
Ius soli, scontro Lamorgese-Salvini. Letta: "Dai Giochi segnale". Le posizioni dei partiti
La proposta di Malagò, dopo i successi alle Olimpiadi di Tokyo di molti atleti italiani nati all'estero, non trova d'accordo la Lega. Ma in difesa del diritto di cittadinanza scende la titolare del Viminale, immediatamente attaccata da Matteo Salvini. Mentre il Pd guidato da Enrico Letta sposa la linea del presidente del Coni

Dopo i successi alle Olimpiadi di Tokyo di molti atleti italiani nati all'estero, si riaccende la polemica politica sullo ius soli: la Lega attacca il presidente del Coni, Giovanni Malagò (nella foto) che ha chiesto di accelerare sul diritto di cittadinanza in ambito sportivo, ma in difesa del riconoscimento scende in campo la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, immediatamente attaccata da Matteo Salvini. Il Pd guidato da Enrico Letta, invece, sposa la linea Malagò. Ecco quali sono le posizioni sul tema
Ius soli sportivo, come funziona nel mondo: il confronto tra diversi Paesi
LAMORGESE: "SPERO SI ARRIVI A SINTESI POLITICA" - Quello sollevato da Malagò, secondo la ministra Lamorgese "è un tema che si pone e di cui dobbiamo ricordarci non solo quando i nostri atleti vincono delle medaglie". Per la titolare del Viminale, "la politica dovrà fare i suoi riscontri e spero si arrivi a una sintesi politica", ha aggiunto sostenendo che dobbiamo aiutare "le seconde generazioni a farle sentire parte integrante della società"
Da Owens nel ’36 allo Ius Soli: quando politica e Olimpiadi s’intrecciano
SALVINI: "LAMORGESE CONTROLLI CHI ENTRA ILLEGALMENTE IN ITALIA" - Parole, quelle della ministra, che accendono l'ira di Matteo Salvini ed innescano l'ennesimo scontro nella maggioranza. "Invece di vaneggiare di Ius Soli, il ministro dell'Interno dovrebbe controllare chi entra illegalmente in Italia", tuona il leader leghista
Tutto sullo Ius soli
LETTA: "CHI GIOCA SU IUS SOLI FUORI DA REALTÀ - Al leader del Carroccio replica il segretario dem Enrico Letta: "Chi gioca e lucra sullo Ius soli semplicemente è fuori dalla realtà. E' un tema che non c'entra nulla con la sicurezza e la gestione dei migranti. C'entra con l'equità, l'integrazione, la vitalità di una società che è cambiata a dispetto della lettura faziosa che ne fanno i populisti". Letta ha successivamente aggiunto: "Dopo le Olimpiadi la consapevolezza credo sia divenuta più generale"
Pd, Letta: "Ius soli? Serve una nuova legge sulla cittadinanza"
MELONI: "FASE DELICATA E PER SINISTRA PRIORITÀ È IUS SOLI, SURREALE" - "La sinistra torna alla carica sullo ius soli, con Letta che chiede discussione in Parlamento. Surreale che in una fase così delicata e complicata per cittadini e imprese, la sinistra al governo abbia come priorità lo ius soli. Torneranno mai in contatto con la realtà?", ha scritto su Twitter la leader di Fdi, Giorgia Meloni

SCALFAROTTO: "BENE LAMORGESE" - Di tutt'altro parere il sottosegretario all'Interno Ivan Scalfarotto (Iv). "Ci sono temi che qualificano il nostro tempo e chi governa non può scegliere di ignorarli, anche se sono difficili e talvolta divisivi. Uno di questi è la cittadinanza dei ragazzi di "seconda generazione", nati e cresciuti in Italia. La ministra Lamorgese ha ancora una volta dimostrato la sua spiccata sensibilità", ha scritto su Facebook

GASPARRI: "QUESTIONE NON SI PONE" - "La questione ius soli, in qualsiasi forma, solida, liquida o spray, semplicemente non si pone in questo Parlamento. Non c'è nessuna possibilità di avviare una discussione di questo tipo e nel prossimo Parlamento, certamente a maggioranza di centrodestra, dello ius soli non sarà possibile parlare. La questione non si pone e non si porrà. Anzi, rivediamo in termini più severi la troppo generosa legislazione italiana in tema di cittadinanza", è la posizione del senatore Maurizio Gasparri (Fi)

AMNESTY: SERVE IUS SOLI, SPORT ESEMPIO NON PRIVILEGIO - "Bene ha fatto il Ministro Lamorgese a riprendere il tema. Purtroppo ci sono forze politiche che pensano che ampliare i diritti sia un pericolo”. Lo ha detto Riccardo Nouri, portavoce di Amnesty International Italia. "Veniamo da un mese di sport straordinario - ha aggiunto - dove abbiamo visto un'Italia multietnica, bella. Quando ho sentito le parole di Malagò sullo ius soli sportivo ho pensato: c'è una parola di troppo. Serve lo ius soli, punto. Lo sport dà l'esempio, non è punto di partenza per i privilegi”

FEDRIGA: "PROFONDAMENTE CONTRARIO ALLO IUS SOLI" - "Sono profondamente contrario allo Ius soli. La cittadinanza è la certificazione di un'integrazione avvenuta, non un modo per integrare". Queste le parole sulla vicenda Ius Soli del presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, esponente Lega, attraverso il suo profilo su Twitter

BERGAMINI: "PENSARE A NUOVE FORME DI IUS SOLI" - "L'attuale modello di integrazione ha dato grandi frutti, anche alle Olimpiadi… Ciascuno di loro, a prescindere dallo Stato di nascita, dal colore della pelle o da qualsiasi altro fattore intrinseco, ha lottato con sacrificio per onorare il tricolore e lo sport. Proprio per questo più che pensare ad introdurre nuove forme di ius soli, mi concentrerei nel far funzionare al meglio il sistema di regole attualmente in vigore", dice Deborah Bergamini (FI), sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento

AIMI: "IUS SOLI FOLLIA POLITICA" - "Lo ius soli è una follia politica, un'idea pericolosa per l'Italia, vista la posizione geografica del Belpaese: un invito alle partenze che, sovente, finiscono in tragedia, tanto che il Mediterraneo si è trasformato in un gigantesco cimitero liquido. Il rischio concreto è poi anche quello di trasformare la nostra Penisola in un luogo privilegiato di approdo, dall'Africa e dai Paesi vicini più poveri. Non ce lo possiamo permettere". Così il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri