Accordo Casellati-Fico: il premier si presenterà prima al Senato e poi alla Camera. Il leader del Movimento: Paese è in condizioni drammatiche. Intanto Salvini e Berlusconi, dopo un incontro nella villa del leader di Fi in Sardegna, liquidano i Cinque Stelle: "Incompetenti e inaffidabili". In corso l'assemblea dei parlamentari del M5s con Conte. Crippa: "Sì alla fiducia e basta propaganda". Oltre mille le firme dei sindaci alla lettera che invita il premier a restare
Renzi: saranno i grillini a mandare a casa Conte
"Conte voleva mandare a casa Draghi e io dico che la maggioranza dei grillini manderà a casa Conte. Voleva suonare e finisce suonato. Conte è uno stagista che pensa ai Cinque stelle. Questa gente è malata di sondaggi, ma la politica si fa con le idee, non con i sondaggi. Noi stiamo facendo un grande sforzo per chiedere ai cittadini di firmare la petizione per mantenere Draghi a palazzo Chigi e di scendere in piazza in tutta Italia. Senza Draghi i problemi esplodono. Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a L'aria che tira Estate, su La7.
Alla Camera chiama voto fiducia su comunicazioni Draghi
La Conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha stabilito di aggiornarsi domani alle 16,30, dopo la riunione dei presidenti dei gruppi del Senato, per stabilire l'orario delle comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi.
I lavori d'Aula verranno pertanto sospesi e l'apertura della seduta odierna, prevista per le 14, sarà aggiornata a sua volta a domani alle 18, quando la Presidenza darà comunicazioni dell'esito della riunione. Fonti parlamentari hanno inoltre specificato che il voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, trattandosi di dibattito fiduciario, avverrà con la chiama dei deputati, secondo cioè le stesse modalità di un voto di fiducia.
I lavori d'Aula verranno pertanto sospesi e l'apertura della seduta odierna, prevista per le 14, sarà aggiornata a sua volta a domani alle 18, quando la Presidenza darà comunicazioni dell'esito della riunione. Fonti parlamentari hanno inoltre specificato che il voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, trattandosi di dibattito fiduciario, avverrà con la chiama dei deputati, secondo cioè le stesse modalità di un voto di fiducia.
Governo: voto fiduciario Camera su comunicazioni Draghi
Sibilia: 'vicinanza a Conte, infondate notizie su mia uscita dal M5S'
"In relazione ad alcune ricostruzioni apparse oggi sulle pagine di un quotidiano, relative all'ipotesi di una mia fuoriuscita dal M5S, devo precisare che la notizia è destituita di ogni fondamento. Sono perfettamente in accordo con la linea del M5S: restiamo in attesa di una risposta sui 9 punti proposti, ad oggi non ancora pervenuta. Confermo la mia vicinanza a Giuseppe Conte e riaffermo la mia netta distanza con le formazioni di nuova creazione, che sembrano aver rinnegato i loro principi e valori". E' quanto ha dichiarato il sottosegretario M5S all'Interno, Carlo Sibilia.
Meloni: 'fuggono da voto ma giorno giudizio arriverà'
"Appelli, ripensamenti, suppliche e giravolte: per paura di esser sconfitta, la sinistra è disposta a tutto pur di scongiurare il ritorno al voto. Possono fuggire quanto vogliono, arriverà presto il giorno in cui dovranno fare i conti col giudizio degli italiani". Così Giorgia Meloni su twitter.
Renzi: "Draghi bis soluzione migliore"
Il leader di Italia Viva al Corriere: “Quello che è importante è che Draghi stia a Palazzo Chigi. E che venga in Aula senza fare trattative stile Prima Repubblica o vertici di pentapartito: deve fare un elenco prendere o lasciare”.
M5s, oggi riprende l'Assemblea dei parlamentari con Conte
I pentastellati - via Zoom - si erano riuniti già ieri, per poi decidere il rinvio a questo pomeriggio. Secondo quanto emerso, domenica si sono limitati a una quindicina, su oltre 60 interventi, quelli in dissenso con la linea dell'ex premier.
Della Vedova: la Lega non ponga condizioni a Draghi
"Salvini non usi strumentalmente questa fase delicata. Nell'interesse dell'Italia, bisogna creare le condizioni parlamentari perché Mario Draghi resti a Palazzo Chigi fino alla scadenza naturale della legislatura. La Lega, forza di maggioranza, non ponga condizioni e lasci che sia Draghi a decidere come proseguire". Lo afferma il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.
De Poli: Paese sotto scacco M5s per calcoli elettorali
"Mentre la' fuori c'è un'Italia in preda a una crisi economica e sociale senza precedenti, c'è chi si riunisce in conclave e tiene sotto scacco il Paese per meri calcoli elettorali", dice il senatore e presidente Udc Antonio De Poli.
