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Governo, verso elezioni. Pd: "Alleanza senza veti". Oggi incontro Letta-Calenda

©Ansa

Il Partito Democratico lancia l'appello per una coalizione di centrosinistra che vada dai sindaci e Articolo 1 agli ex M5s. Il leader di Azione incalza il segretario dem: "Vediamoci ma no a Bonelli e Fratoianni". Renzi: "Loro unione fa brindare Salvini e Berlusconi". Di Maio presenta il nuovo soggetto politico, Impegno civico: "Tutti i leader appoggino Draghi su tetto gas in Ue". Aperto tavolo permanente del centrodestra: intesa su sostegno a Ucraina, presidenzialismo e autonomia differenziata

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Pd, Letta posta maxi manifesto a Termini: 'Eccoci, con le nostre idee'

"Stazione Termini stamani. Eccoci con le nostre idee". Lo scrive su Twitter Enrico Letta, postando la foto di una delle maxi affissioni del Pd con gli slogan della campagna elettorale. "Parità salariale tra donne e uomini", recita il poster della stazione Termini. 
- di Redazione Sky TG24

Quali sono i poteri del governo dimissionario

L'esecutivo "rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti”, ha spiegato il Quirinale in una nota. Il compito principale è quello di garantire la continuità amministrativa. Ecco cosa significa

- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Emanuele Filiberto: 'Giri di valzer e Paese fermo', monarchia? 'Potrebbe esserci'

"La politica italiana mi preoccupa molto. Draghi è molto rispettato all’estero, è intelligente, uno dei pochissimi statisti in grado di mandare avanti le riforme giuste con i fondi giusti. Purtroppo - a causa di una politica e di politici provinciali, a mio avviso concentrati su temi populisti e compiacenti - non gli è stata rinnovata la fiducia". Lo dice Emanuele Filiberto di Savoia, in un passaggio di una lunga intervista a 'Il Giornale'.
"Adesso -aggiunge- si andrà al voto e sono molto curioso di vedere cosa accadrà: è sempre facile criticare e dire la propria quando non si hanno in mano le redini del potere. Quel che è sotto gli occhi di tutti è che dalla proclamazione della Repubblica italiana, nel 1946, a oggi, in 76 anni, ci sono stati 66 governi. Come si può far andare avanti un Paese con questi giri di valzer che giovano solo a politici bisognosi di poltrone e non agli italiani... Che tristezza!". Alla domanda "potrebbe esistere una monarchia in Italia oggi?", Emanuele Filiberto risponde: "Oggi in Italia una monarchia non c’è. Ragionare su dei se o dei ma è impossibile. Potrebbe esserci? Sì, naturale, come in Spagna e come in Inghilterra e come in Svezia: tutte le monarchie europee funzionano molto bene".
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Bonetti, serve un polo centrale, vale piu' del 10%

"Dobbiamo creare un polo di centrale, capace di essere baricentro nella nuova legislatura, per
continuare l'esperienza Draghi". Così la ministra per la Famiglia ed esponente di Iv Elena Bonetti in una intervista a Repubblica. "C'è un polo di centro con Italia Viva di Matteo Renzi, che al di sopra delle critiche o sondaggi, dimostra di saper fare sintesi di esperienze importanti, dal riformismo lberale al cattolicesimo democratico. E poi Azione insieme a +Europa, con Carlo Calenda, e le colleghe Mara Carfagna e Mariastella Gelmini. Ma penso anche a forze della società civile". L'obiettivo non è sbarrare la strada alle destre unendosi come chiede Letta ma "dare risposte a elettori di centrodestra che oggi non hanno piu' casa. Da lì si partirebbe per un governo in grado di continuare l'esperienza Draghi". Ma il premier non sembra intenzionato a proseguire la sua esperienza politica, mentre Calenda si candida a fare il premier. "Se Calenda sceglierà di esserci sarà sicuramente una figura da leader. Ma in questo spazio ci sarano anche tante leadership al femminile". Per Bonetti un polo di centro sul piano elettorale "può valere sicuramente più del 10 per cento". 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Calenda: 'Da Letta aspetto risposte, con una coalizione così ci ridono dietro'

