Conte al Pd: "Non accettiamo la politica dei due forni. Quel che vale a Roma vale a Palermo", dice dando il suo ok alle primarie in Sicilia. E del M5s dice: "È stata la forza più leale all'interno del governo". Grillo: "Sono tutti contro di noi. La legge sui due mandati una luce nella tenebra". E poi attacca Di Maio. Meloni: ."Chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi". Salvini: "Dopo il voto Lega sarà primo partito". Draghi convoca il 27 luglio i leader di Cgil, Cis
M5s, Di Battista: vedrò a giorni se ricandidarmi
Lorenzin (Pd): M5s-FI-Lega unici responsabili
Mulè: 'per Toti provo solo molta pena e nulla più'
Lupi (Nci): 'agenda Draghi non è appannaggio del Pd'
Bce, Cottarelli: dal 'Tpi' rischio reputazionale per l'Italia
Palamara: mi candido, interlocutori centrodestra ma non solo
Ambasciata Ucraina in Italia, grazie Draghi, è settimana triste
Rotondi: farò al centrodestra una proposta unitaria
Conte a Letta: M5s in campo per dare voce a chi non conta
Sicilia, primarie: buona affluenza, alle 12 votato il 34%
M5S, Giulia Grillo: 'Beppe ha ragione sui due mandati'
Qurinale, Papa a Mattarella: 'contributo fondamentale e imprescindibile, dedizione esemplare'
Fassino (Pd): 'due poli, come nel 1948, il centro scelga'
Sulle alleanze del Pd, dal campo largo al campo Draghi, Fassino risponde: "Letta è stato chiaro, dopo quello che è successo il Pd non potrà allearsi con i 5 stelle". Quanto al centro, "il centro come luogo neutrale non esiste, anche le forze centriste sono chiamate a scegliere con chi stare e per quali politiche", l'appello di Fassino.