
Gas, Draghi in missione in Africa: tappe in Congo e Angola
La prossima settimana il premier tornerà in Africa per siglare accordi di acquisto. Ancora da definire la tappa in Mozambico. Entro l'inverno bisognerà riempire gli stoccaggi per far fronte ai mesi freddi e, nell'arco di 2 o 3 anni, liberarsi della dipendenza dalla Russia. Nei piani dell'esecutivo anche una spinta e una semplificazione per le rinnovabili

Il "tour del gas" in Africa, poi il decreto da 6 miliardi con gli aiuti e il pacchetto energia. Il premier Mario Draghi, dopo la breve pausa pasquale, tornerà ad occuparsi del dossier numero uno in Italia dall'inizio della guerra in Ucraina
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Entro l'inverno bisognerà riempire gli stoccaggi per far fronte ai mesi freddi e nell'arco di 2 o 3 anni, liberarsi della dipendenza dalla Russia. Per perseguire questo obiettivo si preannunciano centrali i nuovi accordi di fornitura con l'Algeria, il Congo, l'Angola e il Mozambico, da cui l'Italia punterebbe ad ottenere circa il 50% dell'energia di Mosca entro il 2023. Ecco i dettagli
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Sulle cifre Palazzo Chigi non si espone in alcun modo, ma i tecnici italiani sono già al lavoro sul campo. Per affrancarsi da Mosca determinante sarà anche la spinta sulle rinnovabili: per gli iter autorizzativi, spesso troppo lunghi, gli operatori del settore avrebbero richiesto una figura tecnica di 'semplificatore'

Il governo lavora già ai contenuti del decreto, atteso in Cdm tra la prossima settimana e quella successiva. Dovrebbero entrarvi le proroghe degli aiuti per bollette e carburanti, altri fondi per l'accoglienza profughi, forse un ampliamento della platea del bonus sociale e garanzie per la liquidità delle imprese

Nel filone energetico potrebbe tornare d'attualità il progetto di un rigassificatore a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, accanto ai due impianti galleggianti già annunciati

La prossima settimana Draghi tonerà poi di nuovo in missione in Africa, mercoledì in Angola e il giorno dopo in Congo per siglare accordi per l'acquisto di gas, mentre è ancora da definire la tappa in Mozambico

Intanto, la firma di un contratto da 3 miliardi di metri cubi in più di Gnl dall'Egitto da parte dell'Eni continua ad agitare la maggioranza

Dopo la presa di posizione critica del Pd, interviene la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris, secondo cui "passare da un dittatore all'altro non è la via giusta per raggiungere l'indipendenza energetica"