Governo, verso elezioni. Letta: con M5s crisi irreversibile. Meloni: fango su di me

Il segretario del Pd: "La caduta di Draghi? Un suicidio collettivo. La nostra lista aperta si chiamerà Democratici e progressisti". "I progressisti siamo noi", afferma Conte. Salvini: "Premier chi avrà più voti. Berlusconi può avere qualsiasi ruolo". . La leader di Fdl: "Sanno di perdere e useranno ogni mezzo per fermarci". Nei 5 Stelle Di Battista verso la candidatura. Della Vedova: "Domani +Europa e Azione presentano dodici punti per aprire un confronto"

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Elezioni: Lupi (Nci): 'Vincerà chi proporrà le soluzioni migliori'

“La differenza alle prossime elezioni non la faranno solo i leader politici, ma i temi. Chi proporrà le soluzioni migliori ai problemi del Paese vincerà e governerà per i prossimi cinque anni". Lo ha detto il Presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi.  "Per questo - aggiunge - dobbiamo mettere in testa alla prossima agenda di governo il lavoro, con una forte riduzione del cuneo fiscale per rilanciare i salari e la riforma del reddito di cittadinanza. Serve poi un piano serio per rilanciare la scuola, l’istruzione e la cultura. Non possiamo più permetterci la fuga di cervelli all’estero e su questo terreno c’è bisogno di grandi investimenti. Infine l’energia e la transizione ecologica. Per rilanciare la nostra economia bisogna che famiglie e imprese possano anche risparmiare sui costi energetici. Per questo, la transizione ecologica deve passare attraverso le energie rinnovabili e il nucleare green”. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Battelli: Ipf in area 'draghiana'. M5s? Un Vietnam

Per le prossime elezioni "il perimetro nel quale ci muoviamo è quello dell'area che ha sostenuto
Draghi sino alla fine. Dunque no M5s, no Lega, no Forza Italia e no FdI. La campagna è velocizzata per tutti, ora vediamo come rendere funzionale questa nuova area che si è determinata in Parlamento". Così il deputato ligure di Insieme per il futuro Sergio Battelli, presidente della Commissione per le Politiche dell'Ue alla Camera, in un'intervista al quotidiano "Il Secolo XIX". Alla domanda relativa a eventuali alleanze con il Pd Battelli risponde: "Chiaramente si va a parlare anche con Letta, che si è dimostrato leale al patto di governo". Quanto ai colloqui con Beppe Sala: "Io mi auguro che ci sia anche lui perche' il nostro progetto vuole rivolgersi a tutti quei sindaci che hanno mostrato pragmatismo, rapidità nel prendere decisioni, con un occhio sensibile alle questioni ambientali e alla transizione digitale. Quello è il modello che ci rispecchia". 
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Meloni: 'Con campagna elettorale riparte macchina fango contro me e Fdi'

"Con la campagna elettorale è ripartita, puntuale come sempre, la macchina del fango contro me e Fratelli d'Italia. Aspettatevi di tutto in queste settimane, perché sono consapevoli dell'imminente sconfitta e useranno ogni mezzo per tentare di fermarci. Se ci riusciranno o no, quello dipenderà da voi". Lo scrive Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook puntando il dito su stampa internazionale e italiana che parla del 'rischio Meloni' in soccorso alla sinistra. 
- di Redazione Sky TG24

Sicilia. Prestigiacomo: con primarie sinistra ha ottenuto 2 flop

"La sinistra in Sicilia con le primarie è riuscita a ottenere ben due flop in un colpo solo. Il primo reale, effettivo: il fatto che abbia partecipato di fatto solo lo 0,8 per cento dell'intero elettorato dell'isola dovrebbe far riflettere sull'effettiva capacità di mobilitazione e convinzione del proprio elettorato. Il secondo potenziale, in
prospettiva; le parole di 'commiato' di Barbara Floridia, che non fa alcun accenno al sostegno a Caterina Chinnici, ovvero i 'paletti' perentori che Claudio Fava pone alla candidata dem dimostrano che il campo largo è morto. E' un campo santo. Dalle parti della sinistra si prospetta un tutti contro tutti. Con questi chiari di luna sarebbe surreale se il centrodestra non ne approfittasse, facendo quadrato intorno a un nome che possa realmente unire e aggregare anche pezzi della società civile e i moderati che fino a ieri volgevano lo sguardo alla sinistra". Lo afferma la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo.