"Siamo molto delusi dalla discussione con il Pd. Abbiamo iniziato un percorso con Enrico Letta che parlava di agenda Draghi. Oggi quell’agenda è totalmente sparita. Abbiamo presentato un documento preciso su come intendiamo governare il Paese. Non abbiamo avuto alcuna risposta". Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, che, intervistato dal 'Corriere della sera', prosegue: "È una settimana che gli chiedo di rispondermi ed è una settimana che entrano nella coalizione persone che rappresentano il contrario di quello che dovremmo fare". A titolo di esempio, Calenda sottolinea: "Letta invece di far entrare Marco Bentivogli fa entrare Federico D’Incà che non ha votato la fiducia. Come si fa? Questa coalizione sta diventando una roba improponibile: ci facciamo ridere dietro". Tuttavia, "non chiudiamo la porta al dialogo"ma  "abbiamo chiesto a Letta due cose precise, non chiacchiere e appelli. Primo, non un voto di Azione e +Europa può andare a Di Maio, Fratoianni e Bonelli. Visto che il Pd ci tiene tanto a candidarli lo facesse nel proporzionale e nella lista Democratici e progressisti. Noi non candideremo negli uninominali Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, che pure sono ministre in carica del governo Draghi, proprio per trovare tutte le soluzioni che uniscono. Secondo, va bene avere programmi diversi. Ma non contraddittori. Chiediamo un incontro per definire i punti programmatici comuni".
 
- di Redazione Sky TG24

Come funziona la legge elettorale Rosatellum

Il 25 settembre si tornerà a votare (in anticipo sulla scadenza naturale della legislatura) sotto la nuova legge elettorale che implica un sistema misto proporzionale e maggioritario. Ecco cosa succede alla Camera e al Senato. LE COSE DA SAPERE

- di Redazione Sky TG24

I partiti politici italiani: simboli, progetti e chi sono i leader

I partiti iniziano a preparare il terreno per la campagna elettorale in vista delle elezioni del 25 settembre, fissate dopo la fine dell'esecutivo Draghi. Dal Partito democratico di Enrico Letta a Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, ecco le principali formazioni politiche che guardano al ritorno alle urne. L'APPROFONDIMENTO

- di Redazione Sky TG24

Le alleanze possibili: con Pd-M5S insieme più seggi al centrodestra

In vista del voto del 25 settembre, un’analisi Quorum/YouTrend per Sky TG24 configura tre possibili scenari. Mentre il blocco del centrodestra rimane sempre formato da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e partiti di centro, la composizione di Camera e Senato varia soprattutto in base alle scelte dei dem e dei pentastellati. L'ANALISI
- di Redazione Sky TG24

Parlamento, dopo elezioni sarà in formato ridotto: 200 seggi al Senato e 400 alla Camera

Dopo le Politiche di settembre, quelle che si riuniranno saranno due Camere inedite, dimagrite di circa il 30% dei parlamentari: il numero di deputati passa da 630 a 400 e quello dei senatori eletti da 315 a 200, più i cinque senatori a vita. Entra in vigore, infatti, la riforma costituzionale varata nel 2020. Se la sforbiciata risolverà i soliti problemi di spazio, rimangono dei dubbi sulla funzionalità degli organismi, specie per Palazzo Madama. COSA CAMBIA

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Calenda a Letta, ad aiutare destre è coalizione confusa

"Quello che aiuta di sicuro la destra è una coalizione eterogenea, confusa e poco credibile. Cerchiamo di evitarla. Noi ce la stiamo mettendo tutta. Le questioni le conosci da giorni. Stasera le abbiamo messe per iscritto con @Piu_Europa. Aspettiamo una risposta". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, si rivolge - via tweet - al segretario del Pd, Enrico Letta e al suo appello contro il terzo polo.
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Salvini, questo è il momento della pace fiscale

"Questa stramaledetta guerra" in Ucraina "prima finisce, e meglio è per tutti". E sul fronte economico, "se non è questo il momento della pace fiscale, quale è il momento della pace fiscale? Il momento di azzerare tutto?". Lo ha detto, intervenendo alla festa della Lega Romagna, il segretario della Lega, Matteo Salvini.
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Letta, è battaglia epocale, alternativa secca tra noi e Meloni

Il 25 settembre sarà una "alternativa secca tra noi e Meloni, è già cosi nei fatti. Esistono due Italie nelle scelte che si fanno". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, alla festa dell'Unita' di Villalunga. "Se vinceranno loro l'Italia sui diritti civili farà un drammatico passo indietro", mette in guardia il leader dem. "Ecco perché io chiamo alla battaglia politica, e dico no a terzi poli, è una battaglia epocale quella che abbiamo davanti, battaglia che io combatterò senza risparmio di energie".
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Vertice di centrodestra, alleati trovano l'accordo: chi prende più voti indica il premier

Secondo quanto emerge a summit in corso, ogni partito correrà con il proprio capo politico e chi prenderà piu' voti indicherà il candidato presidente del consiglio da sottoporre al Capo dello Stato in caso di vittoria delle elezioni. Ogni forza politica della coalizione andra' alle elezioni con il proprio simbolo. L'ARTICOLO COMPLETO

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