Crisi governo, news. Sostegno a Draghi da M5s, Lega, Fi e Pd. Oggi incontro con sindacati
Largo appoggio all'ex presidente della Bce da quasi tutti i partiti, eccetto Fdi. Salvini: "Non ci saranno tasse". M5s: "Reddito di cittadinanza non si tocca". Il garante del M5s: "Credevo che Draghi fosse un banchiere di Dio, ma è un grillino". Il leader di Forza Italia: "Non è il momento di tatticismi e calcoli elettorali". Zingaretti: "Molto soddisfatti su linee guida". Meloni: "Noi all'opposizione. Draghi ha garantito che le tasse non si alzeranno e ha escluso la flat tax". Ok da Iv
1 nuovo post
Crimi: rassicurati su misure universali sostegno
Salvini: per Draghi no cattedre scoperte
"Sulla scuola il professor Draghi ha espresso l'esigenza che non ci siano cattedre scoperte alla ripresa della scuola a settembre. Perfetto. L'unico modo per farlo è stabilizzare almeno 120 mila precari per titoli e anzianità di servizio, su questo gli abbiamo mostrato i documenti. Non esistono i concorsoni all'Azzolina. Per intenderci, per ricominciare l'anno scolastico in sicurezza bisogna stabilizzare i tanti insegnanti che fanno il loro lavoro da anni". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.
Crimi: pilastro transizione ambiente
Crimi: ascoltate idee base programma
Incontro Draghi con 5S durato un'ora e venti minuti
È durato circa un'ora e venti minuti, ben più di quanto previsto, l'incontro fra la delegazione del M5S e il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Con questo appuntamento, appena terminato, Draghi ha completato il suo secondo giro di consultazioni con le forze politiche.
Di Battista: Conte leader? Non dico io che fare
"Conte leader M5s? Se ci sarà il direttivo potrà entrare ma non sono io a potergli dare consiglio". Così Alessandro Di Battista intervistato da Andrea Scanzi in una diretta Fb dove aggiunge: "Qualcuno ha portato avanti la linea del direttorio probabilmente sospettando che sarei potuto esser io il capo politico".
Di Battista a Di Maio: da fuori giudicano quello che M5s fa
"Con Di Maio ci parliamo spesso anche se poco di politica: ci siamo chiariti dopo mesi di lontananza e questo mi fa molto piacere. Esiste altro oltre alle prese di posizione politiche. Lui mi dice che non ho vissuto determinate pagine non avendo fato parte del governo. Lo capisco. Ma allo stesso tempo dico a Luigi che esiste un mondo fuori che ti giudica e giudica quello che il M5s fa". Lo ha detto Alessandro Di Battista intervistato da Andrea Scanzi in una diretta Fb.
Di Battista: quando Recovery arriva Draghi sarà a Colle
"A chi dice di entrare nel governo per controllare i fondi del Recovery dico innanzitutto che non credo che Draghi cambierà di molto il piano. Inoltre i primi fondi arriveranno quando il presidente incaricato potrebbe essere già stato eletto Presidente della Repubblica". Così Alessandro Di Battista intervistato da Andrea Scanzi in una diretta Fb.
Salvini: quota 100? Ne riparliamo dopo 31 dicembre
"Quota 100 è in vigore fino al 31 dicembre, ne parleremo allora". Così il segretario leghista Matteo Salvini, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
Marcucci (Pd): in programma Draghi Ue, vaccini, no flat tax
"L'incontro con il professor Draghi oggi è andato davvero bene. Il presidente del Consiglio incaricato ci ha sommariamente descritto un programma molto convincente con sempre più Europa e un ancoraggio forte all'alleanza atlantica, con un fisco orientato alla progressività e non certo alla flat tax, con una giustizia che accorcia i tempi dei processi, con una intensificazione della campagna vaccinale, con una lente ambientale che passerà su tutto. Anche sul lavoro (bisogna creare posti grazie a investimenti pubblici), sostegno a imprese, turismo, scuola, sembra che siamo davvero sulla strada giusta". Lo scrive su Facebook il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci dopo aver partecipato al secondo giro di consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.
Di Battista: se entriamo con Fi io deciderò che fare
"A me darebbe fastidio vedere ministri e sottosegretari seduti in un governo vicino a Forza Italia. Mi auguro che questa scelta non si farà: se si dovesse fare rifletterò su cosa fare io". Così Alessandro Di Battista intervistato da Andrea Scanzi in una diretta Fb. "Io credo che la possibilità di vederci sedere al tavolo con Fi sia una ragione in più per astenersi".
