Gli astenuti sono stati 445, le schede bianche 106. Il centrosinistra aveva indicato scheda bianca, il centrodestra si è astenuto. Dopo il voto il Pd segnala che serve "prendere atto dell'ampia convergenza" sull'attuale capo dello Stato. Salvini: "Lavoro per presidente donna". Conte apre all'ipotesi. No a Belloni di Fi, che annuncia che ora si muoverà da sola. Berlusconi: "Tratto io". Contro la direttrice del Dis anche Iv e Leu. Letta: "Ora vertice maggioranza". Nella quinta chiama Casellati ottiene 382 voti
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Anche la sesta votazione per eleggere il presidente della Repubblica è andata a vuoto. Sono 336 i voti per Sergio Mattarella, gli astenuti sono stati 445 mentre le schede bianche 106. In mattinata, alla quinta chiama Elisabetta Casellati ha ottenuto 382 voti senza quindi raggiungere il quorum. Dopo vertice tra i leader di cdx e csx, Salvini ha detto di lavorare "per un presidente donna". Conte ha aperto all'ipotesi. Sul tavolo i profili di Belloni e Cartabia. Ma sul nome della direttrice del Dis arrivano i no di Forza Italia, che annuncia che da oggi tratterà da sola - probabilmente con Berlusconi - con le altre forze politiche, e di Italia Viva e Leu. In tarda serata, dopo un vertice di centrosinistra, Letta ha detto: "Ritengo fondamentale un incontro fra le forze di maggioranza, tenendo soprattutto conto della novità che Forza Italia si è autonomizzata". I dem: "Prendere atto dell'ampia convergenza" sull'attuale capo dello Stato. Salvini nel pomeriggio ha incontrato Draghi. In mattinata la conferenza dei capigruppo congiunta ha approvato la doppia votazione giornaliera per il Colle. Oggi le due votazioni si svolgeranno alle 9,30 e alle 16,30.
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Quirinale, sì di Tajani a Letta: domani tavolo maggioranza
Antonio Tajani parteciperà domani mattina al tavolo di maggioranza proposto dal segretario del Pd Enrico Letta per discutere con gli alleati "del miglior candidato presidente". Lo ha confermato il coordinatore di Forza Italia, all'uscita dalla Camera.
Quirinale, Orlando: 'Segnale molto forte su Mattarella bis da Parlamento'
"Errore grave quello di sottoporre la seconda carica dello Stato a una bocciatura. Credo si siano fatti passi avanti, ci sono dei nomi autorevoli, ci sono nomi di donne sul tavolo e c'è un segnale molto forte del Parlamento nella direzione della riconferma di Mattarella. Tutti fatti che credo possano andare a far sì che si vada ad un risultato nelle prossime ore". Così il ministro Andrea Orlando ai cronisti.
Quirinale, Renzi: asse per Belloni è di chi vuole elezioni
"Conte, Meloni e Salvini, se domani votano Belloni è perché vogliono andare a votare. La candidatura di Belloni nasce dall'asse che vuole andare al voto. Belloni è lo strumento surrettizio per il voto, la garanzia della fine della legislatura". Lo ha detto il leader di Italia viva Matteo Renzi.
Quirinale, Tajani: Presidente non deve essere un tecnico
"Stiamo valutando le ipotesi anche della rosa presentata dal centrosinistra anche se alcuni profili non ci convincono. Noi trattiamo per conto nostro, poi valuteremo insieme con gli altri la candidatura ma siamo convinti che il prossimo presidente della Repubblica non debba essere un tecnico". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, lasciando la Camera.
Quirinale, Stefano: Belloni non ha caratteristiche per Capo Stato
"Il presidente della repubblica deve avere una autorevolezza istituzionale riconosciuta - non tra gli addetti ai lavori ma nella comunità nazionale - grammatica parlamentare, profilo politico. La candidatura di Elisabetta Belloni non ha queste caratteristiche". Lo afferma il senatore Pd Dario Stefano, presidente della commissione Politiche Ue.
Quirinale, Letta: domani fondamentale incontro maggioranza
Ritengo fondamentale domattina un incontro fra le forze di maggioranza. Come sempre, la soluzione sul Quirinale non può essere una soluzione che spacca la maggioranza. Bisogna trovare l'unità della maggioranza. Serve un incontro tenendo soprattutto conto della novità che Forza Italia si è autonomizzata". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, prima di lasciare la Camera.
