
Consultazioni, giuramento, fiducia: le possibili date del nuovo governo Draghi
Dopo il secondo giro di consultazioni, per il presidente del Consiglio incaricato potrebbe riferire a Mattarella, ma pare escluso che possa salire al Colle prima del termine delle votazioni su Rousseau previsto per giovedì 11. Si ipotizza quindi il giuramento del nuovo esecutivo per venerdì 12. Ecco quali potrebbero essere le tempistiche

Dalle consultazioni, al giuramento, per poi passare alla fiducia: sono diversi i passaggi che attendono ancora Mario Draghi, nella strada per la formazione di un possibile nuovo governo: ecco quali saranno gli appuntamenti fondamentali e le eventuali tempistiche
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Il primo giro di consultazioni è finito il 6 febbraio e dall’8 è iniziato il secondo che, probabilmente, sarà anche l’ultimo. L’obiettivo: far incastrare tutti i tasselli di una nuova allargatissima maggioranza (dal Pd e Leu fino all'inaspettata Lega, dal M5s a Forza Italia), salire al Quirinale con il puzzle finito e sciogliere la riserva dell'incarico ricevuto il 3 febbraio
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Nel pomeriggio dell’8 febbraio è iniziato il secondo giro delle consultazioni: dalle 15 con il gruppo Misto della Camera fino alle 17.30 con le Autonomie (in mezzo, il Movimento italiani all'estero, Azione, +Europa, i radicali, Noi con l'Italia, Cambiamo, Centro democratico)

Martedì 9 febbraio, invece, i primi a sedersi di nuovo al tavolo con Draghi saranno i cosiddetti 'responsabili', il gruppo di Europeisti-Maie-Centro democratico nato al Senato dopo le dimissioni di Conte. Poi Leu, Italia viva, Fratelli d'Italia, Pd, Forza Italia, Lega e M5s

Mercoledì 10 febbraio, Draghi consulterà le parti sociali ed i rappresentanti delle Autonomie Locali: nella sua dichiarazione al Quirinale, lo scorso 3 febbraio, aveva detto che le avrebbe interpellate in vista della formazione del suo governo. L'incontro con le parti sociali è molto atteso da imprese e sindacati

La consultazione online sulla piattaforma Rousseau tra gli iscritti del Movimento Cinque Stelle su un eventuale supporto a un governo presieduto da Mario Draghi avrà inizio alle ore 13 di mercoledì 10 febbraio per concludersi alle ore 13 di giovedì 11 febbraio 2021. Pare escluso che prima di allora Draghi possa salire al Colle

Se la riserva venisse sciolta giovedì, una volta concordata con il Capo dello Stato la lista dei ministri, si procederebbe al giuramento del governo nel Salone delle Feste del Quirinale: potrebbe aver luogo venerdì. In ambienti politici si commenta: non prima di venerdì 12 febbraio

Il dibattito sulla fiducia in Parlamento si tiene normalmente un paio di giorni dopo il giuramento. Ma essendoci al momento molti dubbi sui tempi rapidi dello scioglimento della riserva, non si escludono slittamenti alla prossima settimana

In ogni caso, secondo la prassi dell'alternanza, il primo voto di fiducia dovrebbe essere al Senato. Ma dovrebbe decidere la conferenza dei capigruppo

Nel frattempo, a causa delle dimissioni di Conte dello scorso 26 gennaio, l'attività parlamentare è in standby. 'Sospese' le aule di Camera e Senato, la prossima settimana il lavoro proseguirà in alcune commissioni monopolizzate dalle audizioni per l'esame della proposta di Piano di ripresa e resilienza, funzionale al Recovery plan. Inoltre, alla Camera, ci saranno audizioni per la riforma dell'Irpef alla commissione Finanze, mentre la Affari sociali sentirà il commissario straordinario Arcuri sul piano vaccini