
Primarie Pd, vincono Lepore a Bologna e Gualtieri a Roma. Nella Capitale 45mila votanti
Si è votato fino alle 21 per scegliere i candidati alle elezioni amministrative della Capitale e del capoluogo dell'Emilia-Romagna. Il segretario dem Letta conferma: l'assessore alla Cultura bolognese, appoggiato anche dal M5s, supera l’esponente di Italia Viva Isabella Conti. Nella Capitale prevale l'ex ministro dell'Economia. I dati segnano un'affluenza di oltre 24mila persone a Bologna e 45mila a Roma

Sono tornati i gazebo del centrosinistra per le primarie a Roma e Bologna per nominare i candidati che si presenteranno alle elezioni amministrative delle due città. I seggi si sono aperti questa mattina alle 8 e si sono chiusi alle 21. A Bologna l'ex assessore Matteo Lepore (59,6%) ha prevalso su Isabella Conti di Italia Viva (40,4%). Nella Capitale larga vittoria dell'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri (oltre 60%). Soddisfazione nel centrosinistra per l'affluenza in entrambe le città: oltre 24mila persone a Bologna, a Roma circa 45mila
Gualtieri a Sky TG24: "Con M5S non faremo apparentamenti"
Il tweet del segretario del Pd Enrico Letta: "Bene! La prima scommessa è vinta. Le primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid. Il successo di Lepore e Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di centrosinistra è con noi. Avanti!"

"Stiamo dimostrando che il popolo del centrosinistra c'è", è stato in giornata il commento soddisfatto di Letta, che già a metà pomeriggio ha parlato di una "grande affluenza". "Oggi è una grande festa di democrazia e partecipazione", ha sottolineato poi il segretario Pd dopo aver votato a Roma al gazebo di Testaccio
Primarie Pd, Letta: "Giornata di festa della politica"
"Come speravamo è stata una bellissima giornata di partecipazione e democrazia", è il primo commento di Roberto Gualtieri. "Abbiamo ottenuto una partecipazione alta e siamo contenti. Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata. Siamo una grande squadra e da domani tutti uniti, si lavora per rilanciare Roma"

"Con questo risultato Bologna si conferma la città più progressista d'Italia con un centrosinistra forte e unito che saprà vincere l'appuntamento di ottobre", ha dichiarato invece Matteo Lepore. "Ho lavorato per unire il centrosinistra e ora possiamo dire di avercela fatta. Questa è la vittoria della politica progressista e democratica. Grazie Bologna, da domani si parte e sarà una bellissima storia. Da scrivere insieme, senza lasciare indietro nessuno"

Nella Capitale gli sfidanti erano 7: Imma Battaglia, Giovanni Caudo, Paolo Ciani, Roberto Gualtieri, Stefano Fassina, Cristina Grancio e Tobia Zevi
Elezioni Roma, le primarie del centrosinistra
A Bologna i candidati erano solo due: l’ex assessore Matteo Lepore, sostenuto dai vertici del Partito Democratico e dalla sinistra, con l’appoggio anche del M5S, e Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro di Savena ed esponente di Italia Viva
Bologna, fair play alla prima sfida tra i candidati alle primarie di Bologna
Nel capoluogo emiliano l'affluenza ha superato le 20mila persone. L'obiettivo era proprio di raggiungere i 20mila voti. Ai 43 seggi sono andate circa 16mila persone. Ovunque, nelle prime ore di apertura, ci sono state delle code. Si aggiungono 4mila che hanno votato online, circa il 75% di chi si era iscritto

A Roma alle 19, secondo fonti di coalizione, la stima dei dati parziali dell'affluenza riportava 40mila votanti: quella finale è arrivata a 45mila (in foto, un banchetto delle primarie a Roma). Nella Capitale la coalizione di centrosinistra è formata da Partito Democratico, Articolo 1, Sinistra Italiana, Verdi-Europa Verde, Partito Socialista, Radicali Roma, DEMOS, Sinistra per Roma, Liberare Roma, Pop, Green Italia, PRI, Volt, E’ Viva, Possibile, Tutti per Roma. Roma per tutti, Roma puoi dirlo Forte, Rete Civica, Italia Bene Comune e Partito Animalista.

Per partecipare alle primarie a Roma, ognuno degli aspiranti sindaco ha dovuto presentare 1.500 firme a sostegno della propria candidatura. I gazebo per votare, come anche a Bologna, sono collocati in diverse parti della città, mentre per votare online sulla piattaforma del Pd “Partecipa” era necessario essersi registrati tramite Spid almeno cinque giorni prima. Il costo era anche in questo caso di 2 euro

Tra gli altri candidati alle primarie del centrosinistra a Roma c'erano Giovanni Caudo che, dal 2013 al 2015, è stato assessore capitolino alla Trasformazione Urbana con il sindaco Ignazio Marino; mentre Tobia Zevi, classe 1983, fino al 2018 ha collaborato con la presidenza del Consiglio, è stato consigliere del ministro degli Esteri per quanto riguarda i Diritti Umani e la Cooperazione internazionale e nel 2013 è stato candidato alla segreteria romana del Partito democratico

Paolo Ciani dal 2018 ricopre il ruolo di consigliere regionale nel Lazio, unico membro del gruppo Centro Solidale – Demos e fa parte della Comunità di Sant’Egidio. Imma Battaglia è la leader dei movimenti LGBT

Cristina Grancio è l’ex consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, mentre Stefano Fassina è stato viceministro dell'Economia sotto il ministro Fabrizio Saccomanni nel governo Letta
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