Tajani a Sky TG24: "Riforma giustizia difficile con questa maggioranza"

Politica

Il vicepresidente di Forza Italia ed eurodeputato, intervenuto a “L’Ospite”, condotto da Massimo Leoni: “Bisogna andare avanti e lavorare per il Paese. Non si arriverà a una riforma completa con questo governo, ma intanto bisogna ridurre i tempi dei processi civili e penali. Per i soldi del Recovery servono le riforme”.  Su futuro del centrodestra, il coordinatore di FI si dice sicuro sulla compattezza della coalizione alle prossime elezioni politiche e amministrative

Burocrazia, fisco e giustizia. Sono queste le riforme principali di cui ha bisogno l’Italia secondo Antonio Tajani, eurodeputato e vicepresidente di Forza Italia, che si dice però dubbioso della riuscita dei lavori parlamentari “con questa maggioranza”. Intervistato da Massimo Leoni a “L’Ospite”, ha detto: “Non so se una riforma della giustizia completa sarà possibile, per il giustizialismo dei M5s. Con questa maggioranza, Pd e Cinque Stelle, non so se arriveremo a un compromesso, le nostre posizioni sono troppo diverse. Ci sarebbe bisogno anche della riforma del Csm. Ma dobbiamo andare avanti per il bene del Paese e ridurre almeno i tempi dei processi civili. Senza le riforme non avremo i soldi del Recovery”.

Africa e immigrazione

Oltre alle divergenze sulle riforme, uno dei punti di scontro per l’attuale maggioranza che sostiene il governo Draghi è il dossier immigrazione. Tajani: “Nel centrodestra abbiamo una visione chiara di come affrontare la questione. Serve una strategia a medio e lungo termine, oltre che un piano Marshall per l’Africa di almeno 60 o 70 miliardi di euro”. Secondo il vicepresidente di Forza Italia, è necessario investire nel Continente africano per “contrastare il cambiamento climatico, risolvere il problema del terrorismo, quello del coronavirus e quello della povertà. L’Europa deve svolgere un ruolo preminente per non lasciare il controllo dell’Africa nelle mani della Cina”. Oltre agli investimenti, per risolvere il problema dell’immigrazione, secondo Tajani restano necessari gli accordi con i Paesi da cui partono i migranti, su tutti Libia, Tunisia, Marocco: “Penso all’accordo siglato tra Berlusconi e Gheddafi che, di fatto, riuscì a bloccare i flussi. La risposta deve però essere europea. Non si possono lasciare da sole Italia, Spagna, Grecia e Malta. Tutti i Paesi devono rendersi conto che uniti siamo in grado di affrontare i problemi”.

WhatsApp Image 2021-04-10 at 14

vedi anche

Vaccini, Bernini a "L’Ospite" di Sky TG24: "Vergognoso saltare fila"

Turchia e rotta balcanica

Secondo Tajani, per un effettivo controllo del problema immigrazione in Europa, oltre alle rotte africane è necessario lavorare anche su quelle balcaniche. “Bisogna rinnovare gli accordi con la Turchia. È una questione difficile, perché è un Paese dove ci sono problemi con la libertà di stampa, i diritti delle donne e quelli in generale. La Turchia è però determinante nell’impedire nuovi flussi lungo i territori del Balcani che arriverebbero in Italia nella zona di Trieste”.

Draghi in Europa e al Colle

La figura del premier Mario Draghi, secondo Tajani, potrebbe ottenere dall’Europa più di quanto siano riusciti a fare i suoi predecessori. “Ha una grande credibilità e un governo di unità nazionale dà ancora più forza. Draghi ha poi una conoscenza delle istituzioni comunitarie e della geopolitica superiore a quella di chi lo ha preceduto”, ha detto il vicepresidente di FI. Sulla possibilità che l’attuale presidente del Consiglio possa un giorno prendere il posto di capo dello Stato: “Credo che non sia giusto affrontare ora il dibattito di quello che sarà tra 6-8 mesi mentre il Covid non è stato ancora sconfitto e le imprese non ce la fanno. La politica non deve parlare del Palazzo, al momento giusto ci occuperemo anche del capo dello Stato, anche per rispetto del presidente Mattarella”.

Mario Draghi

vedi anche

Governo, per Mario Draghi nessun compenso per la carica di premier

Il centrodestra al governo

Commentando le dichiarazioni del segretario del Partito Democratico Enrico Letta su una futura corsa alle politiche che vedrà dem insieme a pentastellati e a Leu, Tajani ha detto che si augura “ci sia un governo di centrodestra, ma dopo le elezioni. Senza Forza Italia non sarà possibile, visto che è l’elemento più credibile del centrodestra”. Tajani si è detto “convinto” che alle prossime elezioni si voterà ancora con il sistema maggioritario e che sarà la coalizione di centrodestra a vincere.

460af02aaa161c35906ce32681795252

leggi anche

Comunali: Bologna; Fi, vogliamo essere traino del centrodestra

I nomi per le amministrative

Da tempo si parla di chi saranno i candidati del centrodestra alle prossime elezioni amministrative in città strategiche come Milano e Roma. “Maurizio Lupi per Milano potrebbe essere un candidato eccellente. Ne parleremo con Giorgia Meloni, Salvini e i nostri alleati. Per Roma mi auguro che Bertolaso ci ripensi, è una persona straordinaria. Altrimenti dovremo andare su un personaggio politico. Penso ad esempio a Maurizio Gasparri”, ha detto Tajani.

"Berlusconi? Un leone"

Commentando le condizioni di salute di Silvio Berlusconi, il coordinatore nazionale di FI ha detto che “è un leone, vincerà anche il Covid. Ha avuto qualche problema, è inutile nasconderlo. Gli auguro di tornare presto ed essere protagonista della vita politica. Ci vorrà ancora qualche giorno, qualche settimana, ma tornerà ad essere un grande protagonista della politica. Ricordiamo che senza di lui non sarebbe nato nemmeno il governo Draghi”.

ROME, ITALY - AUGUST 30: Silvio Berlusconi  of Forza Italia party, speaks to the press at the end of the interview with Giuseppe Conte in charge of forming the new government,on August 30, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Simona Granati - Corbis/Getty Images) *** Local Caption *** Silvio Berlusconi

vedi anche

Matteo Salvini: “Sentito Berlusconi, non sta benissimo ma ne uscirà”

L'appuntamento ogni sabato pomeriggio

"L'Ospite" è un faccia a faccia condotto da Massimo Leoni, in onda su Sky TG24 ogni sabato alle 14.30. Un botta e risposta con personalità della politica ma anche delle istituzioni e dell’economia, che punta ad approfondire le dinamiche e i retroscena della politica italiana, raccontando agli spettatori i fatti della settimana e chiedendo risposte concrete e chiare ai protagonisti del dibattito pubblico. Una conversazione serrata per capire il personaggio della settimana: le sue ragioni, i suoi obiettivi e la sua visione del futuro e del Paese. Le interviste sono disponibili anche tra i podcast di Sky TG24, il nuovo servizio della testata per raccontare l’attualità da una prospettiva più laterale.

Politica: I più letti