Draghi atterrato ad Algeri per IV vertice intergovernativo
Draghi è stato accolto all'aeroporto dal suo omologo algerino Aymen Benabderrahmane, con l'esecuzione dell'inno di Mameli. L'accoglienza è stata trasmessa in diretta dalla Tv di Stato algerina.
Draghi atterrato ad Algeri per IV vertice intergovernativo
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, insieme a sei ministri, è appena atterrato ad Algeri per il IV Vertice intergovernativo italo-algerino. Dopo la deposizione di una corona di fiori al Monumento del Martire, la delegazione italiana si sposterà al Palazzo presidenziale "El Mouradia" per l'incontro con il presidente della Repubblica algerina Abdelmadjid Tebboune e i ministri algerini. Dopo i bilaterali attorno a mezzogiorno si terrà la sessione plenaria del vertice, cui seguirà la cerimonia di adozione delle dichiarazioni finali e la firma di una serie di accordi e di protocolli di intesa, al termine della quale Draghi e Tebboune rilasceranno dichiarazioni congiunte alla stampa, prima del pranzo nella Residenza di Stato del Presidente. Prima di ripartire - il rientro a Roma è previsto in serata - il premier farà un discorso all'inaugurazione del Business Forum al Centro Internazionale di Conferenze (CIC). Al vertice, insieme a Draghi, sono presenti il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dell'Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, della Transizione ecologica Roberto Cingolani, delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini, per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.
Monti: 'Draghi resterà, abbandono sarebbe mancanza rispetto verso Paese'
"Non credo che Mario Draghi abbandonerà in questo momento la responsabilità di presidente del Consiglio. Sarebbe una mancanza di rispetto verso il Paese e i cittadini. E potrebbe intaccare la legacy dello stesso Draghi, il suo posto nella storia". Lo scrive l'ex premier Mario Monti in un editoriale sul Corriere della Sera. "Sono convinto che il capo del governo non lascerà. In primo luogo, per rispetto del Paese", in nome di quel vero rapporto morale che è nato con i cittadini nel momento in cui ha accettato un incarico emergenziale alla guida del Governo. "Il senso del dovere verso lo Stato, verso i cittadini, è al di sopra di ogni altra considerazione. Anche se i politici, all’inizio osannanti, diventano ostili a causa dell’impopolarità di certe misure necessarie e da loro stessi approvate; anche se essi creano ostacoli che possono appannare la reputazione del governo o di chi lo guida, non c’è spazio per considerazioni personali". In secondo luogo, "è anche per rispetto della propria legacy, per salvaguardarla forte e luminosa come è oggi, che a mio parere. il presidente Draghi non lascerà". In terzo luogo "che cosa si direbbe dell'Italia all'estero, se si dovesse constatare che perfino l'italiano più credibile e rispettato decide di lasciare prima del tempo un impegno di così grande responsabilità?". Conclude Monti: "La forza della ragione, non solo la speranza, mi induce a credere che ciò non avverrà".
Titoli Stato: rallenta corsa spread, in calo a 224 punti
Dopo un avvio in deciso rialzo, frena la corsa dello spread tra Btp e Bund, che risente delle tensioni politiche nella maggioranza di governo in Italia, con il premier Mario Draghi che giovedi' scorso ha annunciato le dimissioni, respinte dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Ora il differenziale si attesta a 224 punti, con un rendimento al
3,42%.
3,42%.
Fontana(Lega): italiani scelgano nuovo Parlamento
"Basta con l'indegno teatrino di 5Stelle e PD che, come spiegato giovedì dal Presidente Mario Draghi, ha fatto venir meno 'il patto di fiducia' su cui era nato questo governo. Il Parlamento è ormai completamente delegittimato: basarsi su transfughi e maggioranze ballerine non garantisce stabilità ed è in contrasto con quanto desiderato esplicitamente dal premier che non vuole cambiare in corsa le forze che lo sostengono. A questo punto, diamo agli italiani la possibilità di scegliere un nuovo Parlamento che finalmente, e per cinque anni, si occupi di lavoro, sicurezza e salute degli Italiani, altro che droga libera, Ius Soli o Ddl Zan". Così il vicesegretario della Lega, Lorenzo Fontana.
Assemblea M5S riprende alle 14
Riprenderà alle ore 14 l'assemblea congiunta dei gruppi M5S con Giuseppe Conte. E' quanto si apprende da fonti parlamentari stellate. La riunione potrebbe svolgersi sempre da remoto via Zoom ma non è escluso che l'incontro possa avvenire anche in presenza, presso l'Aula dei gruppi parlamentari.-
Migranti, Salvini: '5s e Pd litigano per le poltrone, sbarchi continuano'
"E mentre 5Stelle e PD litigano per il governo e per le poltrone, gli sbarchi di clandestini proseguono senza sosta. Noi sapremmo cosa fare, lo abbiamo dimostrato coi fatti!". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini.
