre
"Il Pnrr è una delle cose su cui si sentono sfumature diverse dalle parti in gioco, fra cui improbabili discorsi su rinegoziazioni. Per me invece bisogna correre. L'Italia ha purtroppo un track record molto negativo sull'uso dei fondi europei". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nel corso dell'incontro con Confcommercio. "Sul Pnrr dobbiamo semplicemente dire che l'esplosione dei costi energetici molte cose vanno riallocate, ma i soldi del Pnrr vanno spesi. Punto. Lì dentro c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno", ha aggiunto.
Elezioni, Letta: con Meloni Calenda attratto dal passato
"Questa campagna elettorale è futuro contro passato. Qualcuno si è messo in mezzo e quando ti metti in mezzo finisci di essere attratto dal passato, tutto mi sarei aspettato tranne che Calenda potesse dire di pensare alla possibilità di un governo con Meloni. Credevo che si sarebbe fermato, che fosse una battuta, che avrebbe detto 'scherzavo', invece non è così". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a una iniziativa con Più Europa, piazza Testaccio, Roma.
Elezioni, Salvini: bicamerale? Non è una priorità
"Se parlo agli allevatori e chiedo loro cosa pensano della Bicamerale per le riforme quelli mi inseguono con il bastone: la priorità è il caro bollette, non le riforme elettorali, i ddl Zan, lo ius soli". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in diretta Fb da Arezzo.
Elezioni, Boccia: tra Pd e destra visioni alternative di società
"Questa campagna elettorale fa emergere sempre di più la visione di società completamente alternativa che c'è tra Partito democratico e la destra guidata da Meloni e Salvini. Noi ci battiamo per una società aperta, progressista, europeista, con diritti civili garantiti, accogliente, con un lavoro dignitoso, sicuro, non sottopagato né sfruttato come nel caso degli stage gratuiti". Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale Pd a Radio24. "Loro - ha osservato - sono contro l'Europa, addirittura Salvini e Berlusconi filo Putin, rappresentano una destra oscurantista sui diritti civili e regressiva sull'ambiente, per la flat tax e con versioni diverse e sempre a favore dei ricchi sul fisco. Se non c'è differenza tra noi e loro, allora cosa sono le differenze sociali e culturali? Il 25 settembre si vota per un'idea completamente alternativa di società".
Energia, Cdm approva relazione Franco: maggiori entrate per 6,2 mld
Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del presidente del Consiglio Mario Draghi e del ministro degli Esteri Daniele Franco, la Relazione al Parlamento che aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica sulla base di maggiori entrate pari a 6,2 miliardi di euro. Il governo presenterà la Relazione alle Camere per la relativa autorizzazione necessaria affinché l’esecutivo possa utilizzare le risorse previste. Le maggiori entrate, come indicate dalla Relazione - informa Palazzo Chigi - rappresenteranno la componente principale del nuovo decreto aiuti che il Governo approverà, dopo il passaggio parlamentare, con l’obiettivo di contrastare gli effetti su famiglie e imprese del caro energia.
Rdc, Salvini: 'Reddito va lasciato a chi non può lavorare, a minorenni, pensionati e disabili'
"Il reddito va lasciato a chi non può lavorare, minorenni, pensionati e disabili, ma se invece ti rifiuti di lavorare non prendi neanche un euro". Così Matteo Salvini, parlando in piazza, ad Arezzo.
Elezioni, Meloni: non vogliamo abolire o modificare la legge 194
"Non intendiamo modificare la legge 194. Non intendiamo abolire la legge 194. Quello che abbiamo sempre detto di voler fare sula legge sull'aborto è applicarla integralmente, perché era una legge fatta in maniera compiuta, che aveva anche tutta una prima parte dedicata alla prevenzione della pratica abortiva, che non è mai stata applicata per l'approccio ideologico che c'è stato in questi anni". Lo ha detto a Sky TG24 la leader di FdI Giorgia Meloni, ospite di 'Casa Italia', in onda questa sera. "Che cosa vuol dire applicare la prevenzione? Significa - ha spiegato Giorgia Meloni - garantire una possibilità a quelle madri che dovessero ritrovarsi ad abortire perché ritengono di non avere alternative. Perché se io posso aiutare quelle mamme le aiuterò. Ci sono donne che in Italia abortiscono perché pensano di non avere i soldi per portare a termine la gravidanza, ci sono donne che abortiscono perché pensano di non avere le risorse per crescere quel figlio, ci sono donne che abortiscono perché si trovano da sole e si ritrovano istituzioni che le spingono a fare la cosa più facile."
Draghi ai ministri,preparare ordinato passaggio consegne
Nel corso del Consiglio dei Ministri, secondo quanto si apprende, il presidente Mario Draghi ha rivolto l'invito ai ministri a preparare un ordinato passaggio di consegne volto a fornire al nuovo governo un quadro organico delle attività in corso, degli adempimenti e delle scadenze ravvicinate, con l'obiettivo di trasmettere tutte le informazioni utili al pronto esercizio delle proprie funzioni. A tal fine i ministri coordineranno tale attività con il sottosegretario Roberto Garofoli.