 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, De Poli (Udc): 'Cdx unito farà differenza, csx conosce solo dissidi'

“Il centrodestra unito e coeso farà la differenza rispetto a un centrosinistra che conosce solo battibecchi e dissidi”. Così il senatore e presidente nazionale Udc Antonio De Poli.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Fassino (Pd): 'Più assurda crisi della storia, ora confronto con progressisti'

"La somma di tre avventurismi ha precipitato l'Italia nella più assurda crisi di governo dell'intera storia repubblicana". Lo scrive il deputato del Pd Piero Fassino sulla sua Newsletter.
"Faremo di questo 'Programma per l'Italia' - scrive ancora il presidente della Commissione Esteri della Camera - il terreno di confronto e di convergenza con le altre forze politiche che si collocano nel campo progressista e con le tante energie della società italiana, a partire da quelle liste civiche democratiche che nelle elezioni amministrative di sono dimostrate punto di riferimento per una quota significativa di elettrici ed elettori". "Soprattutto ci rivolgeremo a tutti gli italiani: a quelli che hanno guardato con fiducia a noi e al governo Draghi; ma anche a chi vive sentimenti di delusione, a chi guarda con diffidenza alla politica, a chi si è rifugiato nell'astensione. E anche a coloro che si erano affidati in buona fede aI partiti che oggi hanno tradito l'Italia. A tutti chiederemo di essere protagonisti di un grande moto di riscatto dell'Italia, per restituire a ognuno fiducia e speranza", conclude Fassino.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, O. Napoli: 'Draghi stanco? Lo è Berlusconi, Azione da sola al voto'

"Draghi stanco? Credo che quello stanco sia Berlusconi, la sua stanchezza è chiara. Esiste una stanchezza intellettuale, culturale. Quando si promettono mille euro al mese, un milione di alberi, il reddito di cittadinanza in maniera diversa, di tutto e di più, significa che la stanchezza è evidente. Non è il Berlusconi che ho conosciuto io. E chi gli sta vicino è al di fuori della realtà". Lo dice all'Adnkronos il deputato Osvaldo Napoli, esponente di Azione, commentando le parole del leader di Fi sul premier Draghi. Per Napoli "non vi sono dubbi che sulle scelte di Berlusconi, per quanto riguarda la caduta del governo Draghi, abbiano influito i rapporti tra il leader di Forza Italia e Putin. Lo stesso ovviamente vale per Salvini. Mi chiedo poi come possa il Ppe appoggiare la candidatura alla presidenza del Consiglio di un esponente di Forza Italia, se da Fi non è mai arrivata una presa di posizione netta su Putin...", aggiunge a proposito dell'endorsement per Antonio Tajani arrivato dal Partito popolare europeo.
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Napoli (Azione): no ad alleanze contro qualcuno 