Quirinale, Lonardo: se Belloni salta, Salvini "killer" donne
"Se è vero che anche la Belloni salta, Salvini può essere definito il killer delle donne. Prima di lanciare nomi in assoluta libertà sarebbe il caso di condividerli. In democrazia è la condivisione che vince, non l'arroganza". Così la Senatrice della componente Idea-Cambiamo!-Europeisti-Noi di centro (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo, in un post sulla sua pagina Facebook.
Quirinale, ministro Guerini (Pd): basta fughe avanti, preservare maggioranza
"Serve un approccio serio: lavoriamo per una ampia condivisione. Sarebbe un errore continuare a bruciare con fughe in avanti personalità autorevoli e di prestigio. Per noi rimane fondamentale preservare l'unità della maggioranza di governo, sulla quale abbiamo costruito le condizioni per affrontare la fase di emergenza e per porre le basi per la ripartenza del Paese". Lo dichiara il ministro della Difesa Lorenzo Guerini interpellato all'uscita dalla Camera.
Quirinale: Maraio (Psi), Belloni? No per questione di opportunità
"Per i socialisti che il capo dei servizi segreti, Elisabetta Belloni, diventi Presidente della Repubblica non è questione di competenze o di professionalità ma di opportunità". Così in una nota il segretario del Psi Enzo Maraio.
Quirinale, Pd-M5s-Leu: su tavolo diversi nomi e non solo donne
Sono in corso contatti e confronti e nessuna decisione è già stata assunta. Sul tavolo ci sono diverse candidature con autorevoli personalità anche femminili. Come abbiamo sempre detto è fondamentale che sul nome del prossimo Presidente della Repubblica ci sia una larga condivisione". Così una nota di PD, M5s e Leu sul confronto a Montecitorio tra i leader.
Quirinale, Salvini: lavoro per chiudere la partita domani
"Io lavoro per chiudere la partita già domani". Così il leader della Lega Matteo Salvini, lasciando gli uffici della Camera. Domani mattina il leader della Lega vedrà i vertici del partito negli uffici della Camera dalle 8.30
Quirinale, Berlusconi: tratto io per Forza Italia
Silvio Berlusconi pronto a scendere in campo per trattare personalmente. Non ha gradito il metodo degli annunci, né il punto di caduta nel dialogo Conte-Salvini. Secondo quanto apprende l'AGI da fonti parlamentari, il presidente azzurro oggi si è fatto sentire per portare il partito azzurro in una posizione autonoma. Gli approdi della partita del Colle secondo il Cavaliere? Casini o il Mattarella bis. Con il primo si sarebbe sentito al telefono ma non esclude affatto la pista del Mattarella bis. Da domani sarà lui - spiega una fonte parlamentare azzurra - a trattare.
Quirinale, Verducci (Pd): valanga voti per Mattarella è indicazione
"Sono orgoglioso della valanga di voti per il presidente Mattarella. È un segnale di protagonismo e forza da parte del Parlamento. Non è solo stima e riconoscenza per questi anni. È un'indicazione politica chiara per le scelte future da fare nell'interesse del Paese". Lo afferma Francesco Verducci, senatore del Pd, su Twitter.
Quirinale. Todde (M5s): una donna al Colle, uomini non la affossino
"Lo abbiamo sempre dichiarato apertamente senza indugi e con tutta la forza che caratterizza il MoVimento 5 Stelle: è giunto il momento di una donna al Quirinale. Ora speriamo che alcuni uomini, nel segreto dell'urna, non decidano di affossarla. #UnaDonnaPresidente", dichiara la ViceMinistra al Mise e vicepresidente del M5S Alessandra Todde.
Quirinale, Fratoianni: inopportuno capo 007 sia Capo Stato
"Senza nulla togliere al curriculum di Elisabetta #Belloni, della quale peraltro sono sconosciute le opinioni su qualsiasi tema al centro del dibattito pubblico, l'idea che l'attuale direttrice del DIS diventi Presidente della Repubblica ci pare inopportuna". Lo scrive Nicola Fratoianni di Sinistra italiana.
Quirinale, Conte, nome donna sempre stato auspicio M5s
"Sono molto felice che anche le altre forze politiche mostrino di voler convergere su un profilo femminile di alto livello per eleggere la prima Presidente donna della nostra Repubblica. È sempre stato un nostro auspicio". Così il leader M5s Giuseppe Conte in un post in cui lancia l'hashtag #UnaDonnaPresidente
Quirinale, fonti Nazareno: lavoreremo per maggioranza unita
Il Pd vuole che la maggioranza di governo sia unita. E noi lavoreremo domani esattamente per tenerla unita. Lo affermano fonti del Nazareno, interpellate sugli sviluppi di queste ore.