Dl aiuti bis, Fdl: prima conversione, poi relazione su nuovo dl
"Il decreto aiuti bis va convertito in legge prima dell'approdo in Parlamento della relazione sull'aggiustamento di bilancio utile per il prossimo dl. C'è un tentativo irresponsabile delle forze politiche che hanno approvato l'aiuti bis di rinviarne la conversazione a dopo le elezioni. Il grande rischio è che una mancata conversione di un provvedimento di cui sono state spese gran parte delle risorse crei delle criticità economiche. Mi pare che le forze politiche che hanno governato insieme non abbiano il senso della realtà". Lo dice all'ANSA il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida.(
Letta: io unico con Draghi fino in fondo
"Sono l'unico che ha aiutato il governo Draghi, che non ha mai votato contro a nulla del governo Draghi e che fino in fondo ha fatto di tutto perche' andasse avanti. Tutti gli altri leader hanno un grosso peccato: con le loro scelte hanno fatto cadere il governo Draghi". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo a "Confcommercio incontra".
Gas, fonti Chigi: noi acceleriamo iter, tutto in mani Parlamento
"Il governo fa quello che può per accelerare l'iter, ora è tutto nelle mani del Parlamento". Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi parlando del percorso per l'approvazione del nuovo decreto sugli aiuti.
Cdm: maggiori entrate 6,2 mld, ora voto Camere
Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del Presidente Draghi e del Ministro Franco, la Relazione al Parlamento che aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica sulla base di maggiori entrate pari a 6,2 miliardi di euro. Il Governo - rende noto palazzo Chigi - presentera' la Relazione alle Camere per la relativa autorizzazione necessaria affinche' l'Esecutivo possa utilizzare le risorse previste. Le maggiori entrate, come indicate dalla Relazione, rappresenteranno la componente principale del nuovo Decreto Aiuti che il Governo approvera', dopo il passaggio parlamentare, con l'obiettivo di contrastare gli effetti su famiglie e imprese del caro energia.
Conte: su Dl aiuti falsità vergognose. E' in vigore
"Gli italiani non sono sciocchi, non bisogna prenderli in giro. E' una falsita' vergognosa, stiamo parlando di un decreto legge gia' andato in Gazzetta Ufficiale, dopo che e' stato approvato dal Consiglio dei ministri. Stiamo parlando della conversione in sede parlamentare. Quello che non si capisce, e' come tutte le forze politiche rimangano insensibili a un problema che non e' mio personale o del M5s, e' un problema di sistema: oggi stanno saltando almeno 30/40 mila aziende perche' e' incagliata la cessione dei crediti per tutti gli interventi fatti da questo governo contrati al Superbonus". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a margine di "Confcommercio incontra", commentando le dichiarazioni degli esponenti delle altre forze politiche che accusano M5s di bloccare il provvedimento.
Conte: su Superbonus comportamento vergognoso
"Lo Stato ha l'obbligo morale di dare una risposta e le
forze politiche che si mascherano dietro questa falsità adottano un comportamento vergognoso. C'è un emendamento, lo possono votare martedi' se hanno a cuore il destino di queste aziende e degli addetti della filiera del settore delle costruzioni. E' vergognoso voltare la testa dall'altra parte". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo a "Confcommercio incontra", parlando del Dl aiuti.
Tremonti: 'noi inaffidabili nel 2011? Chiedetelo a Draghi’
"Lo chieda al dottor Draghi". Così l’ex ministro dell’Economia e candidato con Fratelli d’Italia alle prossime elezioni politiche, Giulio Tremonti, ha risposto a chi gli chiedeva perché nel 2011 l’Italia fu considerata inaffidabile. Replicando alle critiche di Letta e Di Maio, a margine della presentazione dei candidati di Fdi in Lombardia, Tremonti è tornato sulle vicende che portarono alla fine del governo Berlusconi: "Fino a luglio del 2011, l’Italia era considerata assolutamente affidabile. La gestione delle pubbliche finanze è stata prudente. Lo ha scritto Banca d'Italia, sono considerazioni di Draghi. Lo spread era stato per tanti anni a 100. Poi è arrivata la lettera (della Bce, ndr) ed è successo di tutto". "Faccio notare a queste signori - ha concluso l’ex ministro dell’Economia - che nel luglio del 2012 con Monti lo spread era 537 ed è sceso solo quando la Germania ha autorizzato la stampa di moneta".
Tajani: creare clima favorevole a fare impresa
"Il clima favorevole a fare impresa è la nostra finalità". Lo ha
detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. "L'imprenditore è quello che crea, che rischia e ci mette la faccia". Ecco perché vogliamo anche "sostenere le start up", ha aggiunto.
Agcom a tutte le testate: riequilibrare presenze politiche
Riequilibrare le presenze politiche in vista del voto del 25 settembre: è l'ordine che il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha rivolto all'unanimità a tutte le testate editoriali, dopo aver esaminato i dati di monitoraggio relativi al periodo 21 agosto-3 settembre, relativi alla seconda fase della campagna elettorale.
Conte: non disponibile a governi di salute pubblica
"Noi chiediamo il voto ai cittadini e su quello creiamo un Governo politico. Io non sono disponibile a accozzaglie, governi di salute pubblica, perché ho già sperimentato il governo uscente, è il modo migliore per stare in uno stallo". Lo ha detto il presidente di M5s Giuseppe Conte a Confcommercio.
Tajani (FI): serve riforma Codice appalti
"Serve una riforma" del Codice degli appalti. "Bisogna rifarlo". Lo
ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ospite di Confartigianato.
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