M5S, Conte: "Leali a Draghi ma pretendiamo il rispetto degli impegni"

Politica

L'ex premier, oggi presidente del Movimento 5 Stelle, parla in una lunga intervista al Corriere della Sera. "Il processo di rilancio del M5S è solo all’inizio - dice - e già facciamo tanta paura. Occorrerà tempo per raccogliere il risultato della semina”

"Noi siamo leali al governo, ma non abbiamo firmato assegni in bianco. Non staremo 'zitti e buoni' se si tratta di difendere i nostri valori. Pretendiamo il rispetto degli impegni". A parlare, in una lunga intervista al Corriere della Sera è l’ex premier, oggi presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Il futuro dell'Esecutivo

Alla domanda se sia o meno deluso di non aver fondato un suo partito Conte risponde di non rimpiangere nulla:Gli attacchi della stampa e di alcuni avversari politici sono una conferma che siamo sulla strada giusta. Il processo di rilancio del M5S è solo all’inizio e già facciamo tanta paura. Occorrerà tempo per raccogliere il risultato della semina”. E sul futuro dell’Esecutivo: “Questo è un governo di unità nazionale, pensare adesso di proiettarne l'azione oltre il 2023 è un azzardo". 

epa08965141 A handout photo made available by Chigi Palace Press Office shows Italian Prime Minister, Giuseppe Conte, at the Chigi Palace in Rome, Italy, 25 January 2021.  Italian Council of Ministers is convened for 26 January morning during which - reads a note from Palazzo Chigi - Italian Prime Minister Giuseppe Conte will announce his resignation to the ministers. Afterwards, the Premier Conte will go to the President of the Republic Sergio Mattarella to give him the resignation.  EPA/FILIPPO ATTILI / CHIGI PALACE PRESS OFFICE / HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

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La corsa al Quirinale

La corsa al Colle? "Il totonomi è una distrazione" dice Contw. Un no a Draghi? "Un no a chi tira Draghi per la giacca. Lo spingono al Quirinale, lo vincolano a rimanere sino a fine legislatura, lo proiettano oltre il 2023. Tutto e il contrario di tutto". E su Berlusconi: “Auguri per l'assoluzione, ma non è lui il nostro candidato". Sulla legge elettorale: "Non vedo male un proporzionale con soglia al 5% e sfiducia costruttiva. Garantirebbe stabilità ai governi". Infine Grillo e Di Maio: "Li sento entrambi. Chi ci vuole disuniti resterà a bocca asciutta. Sarebbe suicida per tutti, dopo il grande lavoro preparatorio, distruggere un nuovo corso che è appena iniziato e ha bisogno di tempo".

Former prime minister, Giuseppe Conte, 13 June 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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