Di Battista: ragionevole opzione astensione su voto
"Riconosco, da non eletto, le posizioni dei parlamentari, ritengo per questo che l'opzione dell'astensione sia ragionevole". Così Alessandro Di Battista intervistato da Andrea Scanzi in una diretta Fb.
Draghi: piattaforma digitale unica e call center per i vaccini
Sul fronte dei vaccini, l'Unione europea sta risolvendo il problema della quantità delle dosi. Ora però tocca a noi agire sulla logistica avendo più personale, facendo le vaccinazioni nelle scuole. E' necessario implementare una piattaforma digitale nazionale e call center. Questo, a quanto apprende l'ANSA, il ragionamento sui vaccini che avrebbe fatto il Presidente incaricato Mario Draghi nel corso delle consultazioni di oggi.
Salvini: legge elettorale non è priorità
"Con il professor Draghi non abbiamo parlato di legge elettorale, non penso sia una priorità per gli italiani. Abbiamo parlato di salute, lavoro, disabili, bambini che non nascono. La legge elettorale penso e spero non sia oggetto di dibattito per i prossimi mesi, personalmente sarebbe frustrante". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi. E ha chiarito: "Il sistema proporzionale riporterebbe l'Italia indietro di 30 anni, spero non si perda neanche 15 minuti a litigare su questo in Parlamento, sarebbe un insulto ai cittadini".
Salvini: Lega in Ue da protagonista
"Le etichette destra, sinistra, europeista o sovranista sono etichette. Noi vogliamo stare in Europa e farlo da protagonisti difendendo gli interessi nazionali". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi. E ha concluso: "Vogliamo essere in un governo che si fa rispettare in Europa difendendo gli interessi nazionali".
Salvini: nostra Flat tax è già progressiva
"La nostra proposta di flat tax è già progressiva, come chiede la Costituzione, certo al 15% non è per tutti..". L'ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi, aggiungendo: "Ma l'unica cosa che ci metterebbe in difficoltà è l'aumento delle tasse, che non è all'orizzonte".
Di Battista (M5s): non dico che fare ma io voterò no
"Io non ho mai detto in vita mia come votare: posso dire come voterò io. Io domani voterò No perché non posso accettare questo assembramento parlamentare. Certo vedremo quale sarà perimetro del prossimo governo". Così Alessandro Di Battista intervistato da Andrea Scanzi in una diretta Fb.
Urso (FdI): Draghi chiarisca su privatizzazione Mps
"Fratelli d'Italia non voterà la fiducia al governo Draghi, e come ha spiegato il nostro presidente Giorgia Meloni farà un'opposizione patriottica basata su temi e contenuti nell'interesse supremo degli italiani e della Nazione. Senza dubbio tra i dossier delicati che Mario Draghi erediterà dal governo Conte bis c'è quello della privatizzazione di Monte di Paschi di Siena, su cui da tempo denunciamo le tante ombre. Chiederemo al nuovo governo che sia fatta chiarezza su questa vicenda e in tal senso abbiamo già predisposto una mozione, a mia prima firma, nella quale daremo le nostre indicazioni al governo, che presenteremo domani in Senato, nella Sala Nassirya, alle ore 11 insieme al presidente di Fratelli d'Italia al Senato, Luca Ciriani, il senatore di FdI, Patrizio La Pietra e l'assessore del Comune di Siena, Francesco Michelotti". Lo dichiara il senatore Adolfo Urso, responsabile del Dipartimento Impresa e Attività produttive di Fratelli d'Italia e vicepresidente del Copasir.
Draghi a partiti: aiutare piccole-medie imprese con ristori
Mantenere ma riordinare i sussidi sul lavoro, creare occupazione anche con gli investimenti pubblici. Sono tra i punti programmatici elencati dal premier incaricato Mario Draghi alle delegazioni dei partiti. Draghi avrebbe ribadito la necessità di aiutare le piccole e medie imprese colpite dall'emergenza con i ristori e far sì che le banche possano essere in grado di aiutare le imprese. Per la creazione dei posti di lavoro avrebbe ribadito la necessità di far partire i cantieri, considerato che molti investimenti già sono stati fatti.
Salvini: le legge elettorale proporzionale riporta indietro 30 anni
"Non abbiamo parlato di legge elettorale" con Mario Draghi. Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini, al termine delle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato. Per il capo della Lega, la riforma della legge elettorale "non è una priorità e sarebbe frustrante" che il Parlamento perdesse tempo a discuterne. "Il proporzionale riporterebbe l'Italia indietro di trent'anni", ha poi continuato Salvini.
)
)
)
)
)