A proposito del leader pentastellato il segretario Pd ha detto: "Per motivi incomprensibili ha tradito il patto con i cittadini che hanno votato alle primarie, penso che sia una parola tradita agli elettori e che sia un danno per loro”
"Io premier? Ovviamente se me lo chiedono lo faccio”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, durante un'intervista andata in onda su RTL 102.5. Su Calenda ha commentato: “per me è una pagina voltata, guardo avanti e non ho nessun rimpianto. Abbiamo una coalizione con +Europa e sono convinto che sarà una bella campagna elettorale. E’ una pagina voltata”. Il segretario del Pd è poi intervenuto anche sulla questione Cinquestelle. Su Conte ha ribadito che la delusione il leader del M5S l’ha “data ai cittadini siciliani che hanno partecipato alle primarie. Per motivi incomprensibili ha tradito il patto con i cittadini che hanno votato alle primarie, penso che sia una parola tradita agli elettori e che sia un danno per loro”.
I temi economici
“Non penso si debba arrivare ai livelli della Germania dove si è messo in campo un piano di razionamento molto pesante, credo però che il governo possa mettere in campo un piano di risparmio energetico secondo le linee che sono state create” ha detto Letta nell'intervista. “Il tema del calore negli uffici, ad esempio, è fondamentale – ha concluso – ma c’è una seconda questione che è quella del prezzo amministrato dell’energia in Italia per i prossimi 12 mesi”.