"Azione ha sempre dichiarato la propria indisponibilità a costruire alleanze contro qualcuno. Sono destinate a dare rilievo e visibilità a chi si vuole combattere ma nascondono le ragioni per cui si deve sconfiggere l'avversario. Per noi è essenziale abbracciare il procedimento opposto: ci si allea per costruire rigassificatori e riaprire il dossier nucleare; tagliare il cuneo fiscale, implementare le riforme e farle camminare spedite; implementare la riforma della giustizia del ministro Cartabia e misurare il livello di impegno dei magistrati; superare la tutele corporativistiche, si tratti di taxi o di balneari; combattere la dispersione scolastica e mettere l'istruzione e la formazione continua in cima all'agenda di governo". Lo dichiara il deputato Osvaldo Napoli (Azione). "Su questi capitoli, centrali nell'azione di Draghi, Azione è aperta al dialogo con tutte le forze. Salvini, Berlusconi e Meloni sono invece impegnati in un'opera di seduzione (leggi: di inganno) con gli elettori ai quali si fanno promesse sapendo che non una di esse sarà onorata. Per il M5S basta una prece. È così da trent'anni. Gli elettori del 2022 hanno alle spalle i tre e mezzo di fallimenti dei governi populisti e sono diventati adulti. Sta a noi spiegare perché ogni libertà è a rischio se non è accompagnata dalla responsabilità".
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, The Observer: 'Draghi pugnalato come Giulio Cesare, Italia nel caos'

Mario Draghi, come "il Giulio Cesare di Shakespeare", è stato pugnalato alla schiena la scorsa settimana, vittima di "un complotto della destra". Lo scrive in un editoriale The Observer, il domenicale del Guardian, secondo cui le "dimissioni forzate" dell'ex numero uno della Bce, "Super-Mario per i suoi più entusiasti ammiratori", fanno "ripiombare l'Italia nel caos politico per cui è diventata famosa nel dopoguerra e da cui l'aveva momentaneamente salvata". The Observer sostiene che Draghi da molti anni a questa parte sia stato il presidente del Consiglio "più abile, efficace e popolare del Paese" ed il suo addio "non era ciò che la maggior parte degli italiani voleva che accadesse". Secondo l'editoriale, l'"incertezza" che deriva dalla caduta del governo Draghi ha "implicazioni" per l'Ue e l'Europa nel mezzo della guerra in Ucraina, di un aumento dell'inflazione e di una pandemia che è tutt'altro che finita.
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, De Poli (Udc): centrodestra unito farà differenza 

"Il Centrodestra unito e coeso farà la differenza rispetto a un centrosinistra che conosce solo battibecchi e dissidi". Lo dichiara il senatore e presidente nazionale Udc, Antonio De Poli.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Cecchetti (Lega): due mesi e Lamorgese va a casa 

"Ennesima rissa a Milano in Stazione Centrale con bottigliate e calci alla testa davanti a passanti terrorizzati, giusto per aggiornare il solito bollettino di guerra quotidiano milanese, un disastro che il ministro Lamorgese, che pure è stata di recente un (pessimo) prefetto di Milano finge di ignorare, voltandosi dall'altra parte, complice anche la Giunta Sala che a sua volta mette la polvere sotto il tappeto fingendo che vada tutto bene". Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo della Lega alla Camera. "Intanto l'Italia da giorni brucia dal Friuli alla Toscana per incendi probabilmente dolosi, anche a Roma, ma dal Viminale tutto tace.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni: card. Zuppi, politici evitino promesse opportunistiche

"Questo è il tempo di scelte non opportunistiche, contingenti e quindi alla fine di apparenza perché superficiali. L'interesse generale deve prevalere sulle rispettive legittime posizioni". A chiederlo, in una intervista su "La Stampa" in cui si rivolge direttamente ai leader politici italiani in vista delle elezioni, il presidente della Conferenza Episcopale Italia, cardinal Matteo Zuppi. La situazione, spiega, "richiede un rinnovato e responsabile senso di unità e di ricerca del bene comune, una aspirazione alla compattezza capace di mettere da parte posizioni polarizzate che sono un grande inganno, perché fanno credere di difendere le proprie convinzioni mentre in realtà è solo chiusura e contrapposizione. L'obiettivo deve essere uno: individuare e condividere ciò che è indispensabile per il bene di tutti, nessuno escluso".
- di Redazione Sky TG24