Morelli (Lega): se cade governo Pnrr non è a rischio
Una "supercazzola". Così la definisce il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli, Lega, l'ipotesi secondo cui sarebbero a rischio i soldi del Pnrr con la caduta del governo. "Prima o poi la sospensione dei lavori parlamentari per le elezioni avviene, che si voti il 2 ottobre o a primavera - spiega il leghista -. L'allarme di D'Incà è solo una buona formula per motivare il mantenimento della poltrona". In caso di voto, "la Lega ha sempre i motori caldi", assicura l'esponente del Carroccio. "Vediamo Draghi cosa dirà e valuteremo il da farsi". Di certo per il viceministro "se il governo cade la colpa è di Pd e M5S". I dem provano a ricucire. "Il Pd con le sue iniziative su ius scholae e droga libera ha minato la vita del governo, dando anche la stura a Conte di alzare la voce". Tornare a governare con i pentastellati "non mi pare possibile - dichiara Morelli - il M5S ha di nuovo mostrato all'Italia la sua inaffidabilità".
Salvini incontra categorie: 'far uscire paese dallo stallo ma stop provocazioni'
"Giornata di telefonate e incontri per Matteo Salvini". Lo riferisce una nota della Lega riferita a sabato. "Il leader della Lega ha fatto il punto con i dirigenti del partito e poi ha ascoltato di persona le ragioni dei rappresentanti di alcune categorie: industria, imprese, artigianato, agricoltura, sindacato, commercio, volontariato e terzo settore. Secondo Salvini, la Lega è impegnata per far uscire il Paese dallo stallo e offrire agli italiani certezze, crescita, sviluppo e lavoro. La Lega conferma la propria responsabilità, nonostante le continue provocazioni e i ritardi imputabili ai 5Stelle (che hanno provocato la crisi di governo) e al PD che anche nelle ultime ore ha insistito sul ddl Zan contribuendo ad aggiungere confusione a confusione". "Gli Italiani meritano e chiedono certezze e lavoro, sicurezza e innovazione, coraggio e lavoro di squadra, riconoscimento del merito e lealtà. La Lega sceglierà per il bene dell’Italia, capricci e minacce li lasciamo ai signori del No, cioè ai 5Stelle, e ai loro amici del Pd. Cosa pensate succederà nei prossimi giorni?", scrive Matteo Salvini sui suoi canali social, rilanciando il suo sondaggio sulle previsioni degli italiani, dopo la crisi di governo.
Scalfarotto: 'a Mosca festeggiano la crisi provocata da Conte'
“Nessuno può insinuare che il gesto di Conte sia avvenuto su input russo senza prima esibire le prove: diffidavo delle teorie dei complotti quando erano promosse dai 5Stelle, ne diffido anche ora che si ritorcono contro di loro. E tuttavia un fatto è certo, testimoniato dal giubilo di Medvedev, dall’allarme lanciato dall’Europa, da diverse ricostruzioni apparse sulla stampa internazionale: a Mosca festeggiano la crisi di Governo provocata da Conte e dai suoi". Così in un post su Facebook il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto di Italia viva. "E del resto, perché non dovrebbero? Come ha giustamente osservato oggi El Pais, 'Draghi è l’ultima frontiera morale dell’opposizione europea a Putin'. Che qualcuno lo abbia tolto da Palazzo Chigi è oggettivamente un favore per i russi, si tratta di una semplice constatazione”, conclude Scalfarotto.
Sottosegretario Amendola: 'patto deve reggere, forze politiche dicano sì o no'
"Chi ha lavorato per questo governo ha contratto un patto e tutti devono dire se sia ancora valido o no, tutti quelli che hanno dato vita a questa esperienza. E la serietà sta nel dire sì o no". Enzo Amendola, sottosegretario agli Affari Europei, si rivolge così a tutte le forze politiche di maggioranza. "La lettura del contesto è l'Abc della politica - dice intervistato dalla Stampa - . C'è una guerra nel cuore dell'Europa e in questo momento non possiamo ammainare la bandiera dell'Italia e innalzare quella dei partiti". Per l'esponente dem "questo governo nasce per far fronte alle emergenze, abbiamo affrontato quelle degli effetti recessivi del Covid e poi si è scatenata un'altra emergenza di grave portata. Energia, inflazione, costi delle materie prime, questa la posta in gioco. Di fronte a tutto ciò, il patto di governo deve reggere". La scelta non spetta a Draghi: "non è lui a essere chiamato ad una riflessione, bensì le forze che hanno fatto venire meno questo patto".