Amministrative a Roma, Calenda: "Primarie Pd legittime, ma le nostre strade si separano"

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Il leader di Azione e candidato a sindaco della Capitale ha parlato della necessità di "operare un rinnovamento di classe dirigente che le primarie tra correnti non garantiscono". Nelle ore precedenti, Enrico Letta aveva rilanciato le primarie per le elezioni romane definendole come un "banco di prova significativo"

"Il dado è tratto. Scelta legittima. A questo punto le nostre strade si separano". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, il leader di Azione e candidato sindaco di Roma, in riferimento alle parole del segretario del Pd, Enrico Letta, che ieri, 12 aprile, ha rilanciato le primarie per le elezioni amministrative romane. Lo stesso Calenda poi aggiunge: "Crediamo che occorra smettere di parlare per mesi solo di Pd, coinvolgere i cittadini in modo trasversale e operare un rinnovamento di classe dirigente che le primarie tra correnti non garantiscono. Ci confronteremo sui programmi con apertura e reciproca disponibilità. Iniziamo oggi con webinar su Piano rifiuti".

Calenda: "Scelta rispettabilissima". Letta: "Amministrative banco di prova"

Sempre su Twitter, il leader di Azione ha poi aggiunto: "Non sono per nulla rimasto male. È una loro scelta. Sono primarie del Pd non della coalizione, tanto che le mettono o le ritirano dall’agenda a seconda del momento politico e senza consultare il tavolo di coalizione. Ergo scelta rispettabilissima, ma che non mi riguarda". Durante un’intervista radiofonica, Letta aveva parlato delle amministrative a Roma come di "un banco di prova significativo per la costruzione di un'alleanza politica vincente per le elezioni del 2023". Il segretario Pd ha confermato che "per noi saranno partecipazione. Per me la via maestra è quella delle primarie, sono sempre stato contrario agli accordi in stanze chiuse. Le primarie sono sempre una spinta energetica". 

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