“Stiamo lavorando” per escludere la Dad l’anno prossimo e “non trovarci così nella situazione dell’anno scorso. Ci stiamo lavorando tutti, non solo io, anche tutti gli insegnanti” – dice da Firenze il Ministro dell’Istruzione
Arriva da Firenze l’indicazione del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sull’uso delle mascherine in classe quando, dopo le vacanze estive, ripartirà l’anno scolastico. O meglio, il Ministro chiarisce che a decidere, in base ai dati e alle evidenze scientifiche, sarà il Cts.
Decidere spetterà al Cts
“L’organismo che ha la responsabilità di darci le regole sanitarie ed è giusto che siano loro – dice il Ministro – a decidere sull’uso o meno delle mascherine nelle classi. Ci adegueremo sulla base del principio di autonomia che regge le nostre scuole”. In visita a Firenze alla scuola “Piero della Francesca” che partecipa al Piano Estate nazionale, il Ministro ha aggiunto: “Noi faremo una gestione assolutamente cauta, prendendo inconsiderazione che ci possano essere questi rischi. Bisogna essere molto cauti, bisogna esserlo tutti”.
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“Dobbiamo avere fiducia nelle scuole”
Ai giornalisti con i quali si è intrattenuto e che gli chiedevano dell’autonomia, Bianchi ha risposto: “dobbiamo avere fiducia nelle scuole. Mi sembra difficile dettare da Roma come devono essere organizzate. Sono autonome dal 1997 ed è giusto che sia così”. Molto chiaro, poi, sull’assoluta necessità di riportare in presenza gli studenti. “Stiamo lavorando” per escludere la Dad l’anno prossimo e “non trovarci così nella situazione dell’anno scorso. Ci stiamo lavorando tutti, non solo io, anche tutti gli insegnanti. Lavoriamo per una scuola in presenza che dia molta attenzione alla società, c’è il bisogno dei bambini di tornare a trovarsi. Una scuola che però deve essere anche molta attenzione a quel recupero di tutte le conoscenze che ovviamente in un anno così difficile sono state più carenti” - ha detto Bianchi.
Il Piano Estate
L’iniziativa del Piano Estate, ha concluso il Ministro, “sta andando benissimo. Sono state tantissime le iniziative in tutto il Paese, stanno andando molto bene. Sono stato in Sicilia la settimana scorsa, sono qui oggi perché voglio vedere. Vedo tantissimo entusiasmo”.