Sicilia, Musumeci: accorpare voto? Sento alleati e decido io

"Nelle prossime ore" il presidente della Regione siciliana, conta di "ascoltare i vertici di tutti i partiti della coalizione" del suo governo. Dopo di che, spiega Nello Musumeci, assumerà "la scelta dell'eventuale accorpamento in assoluta autonomia". Lo ribadisce il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, pronto, dopo le valutazioni e i passaggi necessari a decidere se dimettersi anticipatamente per consentire di accorpare il voto regionale a quello delle Politiche fissato per il 25 settembre. La scadenza naturale del
mandato gli consentirebbe di scegliere tra un ventaglio di date comprese tra il 9 ottobre e il 13 novembre. Ma se Musumeci volesse forzare i tempi, in direzione di un sempre più probabile Election day, in modo da godere dell'effetto trascinamento, dovrebbe dimettersi entro la prima decade di agosto. E' probabile, però, che si attenda a questo punto una indicazione che potrebbe giungere dal tavolo nazionale del centrodestra, che dovrebbe tenersi tra martedì e mercoledì, in una sede istituzionale, probabilmente alla Camera o al Senato.
 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Salvini: centrodestra unito. Premier chi avrà più voti

"Il centrodestra sarà unito, a differenza di una sinistra divisa e litigiosa. Chi governerà lo sceglieranno gli italiani coi loro voti, chi ne prenderà di più indicherà il premier, come è giusto che sia". Così il segretario leghista Matteo Salvini.
- di Redazione Sky TG24

Salvini: non parlato di incarichi ma Cav può ambire a tutto

"Non abbiamo parlato di incarichi ma solo di programmi, con la sicurezza, il blocco degli sbarchi clandestini e la rottamazione di milioni di cartelle di Equitalia come priorita'. Berlusconi? Con tutto quello che ha fatto in Italia e nel mondo, puo' aspirare legittimamente a qualsiasi incarico, ma non ne abbiamo mai parlato". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini, dopo i retroscena di stampa sul fatto che Silvio Berlusconi ambirebbe a fare il presidente del Senato. "P.S. Draghi e' stato abbandonato da 5 stelle e Pd, non da altri", tiene ad aggiungere.
 
- di stefano.santini

Elezioni, Fornaro(Leu): andare oltre esperienza governo Draghi 

"Per vincere queste elezioni occorre andare oltre l'esperienza del governo Draghi, un esecutivo senza formula politica in cui hanno convissuto partiti con visioni della società e delle cose da fare agli antipodi. Inchiodare il centrosinistra a una difesa d'ufficio dell'esistente sarebbe un errore e lascerebbe praterie alla destra e al m5s". Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali - Articolo 1 alla Camera, Federico Fornaro. "Dobbiamo costruire una proposta che tenga insieme la responsabilità nei confronti del Paese - quella che non hanno dimostrato coloro che hanno fatto cadere il governo - e una rinnovata agenda sociale. Milioni di famiglie di lavoratori faticano ad arrivare a fine mese e chiedono di essere protetti dall'inflazione. Il centrosinistra deve mettere in campo risposte a questa domanda di protezione a cominciare dal salario minimo, una legge sulla rappresentanza con il disboscamento della giungla contrattuale e un aumento del potere d'acquisto di salari, stipendi e pensioni. Alla demagogia populista della destra bisogna rispondere con una proposta economica e sociale popolare, capace di parlare anche alla parte più debole e oggi maggiormente in difficoltà della nostra società".
- di Redazione Sky TG24

Zuppi (Cei): 'La caduta del governo penalizza i poveri' 

Il presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei) Matteo Maria Zuppi si sofferma con La Stampa sul passaggio delicato che sta attraversando il Paese tra la caduta del governo e i rischi di una crisi sociale. "Le misure contro fragilità e diseguaglianze sono urgenti, e invece rischiano di essere ancora rimandate, dato che i processi decisionali saranno di fatto paralizzati almeno fino all'autunno", afferma l'arcivescovo di Bologna. "La crisi di governo - aggiunge - rischia di bloccare gli aiuti economici in arrivo con il Pnrr", che è "un' opportunità unica per ricostruire tanti pezzi della nostra Nazione" e che "guarda al futuro". In Italia, ricorda il cardinale, "ci sono quasi 6 milioni di persone in povertà, una su dieci" e "tutti temono l'onda lunga della crisi in autunno", rileva Zuppi, che dichiara: "Non possiamo, come rispetto al Covid, sperare solo che andrà tutto bene". "Dobbiamo attrezzarci alle necessità che esploderanno".
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Zingaretti: solo con Pd si ferma progetto destra 

"Ha ragione Enrico Letta. Il centrodestra non c'è più: c'è la destra. E solo con il Pd si può fermare il loro progetto. Lavoro, scuola, semplificazioni, lotta alle disuguaglianze: ora, come abbiamo fatto con la pandemia, noi vicino alle persone". Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
- di Redazione Sky TG24

Fornaro (Leu): unire responsabilità e agenda sociale

"Per vincere queste elezioni occorre andare oltre l'esperienza del governo Draghi, un esecutivo senza formula politica in cui hanno convissuto partiti con visioni della societa' e delle cose da fare agli antipodi. Inchiodare il centrosinistra a una difesa d'ufficio dell'esistente sarebbe un errore e lascerebbe praterie alla destra e al m5s. Dobbiamo costruire una proposta che tenga insieme la responsabilita' nei confronti del Paese - quella che non hanno dimostrato coloro che hanno fatto cadere il governo - e una rinnovata agenda sociale. Milioni di famiglie di lavoratori faticano ad arrivare a fine
mese e chiedono di essere protetti dall'inflazione. Il centrosinistra deve mettere in campo risposte a questa domanda di protezione a cominciare dal salario minimo, una legge sulla rappresentanza con il disboscamento della giungla contrattuale e un aumento del potere d'acquisto di salari, stipendi e pensioni. Alla demagogia populista della destra bisogna rispondere con una proposta economica e sociale popolare, capace di parlare anche alla parte piu' debole e oggi maggiormente in difficolta' della
nostra societa'". Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali - Articolo 1 alla Camera, Federico Fornaro
- di stefano.santini

Elezioni, Molinari (Lega): Meloni premier è meglio di Conte 

"Chi ottiene più voti ha l'onere e l'onore di indicare il candidato a Palazzo Chigi". Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, torna alla regola base della coalizione di centrodestra. E se dovesse spuntarla la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, dice a La Stampa, a Palazzo Chigi "vedrei molto più volentieri lei rispetto a Conte o altri". "Figuriamoci se la Lega è contraria a che una leader di un partito del centrodestra faccia il capo del governo", rimarca il deputato del Carroccio. E comunque, "chi dice che non prendiamo più voti di FdI e mandiamo Salvini a Palazzo Chigi?", domanda. Il governo Draghi è caduto non per colpa della Lega, dichiara Molinari. "Questa è la narrazione che il Pd vuol far passare. Noi - ricostruisce il capogruppo - avevamo proposto un Draghi bis senza i Cinquestelle, è il Pd che non ha accettato". E in ogni caso, aggiunge, "la crisi di governo è stata aperta dai Cinquestelle sul termovalorizzatore di Roma". Per come è andata, "credo che nessuno possa più pensare di fare un governo coi Cinquestelle". Nessuna paura per il voto anticipato. "Non mi piace la disperazione della sinistra per il voto, il terrorismo psicologico per cui senza il governo di unità nazionale il mondo finisce", dice Molinari. La Lega si prepara al raduno di Pontida. Non ci saranno Berlusconi e Meloni. "Pontida è sempre stato un evento identitario, è la festa della Lega", spiega.
- di Redazione Sky TG24

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